Originariamente Scritto da
Manfr
Allora...un'altra terza repubblica alternativa
2008: Nasce sto benedetto PD, subito scaricato da sinistra DS e destra Margherita. Il csx, di fronte alle bizze della sinistra radicale, allarga la maggioranza all'UDC...
2009: Europee. Flop del PD, exploit della Sinistra Europea (PRC + sinistra ds) e avanzata della Rosa nel Pugno. Collassano i Verdi, PDCI e IDV al 3%. La Lega rischia l'estinzione. UDC, Udeur e Popolari presentano una lista comune che ruba un sacco di voti a FI... AN inizia a perdere voti, dopo la decisione di Fini di aderire al PPE e togliere la fiamma... Nel dopo elezioni, FI assorbe la Lega e i giovanardiani dell'UDC, poi cerca di mangiare AN: Alemanno e Gasparri passano con il nuovo partito, Storace esce e si unisce all'estrema destra...
2010: Di fronte alle tensioni e al flop elettorale, Prodi viene scaricato e sostituito da un governo tecnico guidato da Rutelli e che include PD e Partito delle Libertà. Rutelli porta l'UDC nel PD, poi si va alle elezioni...
ed ecco i blocchi!
1) Partito dei Democratici:
Presenta un ticket Veltroni-Casini (Rutelli è a capo del partito). Non aderisce ad alleanza politiche internazionali. In economia è liberista per gli autonomi e i co.co.co., difende i lavoratori dipendenti e gli statali, ha il sostegno di parte della CGIL e della CISL; è europeista; cauto sulla ricerca scientifica, concederebbe alle coppie di fatto dei contratti di diritto privato; basato su radici "cristiane, liberali, socialiste"; si schiera a favore di un Grande Fratello Fiscale e di una riforma delle aliquote per favorire i ceti medi e colpire le rendite; per una parziale parità scolastica. Per un federalismo morbido e una repubblica Parlamentare.
2) Partito della Libertà:
Ancora influenzato da Berlusconi, è formato da FI, Lega, giovanardiani e parte della vecchia AN. Presenta alle elezioni un ticket Tremonti-Alemanno; contrario a ogni inasprimento fiscale, è ultraliberista verso le aziende, ma difende i lavoratori autonomi e i piccoli e medi imprenditori (protezionismo anticinese); moderatamente euroscettico, molto filoamericano; paletti sulla ricerca scientifica, no ad ogni concessione sui PACS e lotta contro l'immigrazione. Per la devolution bossiana e il rafforzamento dei poteri del premier.
3) Coalizione "Alternativa per l'Italia", propone un sistema di flexsecurity e welfare integrale, un'innalzamento delle aliquote fiscali per i ceti alti; europeista; propone la possibilità di licenziare i dipendenti pubblici che lavorano male, ma di equiparare i lavoratori a progetto agli altri per le politiche pensionistiche e di rendere più costoso il loro utilizzo; nessun paletto sulla ricerca scientifica e matrimoni gay + coppie di fatto. Presenta un ticket Pia Locatelli- Bruno Tabacci. Si schiera a favore del federalismo fiscale e dell'elezione diretta del Presidente della Repubblica (proponendo Emma Bonino)
formata da:
- Partito del Lavoro: formata da RNP, I Socialisti, PSDI, MRE, liberali DS delusi dal PD, liste civiche e federaliste (tra cui Maroni uscito dalla Lega), l'ex Socialismo 2000 e....a sorpresa...dai Bertinottiani di Rifondazione, che hanno portato alle logiche conseguenze il loro cammino verso l'area di governo, e da D'Alema, sfuggito al PD dopo essere stato trombato alle Primarie
. E' però molto diviso tra l'ala filoamericana e quella più "mediterranea" in politica estera, e il movimentismo esasperato dei radicali e degli ex rifondaroli crea frizioni e attriti con i Socialisti più "poltronisti" e legati al territorio. Partito piuttosto litigioso all'interno, ma unito dall'odio per i due partiti maggiori.
-Nuova Italia: formato da Follini, Tabacci, PRI, PLI, Di Pietro e...FINI. Costui è stato defenestrato dal suo partito dopo averlo portato nel PPE, tolto la fiamma, perso la destra sociale e subito una scoppola micidiale alle elezioni. Rappresenta una destra laica e liberale, europeista ma attenta all'interesse nazionale. Presenta alcune istanze irredentiste, ed è piuttosto giustizialista (non hanno ancora digerito che a Berlusconi non siano state tolte le televisioni
).
4) Federazione della Sinistra Unita: formata da Verdi, PDCI e PCL, propone l'abolzione del precariato, l'uscita dalla NATO, l'abbandono delle missioni "di guerra", l'inasprimento delle aliquote fiscali per i ceti alti, un forte ruolo dello Stato in economia, un welfare system integrale. Europeista, ma contro l'"Europa dei Banchieri". Presenta come candidati Marco Ferrando e Marco Rizzo. Antifederalista. per una repubblica parlamentare.
5) Destra Nazionale Sociale: guidata da Storace e Alessandra Mussolini, è un partito ferocemente antiisraeliano, antiamericano, conservatore cattolico; si schiera contro le liberalizzazioni, propone un rafforzamento dei fondi per la difesa, ha diverse rivendicazioni irredentistiche, lotta contro l'immigrazione, euroscettico. Nonostante il suo sostegno alla Palestina, ritiene che sia in atto una guerra di civiltà contro l'Islam, e propone di agire di conseguenza. Chiede inoltre una riforma fiscale e sociale che privilegi la famiglia e la procreazione. Antifederalista, per un rafforzamento dell'esecutivo con il presidenzialismo.