Quelli che parlavano degli effetti sui C/C della normativa Bersani sono serviti

[ossoduro]

Banche:Antitrust sospende circolare Abi su costi -4-

L'individuazione degli aumenti generali dei costi industriali quale
"giustificato motivo" per modificare le condizioni contrattuali appare, ad
esempio, una forma di restrizione concorrenziale: i costi industriali, aggiunge
l'Antitrust, rappresentano infatti una variabile economica strategica
nell'offerta da parte delle banche, sulla quale potrebbe invece innescarsi un
virtuoso confronto competitivo. Analogamente, sottolinea la nota di Piazza
Verdi, "l'indicazione fornita nella circolare relativa alle nuove disposizioni
sul diritto di recesso del correntista senza spese di chiusura, puo' avere un
impatto economico significativo per la clientela". Secondo la circolare, spiega
la nota, sarebbero infatti ancora applicabili le commissioni di chiusura di
servizi collegati al conto corrente, ad esempio quelle relative al
trasferimento titoli, che hanno spesso un'incidenza rilevante. "Si tratta di un
orientamento che appare restrittivo della concorrenza in quanto riduce la
mobilita' della clientela, visto che la prassi commerciale prevalente
nell'offerta di servizi bancari - aggiunge l'Autorita' - lega il conto corrente
a vari altri servizi (tra i quali, appunto, la gestione titoli con le
conseguenti commissioni di trasferimento). L'istruttoria, conclude la nota,
dovra' concludersi entro il 31 maggio 2007. E' la prima volta che l'Antitrust
adotta i nuovi poteri attribuiti all'Autorita' dalle nuove norme del pacchetto
liberalizzazioni Bersani. In base ai nuovi poteri, l'Antitrust puo', d'ufficio,
qualora constati ad un sommario esame la sussistenza di un'infrazione,
deliberare l'adozione di misure cautelari. In caso di inadempienza puo'
infliggere sanzioni amministr la nota di Piazza Verdi, "l'indicazione fornita
nella circolare relativa alle nuove disposizioni sul diritto di recesso del
correntista senza spese di chiusura, puo' avere un impatto economico
significativo per la clientela". Secondo la circolare, spiega la nota,
sarebbero infatti ancora applicabili le commissioni di chiusura di servizi
collegati al conto corrente, ad esempio quelle relative al trasferimento
titoli, che hanno spesso un'incidenza rilevante. "Si tratta di un orientamento
che appare restrittivo della concorrenza in quanto riduce la mobilita' della
clientela, visto che la prassi commerciale prevalente nell'offerta di servizi
bancari - aggiunge l'Autorita' - lega il conto corrente a vari altri servizi
(tra i quali, appunto, la gestione titoli con le conseguenti commissioni di
trasferimento). L'istruttoria, conclude la nota, dovra' concludersi entro il 31
maggio 2007. E' la prima volta che l'Antitrust adotta i nuovi poteri
attribuiti all'Autorita' dalle nuove norme del pacchetto liberalizzazioni
Bersani. In base ai nuovi poteri, l'Antitrust puo', d'ufficio, qualora constati
ad un sommario esame la sussistenza di un'infrazione, deliberare l'adozione di
misure cautelari. In caso di inadempienza puo' infliggere sanzioni
amministrative pecuniarie fino al 3% del fatturato. com/vs (END) Dow Jones
Newswires September 18, 2006 127 ET (167 GMT) Copyright (c) 2006 MF-Dow
Jones News Srl.

[ossoduro]

Banche: Bersani, bene tempestivita' Antitrust su Abi

ROMA (MF-DJ)--"Non posso che compiacermi per la tempestivita' con cui
l'Antitrust ha voluto avvalersi delle nuove possibilita' di intervento che le
sono state conferite". Cosi' il ministro dello Sviluppo Economico, Pier Luigi
Bersani, commenta la decisione dell'Autorita' Garante della Concorrenza e del
Mercato che, applicando per la prima volta le misure cautelari previste dal
pacchetto normativo 'cittadino-consumatore', ha imposto all'Abi l'immediata
sospensione della recente circolare sull'applicazione della nuova disciplina
sulla modifica unilaterale delle condizioni contrattuali dei conti correnti.
"Le leggi sulla concorrenza devono avere un presidio tempestivo nella loro fase
attuativa - osserva - perche' il sistema funzioni e questa iniziava dimostra
che il sistema comincia a funzionare". com/pev (END) Dow Jones Newswires
September 18, 2006 13:11 ET (17:11 GMT) Copyright (c) 2006 MF-Dow Jones News
Srl.



