Originariamente Scritto da
Ronnie
I prezzi in crescita innaturale sono la conseguenza dell'aumento della massa monetaria. Se esistono 10 monete per una economia, il valore delle quali "rappresenta" tot. beni i prezzi sono x perchè la domanda è z e l'offerta y. Alzando di 10 le monete, andando a venti, sulla stessa (o pressochè identica) serie di asset e beni la moneta varrebbe la metà (se 1 rappresentava 1 ora 1 rappresenta meno di uno). Perchè quelli con più moneta (cioè quelli a cui arriva per primi la moneta in eccesso) aumenterebbero le loro domande e dunque farebbero salire i prezzi in modo notevole.
L'inflazione dei prezzi è conseguenza dell'esistenza di un tasso di inflazione della BC, cioè di un tasso di aumento della massa monetaria. C'è un modo molto semplice per risolvere tutto questo: eliminare l'inflazione semplicemente decretando la cancellazione della moneta cartacea e tornando all'oro, il quale è molto difficile presenti questi fenomeni, oppure colpire le banche centrali, abolirle, e fissare una regola al 2% di aumento della massa monetaria ogni anno.
La prima soluzione è sostenuta dalla Scuola Austriaca di Economia, la seconda soluzione dalla Scuola Monetarista dell'Economia. L'inflazione come "metodo di governo" è teorizzata dai Keynesiani, per i quali l'inflazione fa bene all'economia.
questo per darvi un excursus generale sul tema, del quale pero' non vorrei parlare in macro quanto in micro,....
in particolare: chi di voi sostiene il c.d. calmiere dei prezzi come metodo?