http://www.repubblica.it/2006/09/sez...-talabani.html
Il presidente iracheno lancia un appello in un'intervista al Washington Post
"I sunniti pensano che attualmente il pericolo maggiore venga dall'Iran"
Talabani agli Usa: "Restate in Iraq
Diecimila soldati e due basi aeree"
Talabani agli Usa: "Restate in Iraq
Diecimila soldati e due basi aeree"
WASHINGTON - In Iraq c'è bisogno della presenza a lungo termine di almeno 10mila soldati statunitensi per impedire "interferenze straniere" nel Paese. Lo ha dichiarato in un'intervista al quotidiano Washington Post il presidente iracheno, Jalal Talabani. "Credo che ci sarà bisogno della presenza di forze americane molto a lungo - ha detto Talabani -. Non sto parlando di 100mila uomini, ma 10mila e due basi aeree dovrebbero bastare". Il presidente ha poi indicato che le postazioni militari potrebbero essere posizionate in Kurdistan, la regione autonoma del nord dell'Iraq.
Talabani ha inoltre affermato che la popolazione sunnita sarebbe favorevole alla presenza dei soldati statunitensi. "In un certo modo, i sunniti vogliono che gli americani rimangano perché pensano - ha spiegato - che attualmente il pericolo maggiore venga dall'Iran". L'appello giunge all'indomani della diffusione di un rapporto dell'intelligence statunitense, secondo la quale il conflitto in Iraq ha avuto pessime conseguenze sulla guerra contro il terrorismo.
(25 settembre 2006)
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