Il nuovo "filmone" francese, che spopola fra i politicamente corretti d'oltralpe, è "Indigènes", sui nordafricani che, con fiero sprezzo del pericolo e contro ogni turpe razzismo francese, combatterono senza macchia e senza paura contro l'oppressione nazista per liberare la Francia e l'Europa. (è divertente parodiare il linguaggio dei polticamente corretti!)
http://www.imdb.com/title/tt0444182/
http://tadrart.com/tessalit/indigenes/home.html
http://cinema.castlerock.it/film.php/id=7505
Il commento di prima l'ho preso, un pò qui, un pò là, dai 3 collegamenti.
Questo film, in ogni caso, ha già sortito i suoi frutti: il prossimo anno saranno aumentate le pensioni ai soldati indigeni che "liberarono" l'Europa dal nazifascismo (http://fr.novopress.info/?p=6040), ai contribuenti francesi queste pensioni, d'ora in poi costeranno 110 milioni di euro in più.
Piacerà pure informare che, fino al 2002, la pensione dei veterani (francesi ed "indigeni") era calcolata in base al potere d'acquisto, dal prossimo anno, i veterani indigeni avranno una pensione più alta dei veterani francesi, grazie a questo film!
Che giustizia!
Essendo il solito guastafeste, voglio far vedere che cosa hanno fatto questi "liberatori" in Italia:
http://www.dalvolturnoacassino.it/DOC/marocchinate2.pdf
http://digilander.libero.it/lacorsai...naggi/juin.htm
http://www.cassino2000.com/cdsc/stud...06/n06p16.html
ed altri...
Tutto inizia durante le operazioni dalle parti di Cassino, la guerra è in una fase di stanca e la resistenza delle truppe dell'Asse non è piegata, ed è a questo punto che Alphonse Juin, generale delle truppe marocchine, lancia un proclama che ha dell'agghiacciante:
Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino fra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all'ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per 50 ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi renderà conto di ciò che prenderete.
Galvanizzati da questo proclama, i nordafricani (ma anche gli africani in genere) partirono in 12000, rimasero in 7000, e si misero, in soli 2 giorni, a violentare più di 3000 donne (persino bambine ed anziane!), quasi 1000 uomini, persino animali, poi uccisero un migliaio di persone e mangiarono quasi tutto il bestiame dei contadini della Ciociaria.
Questo è uno degli episodi più significativi della cosiddetta "liberazione" da parte degli "indigènes", ma, restando alla sola Italia, gli stupri, gli omicidi ed i saccheggi inziarono già al tempo della "liberazione" della Sicilia, e finirono col trasferimento delle truppe in Provenza (da dove continuarono lì).
Le cifre parlano di numeri che vanno da un minimo di 10000 italiane violentate, fino a 60000, nonostante ciò, un buffone marocchino, col nome di Tahar ben Jelloun, vuole dire che queste cifre sono esagerate, e che ci sarebbe un complotto nazi-franco-vaticano per colpevolizzare i poveri innocenti stupratori... pardon, "eroici soldati", per far tornare a casa i marocchini (francesi), per non avere islamici (vaticano) e per nascondere i crimini (i nazisti).
Tahar ben Jelloun si è mostrato senza vergogna, a dire una cosa del genere, del tutto campata in aria, offendendo soprattutto la dignità delle donne, quando diceva che le donne italiane (anche le bambine di 8 anni e le anziane di 85?) erano "di molli costumi". Qualsiasi squallido violentatore, o avvocato di violentatori, si è difeso, si difende, e si difenderà così...
Tra l'altro, persino Vittorio De Sica ne ha tratto un film da questa tragedia (e da un libro di Alberto Moravia sulla tragedia), La Ciociara (http://imdb.com/title/tt0054749/ e http://www.italialibri.net/opere/ciociara.html).
Questo è l'eroico comportamento degli "indigènes", i valorosi liberatori, che "vollero liberare l'Italia, la Provenza, i Vosgi", come dice l'intro del sito del film "Indigènes"...