"Conquisteremo Roma come promesso dal Profeta Muhammad e il Papa piangera'": e' questa la minaccia lanciata poco fa da un gruppo della guerriglia irachena denominato 'Esercito dei Mujahidin', primo gruppo armato vicino ad al-Qaeda che ha diffuso un comunicato sulla polemica relativa alle dichiarazioni del Papa Benedetto XVI sull'Islam.
Secondo il documento diffuso sul web, dalla cacciata dei musulmani dall'Andalusia, passando per le crociate, fino ad arrivare alle ultime guerre in Iraq e Afghanistan il cristianesimo avrebbe sempre cercato di combattere l'Islam e le recenti parole del Papa ne sarebbero la prova.
"Hanno decapitato i popoli musulmani nei Balcani violando il loro onore - si legge nel comunicato - distruggendo le moschee e colpendo l'Afghanistan e l'Iraq in questi giorni con il coltello crociato.
Questa e' la realta' e la loro religione e le parole del Papa non nascondono cio' che c'e' nei loro cuori". Il messaggio si conclude quindi con delle minacce ben precise che si richiamano alla storia dell'Islam ed alla profezia fatta da Maometto durante la sua vita di una futura conquista di Roma da parte dei musulmani.
"Giuriamo a voi crociati - conclude - che arriveremo nel cuore di Roma senza dubbio e che l'esercito di Muhammed conquistera' Roma come promesso in modo che la sua profezia verra' realizzata e il vostro Papa piangera'".
Fratelli Musulmani
"Vogliamo le scuse personali (del papa). Egli ha commesso un errore grave nei nostri confronti e non sara' cancellato se non dalle sue scuse personali". Lo ha detto il vice guida generale dei Fratelli Musulmani egiziani Mohammed Habib, come riferisce la tv satellitare araba al Jazeera.
Nunzio egiziano
Il ministero degli Esteri egiziano ha convocato il nunzio del Vaticano al Cairo per esprimergli "l'estremo rammarico" del governo per il discorso del Papa a Ratisbona, che ha scatenato il furore dei musulmani in tutto il mondo.
Il Marocco richiama l'ambasciatore
Il Marocco ha richiamato in patria il proprio ambasciatore presso la Santa Sede affinche' riferisca sulle "osservazioni offensive" fatte da Papa Benedetto XVI
Messaggio pericoloso
Il "The New York Times", ha definito "tragiche e pericolose", le parole del Papa sollecitando Josef Ratzinger a chiedere scusa.
Nuovi attacchi a chiese
Altre due chiese cristiane sono state attaccate nella giornata di oggi nei Territori palestinesi. Uomini armati hanno incendiato il portone principale della Chiesa romano cattolica della citta' cisgiordana di Nablus, prima di aprire il fuoco contro l'edificio, secondo quanto raccontato da testimoni.
Nella Citta' di Gaza, militanti hanno da una macchina in corso hanno esploso dei colpi contro una Chiesa ortodossa. Non ci sono stati feriti in entrambi gli attacchi.
Con questi ultimi episodi, sale a quattro il numero delle chiese cristiane attaccate nei territori palestinesi. Un gruppo che ha rivendicato i primi due attacchi ha dichiarato di averlo fatto per protestare contro le dichiarazione sull'Islam e la Jihad del papa Benedetto XVI che hanno suscitato indignazione e polemiche soprattutto nel mondo musulmano e islamico.