Onu: Chavez chiama Bush ''il diavolo''
IRIB - Hugo Chavez, presidente del Venezuela, ha appena parlato all'Assemblea generale dell'Onu definendo "il diavolo" il suo omologo statunitense George W. Bush. Nel suo discorso, Chavez ha cominciato suggerendo al popolo degli Stati Uniti e del mondo di leggere l'ultimo libro di Noam Chomsky, "Failed state", al fine di "capire come l'imperialismo americano stia distruggendo il mondo". Facendosi il segno della croce, ha quindi detto: "Qui ancora si sente l'odore dello zolfo, il diavolo era qui giusto ieri", riferendosi al presidente Usa, Geroge W. Bush. "Il diavolo si è riferito, nel suo discorso, ai popoli di Iraq, Iran, Libano, Palestina e Afghanistan. Ma cosa gli direbbero questi popoli se potessero parlare? Direbbero Yankee go home". La parte finale del discorso è stato dedicato agli "stati terroristi" di Israele e Stati Uniti e all'intera assemblea dell'Onu, la quale, secondo Chavez, "non serve a niente, serve solo ad ascoltare discorsi interessanti". Riprendendo le parole di Lula espresse ieri, Chavez ha proposto la riforma del Consiglio di Sicurezza: "Il potere di veto è immorale. Quest'estate, il veto degli Usa ha permesso a Israele di distruggere il Libano, contro il volere dell'intero pianeta". Anche gli Stati Uniti, secondo il presidente venezuelano, sono stati accusati di proteggere il terrorismo, non estradando il reo confesso Posada Carriles, responsabile di un attentato terroristico contro un aereo di Cuba pieno di civili. Poi ha concluso: "Grazie ai paesi dei Carabi, Africa, Russia, Cina e ai paesi arabi, che hanno dichiarato apertamente che voteranno per l'ingresso del Venezuela nel prossimo consiglio di sicurezza".
(Radio Teheran)