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  1. #61
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    Predefinito Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    LOL e quali sarebbero le fonti attendibili quelle in cui zapatero promette ai suoi elettori il sorpasso spagnolo su italia e francia?
    Il sorpasso sull'Italia è una realtà accaduta nel 2008, quindi non è una promessa MA UN OBBIETTIVO RAGGIUNTO DAL GOVERNO SPAGNOLO


    sulla storia della francia, non l'ho mai sentito dire tranne che in questo forum pieno di rimbambiti dalle tv del nano, cmq se anche fosse per il momento il sorpasso sulla francia è ancora lontano, ma quello sull'italia è ben consolidato e nel 2009 si è pure ampliato rispetto al 2008

  2. #62
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    Cool Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio
    su, torna a bere sangria con airbus

    SPAGNA, L'ECONOMIA "VERDE" DISTRUGGE L'OCCUPAZIONE
    di Riccardo Cascioli

    Per ogni “posto di lavoro verde” creato in Spagna negli ultimi 8 anni grazie al finanziamento pubblico, sono stati distrutti 2,2 posti di lavoro in altri settori. E soltanto 1 su 10 dei nuovi posti di lavoro creati è diventato un lavoro permanente. E’ quanto rivela un recente studio diretto dal professor Gabriel Calzada Alvarez, della Universidad Rey Juan Carlos di Madrid, titolato “Studio degli effetti sull’occupazione degli aiuti pubblici alle fonti energetiche rinnovabili”.

    La Spagna è stata più volte citata dal presidente americano Obama come un modello di riferimento per il suo progetto di “economia verde”, e in effetti è il Paese europeo che negli ultimi dieci anni ha maggiormente investito in energia rinnovabile seguendo la strada scelta dall’Unione Europea già nel 1997.

    Lo studio dimostra però che l’economia verde non solo non aiuta a uscire dalla recessione, ma ne è un fattore di aggravamento. E la tanto sbandierata creazione di nuovi posti di lavoro è un miraggio. Tra il 2000 e il 2008 i lavori creati non sono arrivati a 50mila, molto meno di quanto atteso. I due terzi di questi lavori si sono creati nel settore della costruzione, fabbricazione e installazione degli impianti; un quarto per la progettazione e per il marketing; e soltanto uno su 10 si è trasformato in un lavoro permanente per la gestione e la manutenzione delle fonti energetiche rinnovabili.
    Inoltre ognuno di questi posti di lavoro “verde” è costato qualcosa come 571.138 euro, cifra che sale addirittura a oltre un milione di euro nell’industria eolica. In totale, in otto anni le fonti rinnovabili hanno ottenuto sussidi che sfiorano i 30 miliardi di euro.

    Calcolando sia i mancati investimenti in altri settori dovuti al dirottamento dei fondi statali sulle fonti rinnovabili sia la produttività di questi altri settori per unità investita, lo studio calcola in 113mila i posti di lavoro distrutti dalla scelta del governo spagnolo: in pratica tra il 2000 e il 2008 la Spagna ha distrutto 2,2 posti di lavoro per ogni posto creato nell’industria “verde”.

    Una ulteriore conseguenza è stato il drammatico aumento del costo dell’energia, che si ripercuote negativamente anche sull’efficienza delle infrastrutture elettriche convenzionali. Ma lo studio dimostra che per poter sanare il debito pubblico causato dagli investimenti nell’energia rinnovabile, la bolletta dovrebbe essere aumentata del 31%. I cittadini spagnoli perciò devono aspettarsi o l’aumento della bolletta o l’aumento delle tasse o una combinazione delle due.

    In ogni caso l’aumento dei costi energetici e il peggioramento dei servizi stanno già producendo la fuga di grosse industrie, i maggiori consumatori di energia. Lo studio presenta il caso di Acerinox, un gigante dell’industria siderurgica che nel 2004 ha bloccato il programma di espansione in Spagna proprio a causa della politica energetica del paese iberico, così che gli impianti previsti sono stati invece costruiti negli Stati Uniti e in Sudafrica.

