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  1. #1
    Blut und Boden
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    Predefinito Il segreto di Nikola Tesla

    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  2. #2
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
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  3. #3
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    John Pierpont Morgan Biografia
    (1837 - 1913)

    Finanziere, collezionista d'arte e filantropo. Nato il 17 aprile 1837, ad Hartford, Connecticut. Figlio di un banchiere, Morgan andò in azienda di famiglia e divenne uno dei finanzieri più famosi nella storia del business. Dopo aver lavorato per suo padre, ha iniziato la sua propria compagnia di private banking, nel 1871, che in seguito divenne noto come JP Morgan & Co. La sua azienda è diventata una delle aziende leader finanziari del paese. Si è così potente che anche il governo degli Stati Uniti guardavano alla società di assistenza con la depressione del 1895. La società ha anche assistito a contrastare la crisi finanziaria 1907.
    Durante la sua carriera, la sua ricchezza, il potere e l'influenza ha attirato un sacco di mezzi di comunicazione e di controllo del governo. Durante la fine del 1800 e anche dopo la fine del secolo, gran parte delle industrie del paese erano nelle mani di pochi potenti uomini d'affari, in particolare Morgan. E 'stato criticato per la creazione di monopoli, rendendo difficile per qualsiasi altra attività di competere contro la sua. Morgan dominato due industrie, in particolare, ha contribuito a consolidare l'industria ferroviaria in Oriente e ha costituito la United States Steel Corporation nel 1901. Un materiale fondamentale per la crescita estensiva della nazione, US Steel è diventato produttore mondiale di acciaio. Il governo, preoccupato per Morgan aveva creato una situazione di monopolio nel settore siderurgico, ha fatto causa contro la società nel 1911. L'anno successivo, Morgan e il suo partner è diventato oggetto di una indagine congressuale del Comitato Pujo nel 1912.
    Morgan aveva molti interessi al di là del mondo bancario. Ha goduto di vela e partecipato ad una serie di regate di America's Cup yacht. E 'stato un collezionista appassionato d'arte, creando una delle collezioni più importanti del suo tempo. Ha poi donato la sua collezione d'arte al Metropolitan Museum of Art, e la sua collezione di opere scritte della Morgan Library, sia a New York City.
    Primo matrimonio Morgan di Amelia Sturges è stato breve. Morì pochi mesi dopo il loro matrimonio 1860. Cinque anni più tardi, sposò Frances Tracy Morgan. La coppia aveva quattro figli: John Pierpont, Jr., Louisa, Juliet, e Anne.
    Morgan è morto il 31 marzo 1913, a Roma, Italia. Al momento della sua morte, fu salutato come un maestro della finanza e considerato uno dei maggiori uomini d'affari del paese.

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  4. #4
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  5. #5
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    Free Energy ed Energia cosmica di Nikola Tesla

    Cos'e' la free energy?

    La free energy e' energia libera e gratuita per tutti. E' una fonte di energia illimitata, non inquinante e che non produce scorie, rifiuti e rumore. Non ha costi tranne quello del generatore e può essere utilizzata per qualsiasi cosa.

    E' l'energia definitiva, l'unica speranza per un futuro sostenibile ed un vero progresso per l'umanità.

    Molti scienziati sono d'accordo che la free energy esiste e aspetta solo di essere utilizzata, ma allora perché la ricerca non va in questa direzione?

    La scoperta di una fonte di energia libera, gratuita e illimitata, provocherebbe una rivoluzione epocale, qualcosa così lontano dal nostro modo di pensare, che il cervello non può neanche immaginare come sarebbe il mondo con la free energy. Ci sarebbero enormi ripercussioni al livello sociale, economico e politico. Provate ad immaginare se da un giorno all' altro il petrolio, l'energia atomica e qualunque altro tipo di energia inquinante diventassero obsolete. Definire questo una rivoluzione epocale e' riduttivo, pensate a quali interessi economici ci sono dietro l'energia inquinante. Ecco perché la ricerca a favore della free energy non trova finanziatori. Non mi stancherò mai di dire che quello che succede nel mondo non e' frutto del caso, il mondo va nella direzione decisa da pochi uomini di potere, lo stesso vale per la ricerca scientifica, solo la scienza servile al potere e all'armamento bellico viene finanziata.

    I ricercatori indipendenti si trovano a dover lottare contro le istituzioni economico/politiche e contro la scienza tradizionale che non ritiene possibile la free energy, perché apparentemente va contro le leggi della termodinamica e della conservazione dell'energia, nonostante che in fisica quantistica sia stato dimostrata l'esistenza del vuoto quantistico, per cui contravvenendo alla legge di conservazione, un elettrone e il suo compagno di antimateria, il positrone, possono emergere dal nulla, congiungersi e quindi svanire.

