Vittorio Sgarbi la Massoneria ha una tradizione culturale nobile

[Orazio Coclite]

Tutto il dibattito sulla massoneria è inquinato dalla storiografia della Chiesa Cattolica. La massoneria non è quella cosa di cui dice la Chiesa Cattolica (o, meglio, diceva). Non sono massone - meglio specificare anche l'ovvio perima di.... - ma ho della massoneria un'idea totalmente diversa da quella che hanno i cattolici. Tanto per cominciare, almeno fino al 1717 la massoneria ha piena attinenza con la tradizione intesa nell'accezione evoliana o guénoniana. Le più belle cattedrali europee sono state costruite dai massoni, persino la basilica di S. Francesco d'Assisi. Con il 1717 la quasi totalità delle logge massoniche vengono conquistate alla causa della sovversione dell'ordine così come era costituito in Europa. Ai vertici di quell'ordine c'era anche la Chiesa Cattolica. Da qui la posizione ferocemente anticlericale della Massoneria. Oggi come oggi la Massoneria conta come il 2 di briscola, ma è rimasta nell'immaginario dei "tradizionalisti" cattolici come il diavolo fatto persona.
La "Destra Radicale" non avevo una buona storiografia anti-marxista e anti-liberista si è purtroppo adagiata sulla storiografia del cattolicesimo "tradizionalista" e non fa altro che riciclare luoghi comuni. Quando vai a vedere in discussioni serrate cosa sanno di massoneria gli anti-massoni per partito preso ti accorgi che non ne sanno nulla. Dopo di ché uono può anche essere antimassone sfegatato, ma che almeno sappia di che sta parlando. C'è un bel libro che non è proprio sulla massoneria. Ha per titolo "Il mistero delle cattedrali" di Fulcanelli, Edizioni Mediterranee. Leggendolo si viene a sapere cosa facevano originariamente i massoni.

Aaah, erano anni che aspettavo di leggere un intervento del genere su questo forum. Complimenti.

Dici bene, il problema di fondo è proprio quello: l'acritica accettazione della storiografia cattolica. Perché se oggi la destra radicale, zeppa com'è di complottisti e scimuniti varii (il forum stesso ne pullula) è in buona parte incapace di una seria analisi storiografica, questo è proprio dovuto all'adozione, all'appiattimento direi, di posizioni storiche filo-papaline.
Non per nulla come anche recentemente rimarcato, la destra radicale italiana è l'unica destra radicale europea ad assumere posizioni anti-nazionali. Vedasi ad esempio questioni come il Risorgimento o la bandiera nazionale.

Io non ho gran ché in simpatia la Massoneria, soprattutto dal punto di vista dottrinario la ritengo un cadavere che cammina, però, tanto per fare un esempio, se devo dire oggi qual è la figura del tradizionalismo moderno che più ammiro, non indicherò né Julius Evola né altri, ma proprio un massone: Arturo Reghini!

Saluti.

[Rodolfo (POL)]

Le questioni sono tante, complesse ed intricate.

Ma il dato fondamentale è uno: la totale incompatibilità tra il pensiero "fascista" (o più in generale "tradizionalista") con quella che può definirsi la "filosofia" (che poi è anche una dottrina etico-pratica, una prassi) della massoneria.

Anche con Guenon?

[Skrewdriver]

io non la sottovaluterei cosi tanto, gli stessi massoni si offenderebbero. rimango complottista, come si fa a non esserlo, basta vedere quello che hanno potuto inventare dopo la seconda guerra mondiale ecc. la storia è fatta anche di complotti. e non mi sento anti-nazionale solo perchè non apprezzo il risorgimento.

[Sesquipedal]

A me fa più male Topolino lo sbirro che la Massoneria. Massoneria-Ebraismo... Santo cielo, ancora lì?

Questa è solo apodissi... Io saro'"ancora li'"..ma, tu dove sei?

Reitero, la MASSONERIA, come la plètora di sette cristiano-discendenti , sono tutte emanazioni funzionali agli scopi del GIUDAISMO INTERNAZIONALE...
Amerei essere smentito da argomentazioni serie, nel caso....


Caio Marcello

[liberaldemocrat]

Quella del complotto giudaico internazionale mi sembra una vera paranoia vetero-anticapitalista, dovuta al fatto che il popolo ebraico è probabilmente il popolo più capitalista del mondo. Ma chiunque faccia impresa vuole espandersi, possedere sempre di più, estendere la propria influenza in un numero sempre maggiore di settori della vita economica, e quindi anche politica. Lo fanno tutti i grandi imprenditori e finanzieri, ebrei e non. Chi osteggia gli ebrei per la loro propensione agli affari, farebbe bene ad osteggiare tutti gli imprenditori e tutti i finanzieri, tranne quei pochissimi sognatori alla Adriano Olivetti che lo fanno per spirito di servizio sociale. Peraltro, per chi non lo sapesse, nella massoneria vige il divieto di parlare di affari, ed infatti circolano voci secondo le quali alcune organizzazioni di clubs siano state originariamente create da massoni per poter parlare di affari tra affiliati alle logge.

Quanto all'anti-tradizionalismo massonico, mah, non saprei, la massoneria si autodefinisce una setta esoterica, e tutti o quasi i componenti dei vertici del nazismo erano cultori di esoterismo. La dottrina massonica sarà certamente molto diversa da quella che seguivano i nazisti e Hitler stesso, ma un esoterismo tradizionalista io francamente devo ancora conoscerlo. Forse proprio solo quello dei "maestri sconosciuti", molto in voga tra i nazisti, ma il fatto è che questi maestri sconosciuti erano davvero sconosciuti, nel senso che la loro dottrina, presunta tradizionale e di un sapere andato perduto, non era mai esistita. Era una setta che si rifaceva ad una tradizione mai esistita.

[liberaldemocrat]

Aggiungo: non sono affatto massone, volevo solo sapere il motivo della vostra avversione.