User Tag List

Risultati da 1 a 3 di 3
  1. #1
    Saloth Sâr
    Ospite

    Post Israele e il Nuovo Ordine Mondiale

    ISRAELE E IL NUOVO ORDINE MONDIALE

    di Dagoberto Husayn Bellucci

    "Se i popoli e le nazioni avessero saputo quanto male si facevano distruggendo il Tempio di Gerusalemme, avrebbero pianto più dei figli di Israele."

    (epigrafe tratta da Il Talmud - citata da Elia Wiesel ne "Il Giuramento di Kolvillàg")

    "Vi spaventate della tirannia di cui soffriamo? Vi spaventate con poco. Vedrete ben altra cosa. Il mondo cammina a grandi passi verso la costituzione di un dispotismo , il più terribile e gigantesco che gli uomini abbiano mai visto."

    (Donoso Cortés - Giornalista, Uomo politico e diplomatico spagnolo)

    Le coordinate progettuali del Nuovo Ordine Mondiale sono le 'escrescenze' "infere" di un 'programma' di "accampamento" giudaico che rivelano 'anche' dei 'connotati' progettuali funzionali all'omologazione unidimensionale planetaria.

    In questo segmento spazio-temporale, caratterizzato dall'atomizzazione di massa e dal deserto della contemporaneità nichilista occidentale, è imprescindibile 'fornire' un orientamento di milizia alla marcia notturna che lo stereotipo rivoluzionario dell'Autarca Nichilista intraprenderà ponendo , sul piano storico, la dimensione del valore mediante un atto assoluto di Testimonianza.

    "Nell'immagine della marcia notturna - scrive Franco Freda (1) - il sentimento del tempo va dissolto: deve permanere solo il senso dello spazio da percorrere, della progressione da continuare, delle distanze da superare (...) ...nostro compito (...) è (...) di consegnare quanto ci è stato affidato , badando solo alla forma esemplare della nostra condotta."

    'Dunque' appare imprescindibile 'insistere' sulla questione "maledetta" ossia procedere ad una 'efficace' ricognizione analitico-politica sui nessi di convergenza esistenti tra "Israele" cioè l'Internazionale Ebraica e il Nuovo Ordine Mondiale ovvero le 'dinamiche' di occupazione territoriale dell'accampamento ebraico in seno alle Nazioni "gentili".

    Il Sistema Giudaico-Mondialista edificato da Israele non è infatti solo la 'percezione' antisionista della struttura amministrativa, finanziaria ed economico-parassitaria che 'ordina' le strutture dei presidi 'secondari' ma la totalità "sgangherata" delle 'pulsioni' infere affioranti nella società demenziale kippizzata e sottoposta al diktat della Sinagoga Mondialista.

    Il sistema che determina i meccanismi coercitivi di assuefazione e omologazione di massa alle effimere e demenziali "mode" comportamentali dell'uomo moderno è indiscutibilmente il prodotto di una serie di interventi che, nel corso dei secoli, hanno caratterizzato il progressivo 'dominio' giudaico nelle società occidentali.

    Il Sistema Mondialista è una struttura occulta, piramidale, che si distanzia dalle Istituzioni 'ufficiali' e , nell'ombra, esercita il proprio potere attraverso gli interventi dei suoi emissari 'predisposti' al "controllo" e all'interazione con i governi, i partiti politici, la magistratura, i parlamenti, i consigli di amministrazione delle Multinazionali e le redazioni dei mass media.

    Dietro alle forza che compongono i diversi ambienti della politica, dell'economia e della finanza; si occulta una struttura di potere e di pressione (...di "lobbying" direbbero a Washington...) che controlla , stabilisce, determina e impone le proprie strategie attraverso il sistematico utilizzo di 'soggetti' "razzialmente" 'preposti' ovvero di 'tipi' "umani" che - per 'caratteristiche' e mentalità - sono dotati di una spiccata attitudine verso il mondo degli affari, del commercio, della transazione finanziaria e dell'attività lucrativa.