    Senza ombra di dubbio il pioniere della free energy e' stato il grande Nikola Tesla. A distanza di un secolo la sua storia ci insegna, che esistono uomini senza scrupoli che vogliono costringerci in un mondo dove tutto e' scarso. La scarsità rende potente chi possiede quel poco e schiavo chi ne necessita, questo rende possibile dare un prezzo ad una cosa che non ha valore, trasformando un diritto naturale in un bene da acquistare. Riflettete su questo.


    La teoria dell'energia cosmica di Tesla

    Ricostruire la teoria dell'Energia cosmica di Tesla è spesso difficile. I suoi documenti così come i suoi progetti sono stati rubati e ben nascosti, per poi divenire "riservati per motivi di sicurezza nazionale", mentre i suoi 700 brevetti, al cui interno troviamo sporadicamente dei riferimenti, sono stati resi introvabili, come se si fossero dissolti nel vuoto, o nel forzieri delle società degli Illuminati.

    In occasione del suo 79° compleanno, nel 1938, cinque anni prima della sua morte, annunciò la più grandi scoperte della sua vita e disse che presto le avrebbe donato a tutto il mondo, non appena avesse completato lo sviluppo degli aspetti più segreti. Tesla si riferiva alla Teoria Dinamica della Gravità e all'Energia del Cosmo, che era poi la scoperta di una Verità fisica nuova, non c'è energia se non quella che riceviamo dall'ambiente.
    Nella sua breve introduzione alla teoria Tesla precisò che si riferiva a molecole ed atomi così come ai più grandi corpi stellari, "... a tutti i corpi presenti nell'universo in ogni fase della loro esistenza dalla formazione all'ultima disintegrazione". La teoria della relatività spesso si riferisce ad "energia pura" in qualche "forma", ma in realtà l' energia è un "potenziale" astratto che è sempre nel futuro. Come si può distinguere le forze dell'universo in ciò che è puro o ciò che ha una forma?!

    Nei suoi scritti troviamo spesso espressioni poetiche, dall'enfasi di un vero visionario, come quella che descrive la terra come la "stella della nascita umana", e che usando il "fulmine di Giove", ( dio del cielo Indoeuropeo ) l'uomo "annichilisce il tempo e lo spazio", alludendo one all'uso dell'elettro-propulsione ("fulmini"), per viaggiare velocemente e annullare tempo e spazio . Tesla dunque ha delineato la sua Teoria Dinamica della Gravità in una prosa onirica, di straordinaria bellezza.


    "L'etere è portatore di luce e riempie ogni spazio, l'etere agisce come forza creativa che dà la vita. Viaggia in "turbini infinitesimi" ("micro eliche") prossime alla velocità della luce, divenendo materia misurabile. La sua forza diminuisce e arriva a terminare del tutto, regredendo in materia, secondo una specie di processo di decadimento atomico. Gli uomini possono dunque imbrigliare questi processi di passaggio dall'energia alla materia, e dunque può catturare materia dall'etere, alterare la grandezza della Terra, controllare le stagioni, guidare la rotta della terra attraverso l'Universo, come una navicella spaziale, e poi causare collisioni di pianeti per produrre nuovi soli e stelle e dunque, calore e luce. L'uomo può originare e sviluppare la vita infinitamente."

    Tesla si riferiva ad un' energia illimitata, catturata dall'ambiente che ci circonda, e la sua scoperta viene da un'altra ben più grande, quale la possibilità di convertire l'energia ad una forza più forte - mediante l'elettropulsione, che viene usata per controllare la forza di gravità più debole.

    Ma cos'è l'etere di Tesla?

    Non era né etere "solido" di Maxwell e Hertz, né quello gassoso di Lorentz. L'etere di Tesla consiste in "cariche immerse in un fluido isolante" che riempie ogni spazio. Le sue proprietà variarono a seconda del suo movimento relativo e dalla presenza di massa e di un ambiente elettrico o magnetico: l'etere di Tesla veniva irrigidito variando rapidamente forze elettrostatiche, e viene coinvolto così in effetti gravitazionali. "La terra è - come ha spiegato Tesla, una palla di metallo caricata che si muove attraverso spazio" e che crea un'enorme quantità di energia variando rapidamente forze elettrostatiche, che diminuiscono di intensità". Lui illustra come i moti meccanici sono prodotti da una forza elettrostatica diversa che agisce attraverso un mezzo gassoso, che è eccitata dai cambi rapidi di potenziale elettrostatico. Se si presume che enormi stress elettrostatici agiscano, attraverso questo mezzo, variando rapidamente di intensità, si potrebbe muovere un corpo attraverso di lui.