    Ultimo dato da mettere in rilievo è la “bolla” speculativa che tale investimento ha generato. I massicci sussidi statali hanno reso infatti convenienti gli investimenti dei privati nelle energie rinnovabili, tanto che molte compagnie si sono buttate in questo settore. Ma in un periodo di crisi dove è difficile per lo Stato mantenere un tale livello di costi, le compagnie create per lucrare nel settore delle rinnovabili sono destinate al collasso. Con conseguenze facilmente immaginabili.

    Spagna, L'economia "verde" Distrugge L'occupazione



    gli ecologisti c dicono che l'eolico e il fotovoltaico è molto + conveniente del nucleare

    ...ma allora, xkè vogliono i $oldi dello stato???



    PS ma da quando in quà il settore dell'energia elettrica produce posti d lavoro ???

    a questo settore nn si è mai chisto di produrre posti di lavoro
    ed è logico che sia così

    un settore economico come il settore elettrico DEVE PRODURRE energia , possibilmente al prezzo + basso possibile !!!!!!.....e nn posti d lavoro!!!

  3. #63
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    Predefinito Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    Citazione Originariamente Scritto da dedelind Visualizza Messaggio
    guarda che questo studio è stato ripreso dall'economist e da tutti i media di rilievo... tutti contro zapatero?

    Premium content | Economist.com


    Google

    Direi che ti stai arrampicando un po' sugli specchi. Il secondo link è una ricerca su google no comment

    Il primo link è un rimando ad un articolo su una versione a pagamento de L'economist, per capire il punto di vista di chi l'ha scritto, sarebbe interessante leggerlo e vedere quanto spazio è stato dedicato in quel giornale.

    Il fatto che l'abbia ripreso cosa mi rappresenta? potrebbe averlo ripreso per avvalorare una tesi o per confutarla, come potrebbe essere un trafiletto in seconda pagina o 10 colonne in prima pagina.

    Più continui a postare sciocchezze e più mi convinco che sei un militante per non dirla alla Pannella che ti definirebbe in altro modo.
    Un attivista al quale passano il solito fascicolo di documenti di propaganda, catalogati per temi e che ripete a pappagallo la pappardella.

    E infatti noto che le tue argomentazioni vanno per articoli e non vedo parole tue a parte il solito snocciolamento di dati a casaccio o articoli propagandistici.

    Visto che insisti ti rispondo nel merito dell'articolo che hai postato e rispondo anche ad euridice.

    Citazione Originariamente Scritto da EURIDICE Visualizza Messaggio
    gli ecologisti c dicono che l'eolico e il fotovoltaico è molto + conveniente del nucleare

    ...ma allora, xkè vogliono i $oldi dello stato???



    PS ma da quando in quà il settore dell'energia elettrica produce posti d lavoro ???

    a questo settore nn si è mai chisto di produrre posti di lavoro
    ed è logico che sia così

    un settore economico come il settore elettrico DEVE PRODURRE energia , possibilmente al prezzo + basso possibile !!!!!!.....e nn posti d lavoro!!!

    Premesso che l'articolo postato da Dedelinde è PURA PROPAGANDA, in quanto la persona che ne ha scritto appartiene ad un partito di opposizione e fa politica attiva in un think tank spagnolo...

    la parola "ECONOMIA VERDE" significa tutto e il contrario di tutto.

    Nella parola ECONOMIA VERDE ci rientrano gli incentivi della rottamazione dell'auto, la sostituzione degli infissi in alluminio taglio termico, la produzione di olio di colza, barbabietola e girasoli, come biocarburante, oltre che a eolico, solare, bla, bla bla tutto immischiato.

    Ora immaginatevi voi di prendere un grosso pentolone di metterci qualche miliardo di euro dentro e ciascuna di queste attività preleva la sua parte.

    Poi aggiungete una crisi economica che di per sè mangia posti di lavoro autonomamente....

