I soldini del finanziamento alla carta stampata se li prende anche l'Unità e il Riformista. Si aggiunga che Polito, l'intellettuale ottocentesco che gira per Roma con la sua bella pipa di radica in bocca, si pigliava 8.000 euro al mese per fare il direttore di un giornale che non supera le 2.000 copie vendute.
E che Padellaro, il Grande Comunista, se ne piglia 9.000.
madonna, Carlino mi ha sfondato le palle, fa pubblicità su tutti i giornali
Ferrara, direttore del Foglio, se ne prende 7.000. Meno di Padellaro e Polito, rispettivamente direttori dell'Unità e del Riformista.
a bè certo, così lo stipendio di Padellaro impallidisce
Polito non scrive sul Foglio. Andate a controllare, come ho fatto io.
Comunque non è una gara tra chi prende più soldi.
Ma mi fa molto strano che Padellaro, direttore di una testata comunista, si prenda uno stipendio così alto. Pigliarsi 9.000 euro al mese per essere direttore di un giornale che ha agevolazioni statali, mi sembra contrario all'etica di sinistra. O no?