    L'etere è normalmente neutrale elettricamente, e penetra ogni materia solida. "L'energia" non esiste in forma fisica, ma è "il potenziale di lavoro" è "tempo" che è una misurazione arbitraria della percentuale di moto della materia che attraversa lo spazio pieno di etere. Tutti gli eventi accadono nel presente, ed il "passato" e "futuro" sono soltanto metafore.
    Questa energia" "gratis che è illimitata è universalmente lavoro potenziale, creato dal moto perpetuo della materia e dal cambio perpetuo di forze più forti e più deboli attraverso le quale viene mantenuto l'equilibrio dell'universo. Quando la materia solida viaggia attraverso lo spazio, subisce il "vento dell'etere" e le differenze in potenziali elettrici provocano dei cambiamenti nel dislocamento elettromagnetico all'interno della massa ed del vento dell'etere. Il campo elettrico della terra crea il dislocamento magnetico all'interno dell'etere e lo accumula all'interno del campo elettrico di terra. La differenza tra il dislocamento magnetico all'interno di una massa ed il dislocamento magnetico fuori della massa dell'etere è la "gravità" ".

    Free Energy ed Energia cosmica di Nikola Tesla. Altrometauro.net, Il blog dell'Alto Metauro
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  6. #6
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    L'automobile di Tesla free energy
    04-08-2006 07:12:06

    1) Immaginate una berlina;
    2) toglietele il motore e sostituitelo con un motore elettrico;
    3) aggiungete un convertitore gravitazionale di energia;
    4) equipaggiatela con una antenna per ricevere le onde elettromagnetiche;
    5) mettetela in moto e raggiungerà i 140Km/h.

    Questa, che ci crediate o no, è l'automobile di Tesla che funzionava grazie al principio della Free-energy. Nel 1931 Tesla trasformo una Pierce Arrow, un'automobile di lusso dell'epoca, in una macchina elettrica che utilizzava le onde elettromagnetiche della Terra. Quindi il veicolo si alimentava di una fonte gratuita, disponibile per tutti ed illimitata.

    Chiedersi il perchè tale tecnologia non sia decollata la risposta è sotto gli occhi di tutti: Business. Noi esseri umani siamo, e credo resteremo per lungo tempo, i più grandi parassiti del nostro pianeta. "Sfruttare la Terra fino all'ultima risorsa", questo è il nostro credo. Purtroppo.

    Che ci crediate o no, pochi sono a conoscenza dell'automobile di Tesla come pochi sanno che è esistita un'automobile ad acqua, una caldaia funzionante ad acqua e molte altre invenzioni che sfruttavano l'energia libera.

    Questi inventori sono stati privati dei finanziamenti oppure qualcuno di essi ha ceduto il brevetto (dietro un compenso adeguato) a quei succhia petrolio o a quelle multinazionali che da sempre vogliono i nostri soldi.

    A tutt'oggi non è stato ancora scoperto un parassita più forte dell'uomo.

    L'automobile di Tesla free energy
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  7. #7
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    L’automobile spinta dall’etere di Nikola Tesla

    Di Igor Spajic - tratto da Nexus Gold maggio-giugno 2005
    Home - NEXUS Edizioni