BANCHE: ANTITRUST;ADUC, SOSPENSIONE CIRCOLARE BUONA NOTIZIA

(ANSA) - ROMA, 18 set - La sospensione della circolare

emanata il 7 agosto dall'Abi è "buona notizia" e certifica

"l'atteggiamento corporativo dell'associazione bancaria, che

mirava a neutralizzare gli effetti del decreto Bersani in fatto

di conti correnti". Lo ha affermato l'Aduc, sottolineando che

la decisione dell'Antitrust "pone freno a questi colpi di coda

di un'associazione che, anziché confrontarsi con il nuovo

mercato, punta ancora a mantenere privilegi e balzelli che sanno

tanto di Medioevo".(ANSA).

[ossoduro]

BANCHE:ANTITRUST A ABI,SOSPENDETE CIRCOLARE CHIUSURA CONTI (2)

(ANSA) - ROMA, 18 set - Secondo l'Autorità, che ha aperto

un'istruttoria sulla delibera dell'Abi (da chiudere entro entro

il 31 maggio 2007), la Circolare "può costituire un'intesa

restrittiva della concorrenza in violazione dell'articolo 81 del

Trattato CE, con il rischio di un danno grave e irreparabile per

la concorrenza".

L'Authority guidata da Antonio Catricalà ha agito in base ai

nuovi poteri previsti dalla legge n. 248 del 4 agosto 2006: in

base alla legge Bersani l'Antitrust può infatti, d'ufficio,

deliberare l'adozione di misure cautelari se ravvisa la

sussistenza di un'infrazione. E in caso di inadempienza può

infliggere sanzioni amministrative pecuniarie fino al 3 per

cento del fatturato.

Per l'Antitrust la Circolare, che "come ogni delibera di

organi associativi in grado di influenzare l'attività economica

delle imprese associate rappresenta un'intesa", non è

finalizzata soltanto alla informazione del contenuto delle

recenti innovazioni normative ma, "in vari punti, fornisce una

chiave interpretativa in grado di orientare in modo uniforme

l'attività delle imprese associate".

La Circolare Abi, soffermandosi su variabili economiche

strategiche per il confronto competitivo tra le imprese aderenti

- si legge poi nella nota - "fornisce indicazioni che, da un

lato, incidono sull'incentivo reale e potenziale a competere tra

le imprese, dall'altro, agevolano il mantenimento di elevati

costi di uscita per la clientela".

Le indicazioni contenute - scrive infatti l'Authority -

"sebbene non vincolanti, sono idonee ad influenzare il

comportamento dei singoli operatori, e costituiscono un comune

punto di riferimento che - uniformando aspetti delle strategie

commerciali - può ridurre il livello di incertezza circa il

comportamento dei concorrenti sul mercato".

Del resto "l'individuazione degli aumenti generali dei costi

industriali quale 'giustificato motivo' per modificare le

condizioni contrattuali appare - secondo l'Antitrust - una forma

di restrizione concorrenziale", perché "i costi industriali

rappresentano una variabile economica strategica nell'offerta da

parte delle banche, sulla quale potrebbe invece innescarsi un

virtuoso confronto competitivo".

Ancora - si legge nella nota dell'Authority guidata da

Antonio Catricalà - "l'indicazione fornita nella Circolare

relativa alle nuove disposizioni sul diritto di recesso del

correntista senza spese di chiusura, può avere un impatto

economico significativo per la clientela". Secondo la

Circolare, infatti "sarebbero ancora applicabili le commissioni

di chiusura di servizi collegati al conto corrente, ad esempio

quelle relative al trasferimento titoli, che hanno spesso

un'incidenza rilevante". Si tratta - rileva però l'Antitrust -

di un orientamento che appare restrittivo della concorrenza in

quanto riduce la mobilità della clientela", perché "la

prassi commerciale prevalente nell'offerta di servizi bancari

lega il conto corrente a vari altri servizi (tra i quali,

appunto, la gestione titoli con le conseguenti commissioni di

trasferimento)".(ANSA).

[ossoduro]

BANCHE:ANTITRUST;ABI,ADERIAMO MA CIRCOLARE PER LEGGE AMBIGUA

(ANSA) - ROMA, 18 set - L'Abi aderisce alla richiesta

dell'Antitrust di comunicare alle banche associate "di

sospendere le indicazioni di cui alla lettera circolare del 7

agosto 2006 in particolare 'sul giustificato motivo nello ius

variandi, sul diritto di recesso e la determinazione delle voci

da includere nella nozione di spese e di penalita', sulla

variazione dei tassi di interessé". E annuncia - in una nota -

di aver inviato "oggi una lettera circolare in tal senso alle

associate" di cui è "stata data comunicazione alla stessa

Autorità Garante".

L'Associazione Bancaria Italiana tiene però a sottolineare

che la circolare finita nel mirino del Garante "che non è una

delibera ma è stata redatta dagli uffici tecnico-legali della

struttura operativa dell'Associazione, non aveva l'obiettivo di

indurre le associate ad una interpretazione univoca delle norme

in questione: doveva invece essere considerata come un primo

tentativo di risposta alle numerose richieste di chiarimenti

pervenute dalle banche".

