ma che razza di Ministro abbiamo alle infrastutture????... l'ho visto su Matrix mentre cercava, arrampicandosi sugli specchi, di legittimare quello che Rovati e forse Prodi hanno fatto nell'affare Telecom... addirittura sostiene che è legittimo per la Presidenza del Consiglio dei Ministri gestire lo scorporo di una società privata per evitare che la stessa possa finire nelle mani di arabi pericolosi, che potrebbero decidere aveendone la maggioranza delle azioni, di spiare le nostre conversazioni e addirittura di spegnerle... ahahahahaha... ma come cacchio ha fatto ad arrivere dove è arrivato Di Pietro... addirittura ministro????... e soprattutto ma chi minchia l'ha votato!!!... non mi dite che anche quelli non erano coglioni!!!... no forse erano solamente altri illusi... come ormai sembra essere una buona parte degli italiani che hanno votato il centrosinistra nelle scorse elezioni...
E le esilaranti teorie che "nun c'azzeccano" di Antonino Di Pietro... ... il comico doveva fare... porca puttana... altro che Ministro delle Infrastutture!!!
...cmq le sue parole sono un insieme di imbarazzanti incongruenze rispetto ciò che ha detto Prodi ai giornali questi giorni... sarà curioso vedere cosa dirà alla Camera il rappresentate dei "meno peggio"...
ps.
Io ogni volta che sento e vedo di pietro sbotto.
Penso sia una persona talmente squallida ignorante rozza e cattiva che se mi spremo per pensare un lavore che possa fare al caso suo non mi viene.
Non capisco nemmeno perchè nessuno glielo dice in faccia e gli strappa dalle mani quella pennina e quel taquino con cui cerca di interpretare la persona riflessiva e ragionevole. L'ideale sarebbe anche che gli venissero bacchettate le mani, quelle manone grezze e scoordinate, ogni volta che le innalza per gesticolare come se avesse da scacciare le mosche... davvero odioso... e davvero odiosa è la risposta: in politica difficilmente questo individuo troverà qualcuno che gli dirà in faccia la verità, perchè questo viscido signore si è saputo posizionare astutamente e vigliaccamente nel centro anzi sul confine, a fare l'ago della bilancia in qualche modo... un pò come l'altro viscido ministro(sic.) Mastella.