    La città di Buffalo, nel nord dello stato di New York negli USA, fu silenziosa testimone di un fatto straordinario nel corso di una settimana durante l'estate del 1931. Nonostante la depressione economica avesse compromesso la produzione e i commerci, la città nondimeno rimaneva una fucina di attività. Un giorno, tra le migliaia di veicoli che ne percorrevano le vie, una lussuosa automobile si fermò accanto, al marciapiede presso il semaforo di un incrocio. Un passante notò come si trattasse di una berlina Pierce-Arrow ultimo modello, coi fari che s'integravano con grazia nei parafanghi nel tipico stile di questa marca. Quello che caratterizzava l'auto in quella fredda giornata estiva era l'assoluta assenza di emissione di vapore o fumi dal tubo di scarico. Il passante si avvicinò al guidatore e attraverso il finestrino aperto commentò l'assenza di fumi dallo scarico. Il guidatore ringraziò il passante per i complimenti sottolineando che era così perché l'automobile "non aveva motore".
    Questa dichiarazione non è stravagante o maliziosa come potrebbe sembrare. C'era una certa verità in essa. Infatti, la Pierce-Arrow non aveva un motore a combustione interna; aveva invece un motore elettrico. Se l'autista si fosse preoccupato di completare la sua spiegazione al passante, avrebbe potuto dirgli che il motore elettrico non era alimentato da batterie - da nessun tipo di "carburante".
    L'autista era Petar Savo, e nonostante stesse guidando quell'auto non era il responsabile delle sue incredibili caratteristiche. Queste erano il lavoro dell'unico passeggero, un uomo che Petar Savo conosceva come uno "zio": non altri che il genio dell'elettricità Nikola Tesla (18 56-1943).
    Negli anni '90 del 19' secolo Nikola Tesla aveva rivoluzionato il mondo con le sue invenzioni per sfruttare l'elettricità, dandoci il motore elettrico a induzione, la corrente alternata (AC), la radiotelegrafia, il radiocomando a distanza, le lampade a fluorescenza ed altre meraviglie scientifiche. In realtà fu la corrente alternata polifase di Tesla e non la corrente continua di Thomas Edison ad inaugurare la moderna epoca tecnologica.
    Tesla non rimase a dormire sugli allori ma continuò a fare scoperte fondamentali nei campi dell'energia e della materia. Scoprì i raggi cosmici decenni prima di Millikan e fu il primo a sviluppare i raggi-X, il tubo a raggi catodici e altri tipi di valvole.
    Comunque, la scoperta potenzialmente più significativa di Nikola Tesla fu che l'energia elettrica può essere propagata attraverso la Terra ed anche attorno ad essa in una zona atmosferica chiamata cavità di Schumann. Essa si estende dalla superficie del pianeta fino alla ionosfera, all'altezza di circa 80 chilometri . Le onde elettromagnetiche di frequenza estremamente bassa, attorno agli 8 hertz (la risonanza di Schumann, ovvero la pulsazione del campo magnetico terrestre) viaggiano, praticamente senza perdite, verso ogni punto del pianeta. Il sistema di distribuzione dell'energia di Tesla e la sua dedizione alla free energy significavano che con l'appropriato dispositivo elettrico sintonizzato correttamente sulla trasmissione dell'energia, chiunque nel mondo avrebbe potuto attingere dal suo sistema.
    Lo sviluppo di una simile tecnologia rappresentava una minaccia troppo grande per gli enormi interessi di chi produce, distribuisce e vende l'energia elettrica.
    La scoperta di Tesla finì con la sospensione dell'appoggio finanziario alle sue ricerche, l'ostracismo da parte della scienza ufficiale e la graduale rimozione del suo nome dai libri di storia. Dalla posizione di superstar della scienza nel 1895, Tesla nel 1917 era virtualmente un "signor nessuno",, costretto a piccoli esperimenti scientifici in solitudine. Nei suoi incontri annuali con la stampa in occasione del suo compleanno, una figura sottile nel cappotto aperto di stile anteguerra avrebbe annunciato ai giornalisti le scoperte e gli sviluppi delle sue idee. Era un triste miscuglio di ego e genio frustrato.
    Nel 1931, Nikola Tesla compì 75 anni. In una rara dimostrazione di omaggio da parte dei media, la rivista Time gli dedicò la copertina e un profilo biografico. L'anziano ingegnere e scienziato appariva emaciato anche se non sofferente, i suoi capelli ancora di un nero lucido e lo stesso sguardo lontano nei suoi occhi di sognatore.