    Note -

    1) Franco Giorgio Freda -Si tratta del cosiddetto "Homo Oeconomicus"; un tipo 'umano' caratterizzato appunto per una predisposizione verso il 'senso' "pratico" degli affari, del guadagno e dell'attività di commercio/transazione lucrativa.

    Questo tipo 'umano' è stato identificato nel corso dei secoli con la figura dell'usuraio che - va da sè - nel periodo medioevale faceva tutt'uno con quella dell'Ebreo.

    L'Ebreo , 'storicamente' , si identificava come lo 'strozzino' , il prestamonete, di 'razza'; come colui che per eredità biologiche e affinità razziali, esclusivismo settario e solidarietà di 'casta' meglio 'aderiva' allo stereotipo dello 'speculatore'.

    Gli Ebrei sono stati per secoli relegati all'ultimo gradino della gerarchia sociale esclusi - per motivi religiosi - dalla comunità di popolo che , nell'Europa cristiana e nel mondo Arabo-Islamico - si identificava nella tripartizione Aristocrazia-Clero-Lavoratori.

    I giudei erano quindi 'alieni' rispetto al 'tessuto' socio-economico delle società 'gentili' e, proprio a causa di questa loro esclusione, 'costretti' ai 'tradizionali' "lavori" di mercanteggiamento interdetti dalle legislazioni religiose e considerati , per dirla con Platone, come la più "ignobile delle attività per procurarsi da vivere".

    Il prestito ad interesse, l'usura, erano considerate fin dall'antichità come il più spregevole sistema per guadagnare soldi e condannate tanto dai greci quanto dai romani come "indegne" di una società 'civile'.

    La razza ebraica ha costituito , lo si voglia o meno, il più lapalissiano esempio di stereotipizzazione di un tipo umano ben preciso: l'Homo Oeconomicus.

    E che la religione mosaica , per dirla con il marxista Kautsky, sia stata nient'altro che la sovrastruttura per transazioni commerciali lo dimostra ampiamento il precetto mosaico relativo proprio al prestito ad interesse; sistema la cui pratica viene rigorosamente interdetta verso ai propri correligionari di 'eletta' ascendenza ma altresì - come testimonia il Talmud - rigorosamente 'consigliata' nei confronti dei "Goyim" dei 'gentili' , dei non-ebrei che (... 'tant'é' gli Ebrei non si 'risparmiano in 'dettagli'...) sono 'identificati' come "asini, cani, suini", considerati al pari di "sterco di animali" e comunque da 'evitare come la lebbra per l'epidermide' come sancisce il "testo" 'sacro' del Giudaismo ortodosso.

    L'Alta Finanza è l'esclusivo patrimonio delle principali famiglie della borghesia usuraia ebraica liberatasi - con la Rivoluzione Francese e le dichiarazioni sui diritti dell'Uomo - dal sistema di potere tradizionale.

    E' l'Alta Finanza giudaica che ha creato i presupposti per la nascita dell' "aristocrazia dell'oro" determinando la scomparsa dell' "aristocrazia del sangue" e la disintegrazione delle 'caste' sostituite dalle 'classi' del sistema liberal-capitalista borghese.

    Il sistema finanziario , ai più alti livelli, forma un vero e proprio Establishment chiuso, rigidamente riservato agli 'adepti'; assolutamente precluso agli esterni non appartenti alla cerchia oligarchica giudaica.

    Un sistema collaudato per oltre tremila anni: da tempo immemorabile gli Ebrei infatti formano una rete compatta di informazioni e di reciproco supporto; ogni comunità è 'obbligata' - sulla base di precisi precetti religiosi - a sostenere e aiutare le altre.

    E' l'Internazionale Ebraica con le sue strutture dirigenti e le sue ramificazioni (Kahal e Kehillah).