    Da questo uno "studioso" che fa politica attiva nell'opposizione spagnola, ha dedotto, poichè la Spagna ha investito nell' "ECONOMIA VERDE" questo investimento, avrebbe causato la perdita di posti di lavoro, creando un nesso di causa effetto, tra economia verde e disoccupazione, assolutamente campato in aria.

    Tutti i più grandi economisti, sono concordi nell'affermare che l'aumento della disoccupazione in Spagna, è dovuto alla bolla edilizia.

    Posto che in tutti i paesi OCSE, la disoccupazione è aumentata a causa della crisi internazionale, possiamo escludere questo nesso.

    Semmai ci potremmo chiedere : "avrebbe potuto la Spagna, investendo diversamente, attutire il colpo?"


    Ma anche fosse posta in questa maniera, voi capite, che il mio interlocutore, ha postato quest'articolo in risposta ad una mia affermazione sul nucleare.

    Per confutare un dato, mi ha postato un articolo che non ci azzecca niente.

    Per dire che il nucleare conviene mi posta un articolo sull'efficacia dell'economia verde spagnola.

    E' come caricare l'asso di bastoni, quando comanda denara a Briscola.


    Tornando alla tua risposta, invece penso che tu sia stato più pertinente.

    Se parliamo di convenienza di un'energia rispetto all'altra, i posti di lavoro non sono un indice di economicità.

    Non si può dire che un'energia è meno conveniente economicamente dell'altra perchè crea pochi posti di lavoro.
    Una produzione energetica è meno conveniente quando costa di più.

    I posti di lavoro non li deve creare il settore energetico, ma le aziende che usano quell'energia.

    Se l'alcoa, va via dall'italia e trasloca in spagna perchè l'energia prodotta dal petrolio costa troppo. Chi ci guadagna in termini di posti di lavoro?

    Ai voglia a dire che le raffinerie creano posti di lavoro, magari ne crei 10 000 in più per il settore, e ne perdi un milione per tutte le aziende che se ne vanno dall'italia
    Ultima modifica di stefaboy; 12-02-10 alle 02:06

  4. #64
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    Predefinito Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    Citazione Originariamente Scritto da EURIDICE Visualizza Messaggio
    PS ma da quando in quà il settore dell'energia elettrica produce posti d lavoro ???

    a questo settore nn si è mai chisto di produrre posti di lavoro
    ed è logico che sia così

    un settore economico come il settore elettrico DEVE PRODURRE energia , possibilmente al prezzo + basso possibile !!!!!!.....e nn posti d lavoro!!!
    Queste considerazioni comunque sono valide per qualsiasi settore. E' il lavoro che e' funzionale alla produzione di beni.... e non la produzione di beni che funzionale alla "creazione" di posti di lavoro.
    Invece, purtroppo, di politici ebeti che sparano boiate sui settori che sarebbero da incentivare perche' producono "posti di lavoro, se ne sentono ancora a fiotti. Poveri noi.

  5. #65
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    Predefinito Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    Citazione Originariamente Scritto da ciddo Visualizza Messaggio
    Queste considerazioni comunque sono valide per qualsiasi settore. E' il lavoro che e' funzionale alla produzione di beni.... e non la produzione di beni che funzionale alla "creazione" di posti di lavoro.
    Invece, purtroppo, di politici ebeti che sparano boiate sui settori che sarebbero da incentivare perche' producono "posti di lavoro, se ne sentono ancora a fiotti. Poveri noi.

    è vero a rigore di logica hai ragione

    ma allora perchè non facciamo leggi semplici che evitino di usare l'avvocato, il commercialista e il notaio ?


    ma chi è quel mona ....


  6. #66
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    Cool Rif: Uno spagnolo su 5 senza lavoro

    Citazione Originariamente Scritto da dDuck Visualizza Messaggio

    è vero a rigore di logica hai ragione

    ma allora perchè non facciamo leggi semplici che evitino di usare l'avvocato, il commercialista e il notaio ?

    x l'avvocato è 1 pò difficile , ma x sostituire il commercialista invece basterebbe un buon raggioniere , x sostituire il notaio ancora meno, un impiegato del catasto è + che suffficente

 

 
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