    Le Auto Elettriche Rimangono Indietro
    All'inizio del ventesimo secolo, per le automobili elettriche le prospettive erano luminose. Futuristi come Jules Verne avevano anticipato veicoli elettrici alimentati da batterie che erano meccanicamente più semplici, silenziosi, inodori, facili da adoperare e con meno problemi di qualunque automobile con motore a benzina.
    Nell'automobile con motore a benzina occorreva regolare la valvola a farfalla, l'anticipo dell'accensione, pompare sull'acceleratore e far girare il motore con una manovella. In un'auto elettrica bastava soltanto girare una chiave e premere l'acceleratore. Rilasciando l'acceleratore l'auto rallentava immediatamente.
    Se necessario, in un'epoca in cui vi erano poche officine per auto, un normale elettricista poteva eseguire la manutenzione del semplice motore a corrente continua. Non vi era olio da cambiare, né radiatore da riempire, né pompe della benzina o dell'acqua da sistemare, nessun problema di carburazione, nessuna marmitta che si arrugginiva, nessun differenziale o trasmissione da controllare, e nessun inquinamento! Il grasso e l'olio erano limitati a un paio di cuscinetti a sfere del motore elettrico e ad alcuni raccordi del telaio.
    Per le loro consegne i grandi magazzini impiegavano camion elettrici. I medici iniziarono a recarsi alle visite al domicilio dei pazienti con “l’elettrica”, sostituendo il proprio cavallo e calesse con qualcosa di altrettanto semplice da mantenere. Le donne preferivano le auto elettriche per la facilità di guida. Poiché le vetture elettriche erano limitate in velocità e autonomia dalle loro batterie, diventarono popolari come trasporti cittadini.
    Al di fuori delle città, le strade dell'America di allora erano così primitive che diventarono riservate ai veicoli con motore a combustione interna, più veloci, con autonomia maggiore e in rapido progresso. Così, negli USA vi fu una specie di età dell'oro per i veicoli elettrici dopo che il resto del mondo iniziò ad abbandonarli. Detroit Electric, Columbia, Baker, Rauch & Lang e Woods furono le principali aziende tra quelle che producevano questo tipo di veicoli elettrici; si svilupparono nella loro nicchia di mercato con una serie di carrozzerie formali, spesso eleganti.
    Il tallone d'Achille delle vetture elettriche, comunque, fu sempre la densità energetica delle sue batterie, ovvero la sua scarsità. Le batterie erano dei tipo al piombo, pesanti e ingombranti, e sottraevano molto spazio prezioso. Il peso eccessivo riduceva la maneggevolezza e limitava le prestazioni, anche per gli standard di quegli anni. I veicoli elettrici non potevano superare i 70- 80 Km/h , poiché a queste velocità la batteria si poteva distruggere in un attimo. Spunti attorno ai 60 Km/h si potevano sostenere per tempi brevissimi, e la tipica gamma di velocità dei percorsi era di 25- 35 Km/h . Le batterie richiedevano ricariche ogni notte e l'autonomia massima superava difficilmente i 160 chilometri . Nessun costruttore di veicoli aveva mai installato un generatore elettrico di corrente continua, che avrebbe potuto restituire piccole quantità di energia alle batterie mentre il veicolo era in movimento, aumentandone così l'autonomia. Vi furono promesse su future potenti batterie innovative sin dai tempi di Edison, ma alla fine non se ne vide traccia.
    Non appena la velocità e l'affidabilità delle automobili a benzina migliorarono, le auto elettriche furono abbandonate e rimasero le preferite dai pensionati e dalle signore anziane. L'introduzione della messa in moto elettrica nelle auto a benzina mise il chiodo finale alla bara delle auto elettriche.

    La Comparsa di Nikola Tesla
    Negli anni '60 un ingegnere aeronautico di nome Derek Alilers incontrò Petar Savo e sviluppò una lunga amicizia con lui. Durante il loro sodalizio durato dieci anni, Savo gli parlò del suo illustre "zio" Nikola Tesla e delle sue realizzazioni negli anni '30. (Savo era un giovane parente di Tesla anche se non un nipote, ma si riferiva a lui come "zio".)
    Nel 1930 Nikola Tesla chiese a suo “nipote" Petar Savo di venire a New York. Savo (nato in Jugoslavia nel 1899, quindi 43 anni più giovane di Tesla) era stato nell'esercito austriaco ed era un esperto pilota, così colse fervidamente l'opportunità di lasciare la Jugoslavia (paese natale di Nikola Tesla). Si trasferì negli USA stabilendosi a New York.
    Nel 1967, in una serie di interviste, Savo descrisse la sua parte nell'episodio dell'auto elettrica di Tesla.
    Durante l'estate del 1931, Tesla invitò Savo a Buffalo, nello stato di New York, per mostrargli e collaudare un nuovo tipo di automobile che aveva sviluppato di tasca sua. Casualmente, Buffalo è vicina alle cascate del Niagara - dove era entrata in funzione nel 1895 la stazione idroelettrica a corrente alternata di Tesla che lo aveva innalzato al culmine della stima da parte della scienza ortodossa. La Westinghouse Electric e la Pierce-Arrow avevano preparato questa automobile elettrica sperimentale seguendo le indicazioni di Tesla. (George Westinghouse aveva acquistato da Tesla i brevetti sulla corrente alternata per 15 milioni di dollari all'inizio del 20' secolo.)
    La Pierce-Arrow adesso era posseduta e finanziata dalla Studebacker Corporation, e utilizzò questo solido appoggio finanziario per lanciare una serie di innovazioni. Tra il 1928 e il 1933 l 'azienda automobilistica presentò nuovi modelli con motori ad 8 cilindri in linea e 12 cilindri a V, i futuristici prototipi Silver Arrows, nuovi stili e miglioramenti di tecnica ingegneristica. La clientela reagì positivamente e le vendite della Pierce-Arrow aumentarono la quota aziendale nel mercato delle auto di lusso, nonostante nel 1930 quest'ultimo fosse in diminuzione. In una situazione così positiva, progetti "puramente teorici" come l'auto elettrica di Tesla erano all'interno di questa sfera concettuale. Nella tradizionale mistura di arroganza e ingenuità dell'azienda, niente sembrava impossibile.
    Così, per le sperimentazioni era stata selezionata una Pierce-Arrow Eight del 1931, proveniente dall'area di collaudo dell'azienda a Buffalo, nello stato di New York. Il suo motore a combustione interna era stato rimosso, lasciando intatti la frizione, il cambio e la trasmissione verso l'asse posteriore. La normale batteria da 12 volt rimase al suo posto, ma alla trasmissione era stato accoppiato un motore elettrico da 80 cavalli.
    Tradizionalmente, le auto elettriche montavano motori a corrente continua alimentati da batterie, dato che quella continua è il solo tipo di corrente che le batterie possono fornire. Si sarebbe potuto utilizzare un convertitore corrente continua/corrente alternata, ma a quei tempi tali dispositivi erano troppo ingombranti per essere montati su un'automobile.
    Il crepuscolo delle auto elettriche era già passato da tempo, ma questa Pierce-Arrow non venne dotata di un semplice motore a corrente continua. Si trattava di un motore elettrico a corrente alternata progettato per raggiungere 1.800 giri al minuto. Il motore era lungo 102 centimetri con un diametro di 76, senza spazzole e raffreddato ad aria per mezzo di una ventola frontale, e presentava due terminali di alimentazione indirizzati sotto il cruscotto ma lasciati senza collegamento. Tesla non disse chi costruì il motore elettrico, ma si ritiene che fu una divisione della Westinghouse. Sul retro dell'automobile era stata fissata un'antenna di 1,83 metri.

