ascoltando queste parole di prodi a proposito delle intercettazioni sovviene qualche perplessità
dove sta il marcio? nella pratica delle intercettazioni o nelle azioni degli intercettati?
ascoltando queste parole di prodi a proposito delle intercettazioni sovviene qualche perplessità
dove sta il marcio? nella pratica delle intercettazioni o nelle azioni degli intercettati?
Potrebbe stare anche in queste "cose" qui:
«Se alla data della contabilizzazione i titoli acquistati presentavano plusvalenze la transazione veniva imputata sul conto Berenike ovvero sui conti personali del management Pirelli, Olmo e Oro.
Laddove si presentavano minusvalenze l´operazione veniva imputata a Pirelli Luxembourg».
(Relazione del pm dell´inchiesta Telecom, La Repubblica 23 settembre)
I conti segreti dei Manager
Gola profonda
per cui convieni anche tu che gli strali di prodi sono indirizzati al contenuto delle intercettazioni e non alle modalità dello spionaggio e relativa strumentalizzazione mediatica
Fondamentalmente è ovvio che Prodi voglia coprire il reato nascondendosi dietro la condanna del metodo altrimenti perché tutta questa fretta di distruggere le intercettazioni?
No; io sono convinto che si sta cercando d'insabbiare un "disastro" per la Democrazia di proporzioni ciclopiche.
Che va ben oltre le polemichette "politiche" fomentate dai media bananas sul "caso" Rovati-Prodi; e, naturalmente, va BEN oltre l'associazione a delinquere degli spioni: che, però, fa comodissimo sollevare (il polverone) per coprire ed insabbiare (possibilmente) tutto quanto sta dietro.
Comprese le questioni Abu Omar e il "suicidio" di Bove.
Diciamo che il "marcio" POTREBBE stare nell'intercettato; sempre che si avesse accesso alle informazioni, da parte competente ovviamente (la Magistratura).
Nell'intercettante, invece, sta SICURAMENTE il reato.
Quindi, si prende "a prestito" un, SACROSANTO, principio giurisdizionale per FARSI un bel "tana libera tutti".
Ok,ma perche' distruggere tutto?
Voglio dire,regolamentato con sanzioni pesanti l'eventuale uso "improprio" del contenuto di quelle intercettazioni,perche' non studiarle?
Se c'e' del marcio io voglio che venga fuori,se devono finire in galera mezzo parlamento e mezza "elite imprenditoriale" perche' no?
Se ci sono notizie di reato,se emergono schifose truffe contro azionisti e contro il mercato perche' distruggerle?
Non vi puzza la fretta e la perfetta intesa con cui hanno deciso di cancellare queste intercettazioni?Io che no ho nulla da nascondere magari mi incazzo se so che mi hanno spiato ma finisce li',ma loro?Che hanno da nascondere,da temere?Non si fidano della magistratura che maneggerebbe una simile mole di dati?
Non sappiamo ovviamente né chi è stato intercettato né i contenuti delle intercettazioni. Il marcio c'é nel fatto che una società privata si sia permessa di fare un archivio mega di tutto quello che si dicevano almeno 100mila persone. Per farne che cosa se non sfruttarle per interessi strettamente personali? Le intercettazioni dovrebbe poterle fare solo la magistratura, e per fini ben precisi e con fondate motivazioni, non ti sembra. La distruzione è necessaria, perché mai l'archivio dovrebbe passare nelle mani della magistratura, con quale motivazione? E chi si metterebbe poi a sbobinare il tutto? E comunque sarebbe un'azione di screening sulla popolazione tipo grande fratello, una roba da dittatura feroce.