    Sostituendosi progressivamente allo Stato che ospitava le comunità ebraiche questi 'poteri' direttivi la politica ebraica mondiale hanno garantito la solidarietà confessionale e di razza del disperso popolo d'Israele.

    Gli Ebrei ,radizionalmente popolo cosmopolita e apolide,hanno rappresentato l'elemento alieno della vita delle società 'goyim'.

    E come tutti gli elementi alieni l'Ebreo ha vissuto , per secoli, nelle società non ebraiche allo stato parassitario, sfruttando e divorando le ricchezze prodotte dalle comunità europee ed extra-europee non ebraiche; attraverso lo strumento dell'usura ha imposto le sue volontà e esercitato il suo occulto controllo che , progressivamente, si è andato estendendo alla politica grazie al controllo dei mezzi d'informazione.

    Il Giudaismo ha così potuto creare le premesse 'tattiche' per l'edificazione della società 'kippizzata' attraverso 'docili' strumenti di pressione (mass media), di condizionamento (lobby affaristico-politiche) e di repressione (lex judaica imposta attraverso il sistema legislativo-giudiziario 'conformemente' "addomesticato" alle 'direttive' dell'Internazionale Ebraica).

    Il principale strumento che ha spalancato le porte delle società dei gentili alla conquista ebraica è stata la Massoneria - escrescenza satanica contro-tradizionale , centro di potere e di pressione, organo direttivo i telai istituzionali delle Nazioni dell'Occidente Giudaico-Mondialista - la quale ha utilizzato riti di iniziazione, parole d'ordine e metodologia operativa derivanti direttamente dal Kabalismo ebraico.

    La Massoneria ha lavorato sempre nell'ombra al servizio d'Israele, fruendo dei benefici propri di una società segreta che - mirando a destabilizzare le società tradizionali europee - risultava estremamente funzionale al disegno di controllo dell'Internazionale Ebraica.

    La Massoneria si divide in diversi Ordini e Logge con diversi gradi e cerimonie rituali ; è strutturata anch'essa a livello piramidale e - dalla base alla punta della piramide di potere massonica - mantiene un fortissimo grado di impermeabilità rispetto all'esterno.

    Così se è vero che esiste una bassa Massoneria - i cui scopi 'palesi' si 'riducono' a qualche attività di tipo filantropico-culturale studiata ad hoc per inebetire gli stolti 'goyim' di turno - , della quale fanno parte i vari "Lions Club", "Rotary", "Kawanis" ecc. ecc. ; mano a mano che ci 'addentriamo' all'interno delle Logge Massoniche vere e proprie 'emerge' l'influenza politica e lo spirito di "fratellanza" solidaristica dei vari Ordini di Rito Francese, di York, dei Rosacroce, di Hiram fino all'Alta Massoneria ( la 'cupola' ) riservata ai soli 'eletti' e rappresentata dall'Ordine Massonico esclusivista ebraico del B'nai B'rith (2).





    Note -

    2 - si veda a proposito Emmanuel Ratier - "Misteri e segreti del B'nai B'rith" - ediz. "Sodalitium" – Verruca- Savoia 1997;
    "Risguardo 1980" – Edizioni di Ar

    Il vertice della piramide massonica che determina e stabilisce le attività delle diverse logge è rappresentato dalla Massoneria Ebraica composta da una serie di Ordini riservati ai fratelli e alle sorelle (esistono anche logge femminili) di razza ebraica.

    Queste logge esclusiviste ebraiche fanno riferimento agli Ordini dello Scudo di Abramo; a quello dello Scudo di Davide; all'Ordine degli Achei-Beir (i Fratelli del Patto ) , a quello degli Achei-Ameth ( i Fratelli della Fede ) e soprattuto all'ordine indipendente del B'nai B'rith e al suo 'omologo' del B'nai Zion.