    L’Affare "Etere-Arrow"
    Petar Savo raggiunse il suo famoso parente, come quest'ultimo gli aveva chiesto, e a New York salirono assieme su un treno diretto verso il nord dello stato omonimo. Durante il viaggio l'inventore non commentò la natura dell'esperimento.
    Arrivati a Buffalo, si recarono presso un piccolo garage dove trovarono la nuova Pierce-Arrow. Il Dr. Tesla sollevò il cofano e fece qualche regolazione sul motore elettrico a corrente alternata sistemato al suo interno. In seguito si recarono a predisporre gli strumenti di Tesla. Nella camera di un hotel delle vicinanze il genio dell'elettricità si mise a montare il suo dispositivo. In una valigia a forma di cassetta si era portato dietro 12 valvole termoioniche. Savo descrisse le valvole “di costruzione curiosa", sebbene in seguito almeno tre di esse siano state identificate come valvole rettificatrici 70L7-GT. Furono inserite in un dispositivo contenuto in una scatola lunga 61 centimetri , larga 30,5 e alta 15. Non era più grande di un ricevitore radio ad onde corte. Al suo interno era predisposto tutto il circuito elettronico comprese le 12 valvole, i cablaggi e le resistenze. Due terminali da 6 millimetri di diametro e della lunghezza di 7,6 centimetri sembravano essere le connessioni per quelli del motore.
    Ritornati all'auto del l'esperimento, misero il contenitore in una posizione predisposta sotto il cruscotto dalla parte del passeggero. Tesla inserì i due collegamenti controllando un voltmetro.
    "Ora abbiamo l'energia", dichiarò, porgendo la chiave d'accensione a suo nipote. Sul cruscotto vi erano ulteriori strumenti che visualizzavano valori che Tesla non spiegò.
    Dietro richiesta dello zio, Savo mise in moto. “Il motore è partito", disse Tesla. Savo non sentiva alcun rumore. Nonostante ciò, coi pioniere dell'elettricità sul sedile del passeggero, Savo selezionò una marcia, premette sull'acceleratore e portò fuori l'automobile.
    Quel giorno Petar Savo guidò questo veicolo senza combustibile per lungo tempo, per circa 80 chilometri attorno a Buffalo, avanti e indietro nella campagna. Con un tachimetro calibrato a 190 chilometri orari a fondo scala, la Pierce-Arrow venne spinta fino a 145 km/h , e sempre con lo stesso livello di silenziosità del motore.
    Mentre percorrevano la campagna Tesla diventava sempre più disteso e fiducioso sulla sua invenzione; cominciò così a confidare a suo nipote alcuni suoi segreti. Quel dispositivo poteva alimentare le richieste di energia del veicolo per sempre, ma poteva addirittura soddisfare il fabbisogno energetico di un'abitazione - e con energia in avanzo.
    Pur se riluttante, inizialmente, a spiegarne i principi di funzionamento, Tesla dichiarò che il suo dispositivo era semplicemente un ricevitore per una "misteriosa radiazione, che proviene dall'etere" la quale "era disponibile in quantità illimitata".
    Riflettendo, mormorò che "il genere umano dovrebbe essere molto grato per la sua presenza".
    Nel corso dei successivi otto giorni Tesla e Savo provarono la Pierce-Arrow in percorsi urbani ed extraurbani, dalle velocità estremamente lente ai 150 chilometri all'ora. Le prestazioni erano analoghe a quelle di qualunque potente automobile pluricilindrica dell'epoca, compresa la stessa Pierce Eight col motore da 6.000 cc di cilindrata e 125 cavalli di potenza.
    Tesla raccontò a Savo che presto il ricevitore di energia sarebbe stato utilizzato per la propulsione di treni, natanti, velivoli e automobili.
    Alla fine della sperimentazione, l'inventore e il suo autista consegnarono l'automobile in un luogo segreto, concordato in precedenza - il vecchio granaio di una fattoria a circa 30 chilometri da Buffalo. Lasciarono l'auto sul posto, ma Tesla si portò dietro il suo dispositivo ricevitore e la chiave d'accensione.
    Questo romanzesco aspetto dell'affare continuò. Petar Savo raccolse delle indiscrezioni secondo le quali una segretaria aveva parlato delle prove segrete ed era stata licenziata. Ciò spiegherebbe un impreciso resoconto sulle sperimentazioni che apparve su diversi quotidiani.
    Quando chiesero a Tesla da dove arrivasse l'energia, data l'evidente assenza di batterie, egli rispose riluttante: "Dall'etere tutto attorno a noi".
    Alcuni suggerirono che Tesla fosse pazzo e in qualche modo collegato a forze sinistre e occulte. Tesla fu incensato. Rientrò assieme alla sua scatola misteriosa al suo laboratorio di New York. Terminò così la breve esperienza di Tesla nel mondo dell'automobile.
    Questo incidente dell'infrazione nella sicurezza può essere apocrifo, dato che Tesla non disdegnava di utilizzare la pubblicità per promuovere le sue idee ed invenzioni, sebbene quando questi dispositivi mettevano in pericolo lo status quo dell'industria egli aveva ogni buona ragione per essere circospetto nei suoi rapporti.
    L’azienda Pierce-Arrow aveva già toccato il culmine del suo successo nel 1930. Nel 1931 era in calo. Nel 1932 l 'azienda perse 3 milioni di dollari. Nel 1933 vi furono problemi amministrativi anche nell'azienda madre Studebacker che vacillò sull'orlo della liquidazione. L’interesse passò dall'innovazione alla pura sopravvivenza, e qui la Pierce-Arrow abbandona il nostro racconto.

