"Le donne sono le Erinni, le Amazzoni; le Semiramidi, le Giovanne d'Arco, le Jeanne Hachette; le Giuditte e le Carlotte Corday; le Cleopatre e le Messaline; le guerriere che combattono con più ferocia dei maschi, le amanti che incitano, le distruttrici che, spezzando i più deboli, agevolano la selezione attraverso l'orgoglio e la disperazione, "la disperazione che dà al cuore tutto il suo rendimento"".
Valentine de Saint-Point (Lione 1875 - Il Cairo 1953), poetessa, narratrice, pittrice, danzatrice, è una figura di spicco dell'avanguardia artistica del Novecento. Nel 1912 scrive il Manifesto della Donna futurista, l'anno seguente pubblica il Manifesto futurista della Lussuria in cui si esaltano la forza e il dinamismo vitale della lussuria.