    Il peso politico e sociale, economico e commerciale, assunto dalla Massoneria nelle società moderne è assolutamente di primo piano: è attraverso i loro emissari nelle Istituzioni, nei Governi e nei partiti politici, nelle alte sfere della Magistratura e delle Forze Armate, nei consigli direttivi delle Multinazionali e delle grandi imprese commerciali, nelle Università e nei settori dell'Informazione che la Massoneria esercita la sua influenza e il suo controllo.

    Ma la Massoneria è solamente uno dei tanti strumenti utilizzati dagli Ebrei per la 'conquista' planetaria: dai mass media alle multinazionali, dall'economia alla finanza, dal sistema bancario a quello assicurativo, dal mondo della moda, del cinema, dello spettacolo, del cinema l'Ebraismo cosmopolita è riuscito a stringere il collo dell'umanità con una 'stretta' giugulatoria soffocante.

    L'Internazionale Ebraica si manifesta anche attraverso i suo 'agenti' i quali sono accampati nelle redazioni di tutti i principali quotidiani e settimanali; nei mensili di 'tendenza', nelle redazioni televisive, nei centri di potere della politica e dell'economia, nel sistema bancario-finanziario e nel mondo accademico della cultura sistemica.

    Il popolo ebraico ha vissuto , per secoli, utilizzando una struttura di controllo di questo genere che è riuscita a preservare questa sotto-razza di vipere (i 'sepolcri imbiancati' di evangelica memoria) tra le intemperie della Storia.

    Questa struttura è il Kahal. Il Kahal (dall'ebraico Khl=Potere) risale al periodo della dispersione ebraica, della diaspora, che subentrò alla distruzione del primo Tempo di Gerusalemme ad opera di Nabucodonosor.

    Il Kahal è la testa del serpente , il centro del potere ebraico internazionale o , per dirla con Giovanni Preziosi, "l'efficace strumento di dominio del popolo eletto di Sionne".

    A questo Kahal fanno riferimento tutte le logge massoniche, il Governo d'Israele, i movimenti d'opinione ed i partiti politici ebraicizzati, le organizzazioni politiche e sindacali, religiose e culturali che sostengono la politica mondialista.

    Non è infatti altrimenti spiegabile come , ad un dato cenno, in un preciso istante i principali organi di stampa , le figure più rappresentative dell'intellettualismo ebraico o i diversi oratori della politica mondiale appaiano istantaneamente seguire un identico obiettivo, fissandolo in una reazione isterica e scomposta o mediante una robusta levata di scudi collettiva che sembra assecondare quele forze occulte che da secoli muovono il palcoscenico della vita politica mondiale.

    Il Kahal ebraico serve come strumento di unione , per cimentare la coesione dell'Establishment, e per preservare i privilegi acquisiti dall'Oligarchia ebraica instaurando una evidente predominanza dell'elemento giudaico ai vertici dei sistemi di potere. Questi 'soggetti' saranno i 'controllori' del Kahal. A loro verrà delegato il compito di 'vigilare' all'esecuzione delle direttive kahaliche e controllare i sentimenti di 'ostilità' o le 'pulsioni' "anti-ebraiche" affioranti 'misurando' - come fosse un termometro per la temperatura - il grado più o meno elevato di "anti-giudaismo" nei diversi Stati dell'Occidente e più va"Esiste oggi nel mondo una potenza finanziaria centrale che effettua le sue giocate in ogni dove, con un sistema ammirevole per il quale il mondo é lo scacchiere e il dominio mondiale è la posta. - scriveva ottant'anni or sono Henry Ford (3) - I popoli moderni hanno perduto la fiducia nella tesi che le condizioni economiche siano sempre le responsabili degli avvenimenti sgradevoli. Sotto la maschera delle leggi economiche si occultano fenomeni che non obbediscono a legge naturale alcuna, ma che provengono esclusivamente dal freddo egoismo di determinati elementi i quali hanno la volontà e il potere di ridurre l'umanità in schiavitù sotto il loro dominio assoluto.".