    Un mistero all'interno di un enigma
    Circa un mese dopo la pubblicazione dell'episodio, Petar Savo ricevette una telefonata da Lee DeForest, un amico di Tesla e pioniere nello sviluppo delle valvole termoioniche. Egli chiese a Savo se i test lo avessero soddisfatto. Savo rispose con entusiasmo e DeForest lodò Tesla come il più grande scienziato vivente al mondo.
    In seguito, Savo chiese a suo "zio" sugli sviluppi del ricevitore energetico in altre applicazioni. Tesla rispose che era in contatto con uno dei principali cantieri nautici per realizzare una nave con un dispositivo simile a quello dell'automobile elettrica sperimentale. Tuttavia, non gli si potevano chiedere maggiori dettagli dato che era ipersensibile riguardo alla sicurezza del suo dispositivo - e non si può dargli torto. In passato, potenti interessi avevano cercato di ostracizzare Tesla, ostacolando ogni suo sforzo per promuovere ed applicare le proprie tecnologie.
    Chi scrive non è a conoscenza di alcun documento pubblico che descriva un esperimento nautico, o se quest'ultimo accadde. Non venne divulgata alcuna informazione.
    Il New York Daily News del 2 aprile 1934 riportava un articolo intitolato "Il sogno di Tesla di un'energia senza fili vicino alla realtà", che descriveva un "esperimento programmato per spingere un'automobile utilizzando la trasmissione senza fili di energia elettrica". Questo successe dopo l'episodio e non vi era menzione di "free energy".
    Nel periodo in cui l'automobile dovrebbe essere stata svelata, la Westinghouse Corporation , sotto la presidenza di F. A. Merrick, pagò per la sistemazione di Tesla al New Yorker, il più nuovo e lussuoso hotel di New York. In esso l'anziano scienziato visse gratuitamente per tutto il resto della sua vita. Tesla venne anche reclutato dalla Westinghouse per ricerche non ben specificate sulle trasmissioni senza fili ed egli interruppe le sue dichiarazioni pubbliche sui raggi cosmici.
    Forse che la Westinghouse comprò il riluttante silenzio di Tesla sulle sue scoperte free energy? Oppure venne finanziato per proseguire dei progetti segreti talmente speculativi da non costituire una minaccia per il complesso industriale nell'immediato futuro? Cala il sipario su un mistero all'interno di un enigma.

    Riferimenti
    - Abram, Arthur, "The Forgotten Art of Electric-Powered Automobiles", The Cormorant, bollettino del Packard Club (data sconosciuta)
    - Intervista di Derek Ahiers a Petar Savo, 16 settembre 1967 (dagli archivi di Ralph Bergstrasser)
    - Childress, David H., The Fantastic Inventions of Nikola Tesla, Adventures Unlimited Press, Illinois , 1993, ISBN l932813-19-4
    - Childress, David H. (ed.), The Tesla Papers, Adventures Unlimited Press, Illinois , 2000, ISBN 0-932813-86-0
    - Decker, Jerry, "Tesla's Electric Car - The Moray Version", KeelyNet BBS, postato il 31 gennaio 1993
    - Extraordinary Technology, vol. 1, nr. 2, aprile/maggio/giugno 2003
    - Greene, A.C., "The Electric Auto That Almost Triumphed", Dallas Morning News, 24 gennaio 1993
    - Nieper, Hans A., Revolution in Technology, Medicine and Society, MIT Verlag, Oldenburg, 1985, ISBN 3-925188-07-X (inizialmente pubblicato in Germania come Revolution in Technik, Medizin, Gesellschaft, 1981)
    - Siefer, Marc I., Wizard. The Life and Times of Nikola Tesla, Birch Lane Press/Carol Publishing Group, NJ, 1996, ISBN 1-55972-329-7
    - Seife, C., "Running on Empty", New Scientist, 25 aprile 1998
    - Southward Car Museum Trust Inc., The illustrated Motor Vehicle Collection, Paraparaumu, Nuova Zelanda, ISBN 0-47305583-X
    - TFC Books FAQ, The requested page does not exist e Vassilatos, Gerry, "Tesla's Electric Car, KeelyNet BBS

    L'automobile spinta dall'etere di Nikola Tesla
    Rubano, massacrano, rapinano e, con falso nome, lo chiamano impero; infine, dove fanno il deserto dicono che è la pace.
    Tacito, Agricola, 30/32.

  8. #8
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    Metà degli aneddoti attribuiti a Tesla sono in realtà frutto di fantasie, così come l'alone di mistero che lo circonda.
    Non si può affermare che Tesla aveva scoperto l'energia gratis e poi una lobby di massoni ha fatto sparire tutto, senza uno straccio di prova o di almeno fondato sospetto.
    Sono Cristiano, Bianco, Etero, Insubre, Favorevole al porto d'armi. Domande?

  9. #9
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    Citazione Originariamente Scritto da NoNickNAme Visualizza Messaggio
    Metà degli aneddoti attribuiti a Tesla sono in realtà frutto di fantasie,
    così come l'alone di mistero che lo circonda.
    Non si può affermare che Tesla aveva scoperto l'energia gratis e
    poi una lobby di massoni ha fatto sparire tutto, senza uno straccio
    di prova o di almeno fondato sospetto.
    è vero,
    però non si può ignorare come
    tantissimi studi e progetti davvero
    innovativi e promettenti, siano stati
    boicottati e osteggiati dalle solite lobbies,
    se non coincidono con i loro specifici interessi.

  10. #10
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    Predefinito Rif: Il segreto di Nikola Tesla

    Un esempio di tecnologia boicottata dalle lobby è sicuramente la benzina sintetica.
    Comunque, riguardo all'automobile di Tesla, penso che ci sia poco di vero, perchè sarebbe un prodotto tecnologico realizzabile artigianalmente e quindi qualche esemplare dovrebbe esserci in giro.
    Per la benzina sintetica, il caso è differente, perchè tutti sanno come si produce, ma dicono che sia anti-economica (e allora sarà economica l'energia nucleare :sofico: )

 

 
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