"L'ambiguità del testo legislativo comportava e comporta

notevoli difficoltà applicative: l'Abi aveva, per questo,

manifestato al Governo, prima della conversione in legge del

decreto - conclude la nota - l'assoluta esigenza di disporre di

un testo normativo di più chiara intellegibilità".

(ANSA).

[Dav. c. G.]

Banche:Antitrust sospende circolare Abi su costi -4-

L'individuazione degli aumenti generali dei costi industriali quale
"giustificato motivo" per modificare le condizioni contrattuali appare, ad
esempio, una forma di restrizione concorrenziale: i costi industriali, aggiunge
l'Antitrust, rappresentano infatti una variabile economica strategica
nell'offerta da parte delle banche, sulla quale potrebbe invece innescarsi un
virtuoso confronto competitivo. Analogamente, sottolinea la nota di Piazza
Verdi, "l'indicazione fornita nella circolare relativa alle nuove disposizioni
sul diritto di recesso del correntista senza spese di chiusura, puo' avere un
impatto economico significativo per la clientela". Secondo la circolare, spiega
la nota, sarebbero infatti ancora applicabili le commissioni di chiusura di
servizi collegati al conto corrente, ad esempio quelle relative al
trasferimento titoli, che hanno spesso un'incidenza rilevante. "Si tratta di un
orientamento che appare restrittivo della concorrenza in quanto riduce la
mobilita' della clientela, visto che la prassi commerciale prevalente
nell'offerta di servizi bancari - aggiunge l'Autorita' - lega il conto corrente
a vari altri servizi (tra i quali, appunto, la gestione titoli con le
conseguenti commissioni di trasferimento). L'istruttoria, conclude la nota,
dovra' concludersi entro il 31 maggio 2007. E' la prima volta che l'Antitrust
adotta i nuovi poteri attribuiti all'Autorita' dalle nuove norme del pacchetto
liberalizzazioni Bersani. In base ai nuovi poteri, l'Antitrust puo', d'ufficio,
qualora constati ad un sommario esame la sussistenza di un'infrazione,
deliberare l'adozione di misure cautelari. In caso di inadempienza puo'
infliggere sanzioni amministr la nota di Piazza Verdi, "l'indicazione fornita
nella circolare relativa alle nuove disposizioni sul diritto di recesso del
correntista senza spese di chiusura, puo' avere un impatto economico
significativo per la clientela". Secondo la circolare, spiega la nota,
sarebbero infatti ancora applicabili le commissioni di chiusura di servizi
collegati al conto corrente, ad esempio quelle relative al trasferimento
titoli, che hanno spesso un'incidenza rilevante. "Si tratta di un orientamento
che appare restrittivo della concorrenza in quanto riduce la mobilita' della
clientela, visto che la prassi commerciale prevalente nell'offerta di servizi
bancari - aggiunge l'Autorita' - lega il conto corrente a vari altri servizi
(tra i quali, appunto, la gestione titoli con le conseguenti commissioni di
trasferimento). L'istruttoria, conclude la nota, dovra' concludersi entro il 31
maggio 2007. E' la prima volta che l'Antitrust adotta i nuovi poteri
attribuiti all'Autorita' dalle nuove norme del pacchetto liberalizzazioni
Bersani. In base ai nuovi poteri, l'Antitrust puo', d'ufficio, qualora constati
ad un sommario esame la sussistenza di un'infrazione, deliberare l'adozione di
misure cautelari. In caso di inadempienza puo' infliggere sanzioni
amministrative pecuniarie fino al 3% del fatturato. com/vs (END) Dow Jones
Newswires September 18, 2006 127 ET (167 GMT) Copyright (c) 2006 MF-Dow
Jones News Srl.

Bananas, niente da dire?

[ilgiardiniere]

Bananas, niente da dire?

No , sono tutti fuori a comprare i farmaci in sconto nei Carrefour .

[Pancho_Villa]

Ce n'erano un sacco anche alla coop, ma avevano tutti barba, nasi e baffi finti

[Dav. c. G.]

Ce n'erano un sacco anche alla coop, ma avevano tutti barba, nasi e baffi finti

Stasera ne ho visto uno a Fiumicino che chiedeva di pagare cento Euro su un taxi da Fiumicino a Roma per non dargliela vinta a Bersani.
Il tassista ne voleva 40.

[Malik]

perchè prima quanto volevano per Fiumicino - Roma ?

[Dav. c. G.]

perchè prima quanto volevano per Fiumicino - Roma ?

Da 50 a 100.

Hai comprato qualche aspirina alla coop?