    Il potere economico ha assicurato agli ebrei il 'prestigio' sociale e quindi anche l'influenza politica di cui hanno necessità per imporre i propri diktat alle società non ebraiche.

    L'affermazione dei valori borghesi ha 'realizzato' il "miracolo" della trasmutazione dei Valori: nelle società borghesi il giudeo ha cominciato a godere di quei privilegi che venivano 'elargiti' agli usurai solo ed esclusivamente in 'virtù' della forza "contrattuale" (si 'riveda' il Contratto Sociale di Rousseau e il nuovo 'sistema' di rapporti di forza fondato sul possesso materiale) prodotta dall'Oro.

    Attualmente ogni aspetto dell'esistenza umana , nelle società occidentali, è borghese: borghese è la natura delle relazioni economiche,di quelle sociali, di quelle sessuali, di quelle culturali.

    Borghese è il padrone e il proletario, il ricco e il povero, il dirigente e il diseredato, l'asociale e l'integrato, il prete, il militare, l'uomo di cultura e di spettacolo, borghese è l'animo gretto dell'Uomo-Massa contemporaneo.

    Tutti questi soggetti hanno 'assimilato' la mentalità borghese: comportamenti, 'stili' di vita, idee, opinioni e azioni sono il risultato di una 'tendenza' massificante di cultura borghese.

    Per tutta questa massa di sub-umani-questi deambulanti ontologicamente castrati , razzialmente meticciato dell'animo levantino-giudaizzato, retaggi di una serie di affioramenti convulsi di pulsioni telluriche e di seguenti sfiguramenti razziali - l'unica preoccupazione è la comodità, l'esistenza quotidiana,la sicurezza della propria squallida esistenza materiale, il rifugio sicuro dove - 'mogli permettendo' - ritornare dopo una giornata di lavoro.... già il 'lavoro'...feticcio della società borghese e consumista di massa.

    Casa, lavoro, famiglia sono i principali aspetti della quotidianità borghese che viene 'spesa' inutilmente da milioni di individui che - come ciechi brancolanti al buio - sono impossibilitati dall'affermare la propria identità.

    Il Mondialismo che rappresenta la forma assunta dal Sistema Borghese liberal-capitalista di massa mira alla costituzione del suo One World ; il mondo unipolare, unidimensionale, ad una sola velocità.

    Il mondo del pianeta-papalla: quello della lingua inglese (che ha sostituito l'Esperanto come lingua 'mondiale'), dell'Informatica formato famiglia, delle 'estroversioni computatorie' collettive, dell'opinionismo progressista di massa, della standardizzazione dei lavori imposti dalle leggi del 'mercato globale'.

    E' il mondo dei numeri, dei beni di consumo, delle vacanze "Alpitour" (alla portata del borghese operaio e del borghese padrone i quali vivono, pensano, aspirano e ricercano
    le stesse identiche ed effimere soddisfazioni materiali), dei videofonini e dei saldi di fine stagione, delle 'griffe' alla Moda, dei circuiti televisivi globali (sottolineiamo l'inquietante uniformità dei diversi canali monotematici dedicati alla musica, dall'internazionalissimo circuito di MTV alla sua versione 'araba' di "tendenza" la saudita emittente Rotana), alle demenziali compulsioni agitatorie di massa che impongono i ritmi di vita logoranti del mongolismo contemporaneo.

    "Il riduzionismo meccanico o, più efficacemente, la 'meccanizzazione' delle dinamiche politiche, sociali ed economiche, consegue necessariamente alla 'castrazione' interiore (etica e spirituale) dell'uomo. - scrive Maurizio Lattanzio (4) - Egli, ormai ridotto ad individuo, rappresenta solo un'entità fungibile ed anonima, la quale è coefficiente costitutivo della grandezza socio-antropologica oggi predominante: la massa. Individui privi di ogni senso critico rispondono deterministicamente alle sollecitazioni materiali o, al più , passionali, 'introdotte' dall'oligarchia nell'insieme di relazioni meccaniche costituenti la società."

    La potenza dell'oro, l'affermazione di questa serie di 'elementi' coercitivi dell'Internazionale Ebraica e il livellamento planetario (Villaggio Globale) costituiscono la caratteristica predominante delle cosiddette società 'moderne'.

    La modernità è il prodotto dell'ebraicità e, quest'ultima, - su un piano prevalentemente spirituale d'inversione di tutti i valori - è il prodotto dell'ebraismo che è stato, per secoli, il principale vettore d'irradiazione di pulsioni discendenti promananti dal mondo della Sovversione.

    Gli Ebrei sono quindi razzialmente i principali portatori di una contro-tradizione , nemici dell'umanità e avversari dei popoli in quanto 'emissari' della Sovversione, 'veicoli' di infezioni sincretiste, relativiste, riduzioniste e negazioniste.

    L'Ebraismo in quanto religione e gli Ebrei in quanto razza sono - nella Cristianità come nell'Islam - riconosciuti e 'individuati' come i 'destinatari' e insieme i guardiani di segreti escatologici collegati ai Tempi Ultimi, alla Manifestazione dell'Uomo di Iniquità, dello Shaytan islamico o dell'Anticristo apocalittico (che, non casualmente ...il 'caso' non esiste, nascerà - dicono i Testi Sacri - dall'unione immonda tra un religioso apostata ed una meretrice ebraica).

    Sarà un conflitto metafisico e metastorico - appartenente alle categorie intemporali dello scontro cosmico tra le potenze celesti e quelle infere, tra il mondo della Tradizione e quello della Sovversione - quello che caratterizzerà sempre più chiaramente i tempi di là da venire.

    I 'segnali' sono chiari e tutti quelli che sanno - e tra essi i musulmani (che hanno una profonda conoscenza esoterico-escatologica) e chiunque sa 'leggere' negli avvenimenti - potranno 'avvertire' che l'Ora Ultima sembra approssimarsi di giorno in giorno; che quello che viene designato come Youm al Khiyam (il Giorno del Giudizio) dalla dottrina tradizionale islamica è vicino; che siamo non lontani da quel giorno in cui dovremo - ci 'piaccia' o meno - rendere conto all'Onnipotente dei nostri peccati.

    'Anche' - soprattutto - gli Ebrei!


    Note -


    3) Henry Ford - "L'Ebreo Internazionale" - ediz. di "Ar" - Padova 1971;

    4) Maurizio Lattanzio - "Stato e Sistema" - ediz. di "Ar" - Padova 1987;

  2. #2
    IsorokuYamamoto
    Ospite

    Predefinito

    a parte l'autore che mi sta non poco antipatico, articolo eccezzionale!
    l'avevo già letto comunque!
    ANTIMONDIALISMO MILITANTE!!

  3. #3
    Saloth Sâr
    Ospite

    Unhappy

    Qualcuno lo leggerà... ???

    Magari il signor costantino, così si rende conto quanto sono "amici" islamici e giudei.

 

 

Discussioni Simili

  1. IL NUOVO ORDINE MONDIALE
    Di Ottobre Nero nel forum Socialismo Nazionale
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 15-02-11, 19:56
  2. Il nuovo ordine mondiale
    Di Strapaesano nel forum Destra Radicale
    Risposte: 5
    Ultimo Messaggio: 08-11-09, 23:32
  3. Nuovo Ordine Mondiale
    Di Dark Knight nel forum Lega
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 27-07-09, 04:21
  4. Nuovo Ordine Mondiale
    Di luigi maria op (POL) nel forum Regno delle Due Sicilie
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 14-11-08, 23:52
  5. Tg1 - Il Nuovo Ordine Mondiale
    Di frontenord nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 29-10-08, 21:47

Chi Ha Letto Questa Discussione negli Ultimi 365 Giorni: 0

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito