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Risultati da 1 a 10 di 26
  1. #1
    Hrodland
    Ospite

    Predefinito Indigènes... indigesto alla verità!

    Il nuovo "filmone" francese, che spopola fra i politicamente corretti d'oltralpe, è "Indigènes", sui nordafricani che, con fiero sprezzo del pericolo e contro ogni turpe razzismo francese, combatterono senza macchia e senza paura contro l'oppressione nazista per liberare la Francia e l'Europa. (è divertente parodiare il linguaggio dei polticamente corretti!)

    http://www.imdb.com/title/tt0444182/

    http://tadrart.com/tessalit/indigenes/home.html

    http://cinema.castlerock.it/film.php/id=7505

    Il commento di prima l'ho preso, un pò qui, un pò là, dai 3 collegamenti.



    Questo film, in ogni caso, ha già sortito i suoi frutti: il prossimo anno saranno aumentate le pensioni ai soldati indigeni che "liberarono" l'Europa dal nazifascismo (http://fr.novopress.info/?p=6040), ai contribuenti francesi queste pensioni, d'ora in poi costeranno 110 milioni di euro in più.

    Piacerà pure informare che, fino al 2002, la pensione dei veterani (francesi ed "indigeni") era calcolata in base al potere d'acquisto, dal prossimo anno, i veterani indigeni avranno una pensione più alta dei veterani francesi, grazie a questo film!

    Che giustizia!

    Essendo il solito guastafeste, voglio far vedere che cosa hanno fatto questi "liberatori" in Italia:

    http://www.dalvolturnoacassino.it/DOC/marocchinate2.pdf

    http://digilander.libero.it/lacorsai...naggi/juin.htm

    http://www.cassino2000.com/cdsc/stud...06/n06p16.html

    ed altri...

    Tutto inizia durante le operazioni dalle parti di Cassino, la guerra è in una fase di stanca e la resistenza delle truppe dell'Asse non è piegata, ed è a questo punto che Alphonse Juin, generale delle truppe marocchine, lancia un proclama che ha dell'agghiacciante:

    Soldati! Questa volta non è solo la libertà delle vostre terre che vi offro se vincerete questa battaglia. Alle spalle del nemico vi sono donne, case, c'è un vino fra i migliori del mondo, c'è dell'oro. Tutto ciò sarà vostro se vincerete. Dovrete uccidere i tedeschi fino all'ultimo uomo e passare ad ogni costo. Quello che vi ho detto e promesso mantengo. Per 50 ore sarete i padroni assoluti di ciò che troverete al di là del nemico. Nessuno vi punirà per ciò che farete, nessuno vi renderà conto di ciò che prenderete.



    Galvanizzati da questo proclama, i nordafricani (ma anche gli africani in genere) partirono in 12000, rimasero in 7000, e si misero, in soli 2 giorni, a violentare più di 3000 donne (persino bambine ed anziane!), quasi 1000 uomini, persino animali, poi uccisero un migliaio di persone e mangiarono quasi tutto il bestiame dei contadini della Ciociaria.

    Questo è uno degli episodi più significativi della cosiddetta "liberazione" da parte degli "indigènes", ma, restando alla sola Italia, gli stupri, gli omicidi ed i saccheggi inziarono già al tempo della "liberazione" della Sicilia, e finirono col trasferimento delle truppe in Provenza (da dove continuarono lì).

    Le cifre parlano di numeri che vanno da un minimo di 10000 italiane violentate, fino a 60000, nonostante ciò, un buffone marocchino, col nome di Tahar ben Jelloun, vuole dire che queste cifre sono esagerate, e che ci sarebbe un complotto nazi-franco-vaticano per colpevolizzare i poveri innocenti stupratori... pardon, "eroici soldati", per far tornare a casa i marocchini (francesi), per non avere islamici (vaticano) e per nascondere i crimini (i nazisti).

    Tahar ben Jelloun si è mostrato senza vergogna, a dire una cosa del genere, del tutto campata in aria, offendendo soprattutto la dignità delle donne, quando diceva che le donne italiane (anche le bambine di 8 anni e le anziane di 85?) erano "di molli costumi". Qualsiasi squallido violentatore, o avvocato di violentatori, si è difeso, si difende, e si difenderà così...

    Tra l'altro, persino Vittorio De Sica ne ha tratto un film da questa tragedia (e da un libro di Alberto Moravia sulla tragedia), La Ciociara (http://imdb.com/title/tt0054749/ e http://www.italialibri.net/opere/ciociara.html).



    Questo è l'eroico comportamento degli "indigènes", i valorosi liberatori, che "vollero liberare l'Italia, la Provenza, i Vosgi", come dice l'intro del sito del film "Indigènes"...

  2. #2
    Ducezio
    Ospite

    Predefinito

    E il bello che ancora amiamo pubblicamente ringraziare i "liberatori". Non posso dimenticare l'ultima volta che Berlusconi andò in America e approfittando dell'occasione, ringraziò di cuore tutti gli americani per aver liberato L'Italia.

  3. #3
    Hrodland
    Ospite

    Predefinito

    Il discorso di Berlusconi me lo ricordo... Fu davvero squallido!

    Ecco il suo discorso per intero: http://www.liberavox.splinder.com/po...+di+Berlusconi

    Questo è il vergognoso discorso di Berlusconi al congresso americano:

    «L'Italia è unita al vostro paese da legami che risalgono a molti secoli fa. Molti cittadini americani hanno origini italiane. Molti di loro hanno contribuito con il proprio lavoro a fare grande l'America. E sono orgoglioso di vedere che così tanti italoamericani sono oggi membri del Congresso della più grande democrazia del mondo.
    Per la mia generazione gli Stati Uniti rappresentano il faro della libertà e del progresso economico. E sarò sempre grato agli Stati Uniti di avere salvato il mio paese dal fascismo e dal nazismo a costo di tante vite americane. Inoltre sono grato agli Usa di aver difeso l'Europa dalla minaccia sovietica negli anni della guerra fredda. E sarò sempre grato agli Usa di avere aiutato il mio Paese a raggiungere la prosperità dopo la guerra. Grazie per il piano Marshall. E sarò sempre grato agli Usa per l'alto prezzo di vite umane che continuano a pagare per garantire la nostra sicurezza nella lotta contro il terrorismo in tutto il mondo.
    E non mi stancherò mai di ripetere che quando vedo la vostra bandiera non vedo solo la bandiera di un grande paese, ma vedo soprattutto un simbolo universale di libertà e di democrazia.
    Questi sentimenti hanno sempre ispirato i governi che ho guidato. Gli Usa hanno sempre potuto contare sull'Italia. Ne siamo profondamente orgogliosi. Sono 40 mila i soldati italiani impegnati in compiti esclusivamente di pace. In Afghanistan abbiamo il comando della missione Isaf e Nato. Nell'Iraq affianchiamo gli Usa nella difesa della libertà e della democrazia.
    Prima degli attentati dell'11 settembre si pensava che nulla avrebbe minato la nostra tranquillità. Nel 2001 presiedevo il vertice del G8 di Genova che si concluse con una cena cordiale tra i leader del mondo. Mi spostai un po' indietro dal tavolo per godermi la scena dei capi di Stato che discutevano serenamente tra loro: la tragedia della guerra fredda e della seconda guerra mondiale erano lontane, erano dimenticate. Pensai in quel momento che il mondo era veramente cambiato. Come era in pace il mondo che consegnavamo ai nostri figli.
    L'11 settembre ha segnato l'inizio di una guerra completamente diversa rispetto a quelle che hanno insanguinato i secoli passati. Non una guerra tra stati, non uno scontro tra civiltà. Perché l'Islam moderato è al fianco delle democrazie occidentali. Che oggi si trovano di fronte all'attacco di organizzazioni fanatiche che colpiscono persone inermi e minacciano i valori fondamentali su cui si fonda la nostra civiltà.
    I governi democratici hanno un compito enorme: difendere i loro cittadini e garantire dalla paura. Questa è la nuova frontiera della libertà. Sono profondamente convinto che oltre al vostro impegno per salvaguardare questa frontiera serva l'alleanza di tutte le democrazie dei 5 continenti. Solo così riusciremo a liberare il mondo dal terrorismo internazionale e dalla paura dell'aggressione delle forze del male.
    C'è una teoria pericolosa, quella del relativismo, che pensa che alcuni popoli non possano trarre vantaggio della democrazia. La storia insegna che invece la democrazia è contagiosa. E voi lo sapete bene perché il vostro Paese è il principale suscitatore di questo vento di libertà.
    Le previsioni dell'Onu ci dicono che ci sarà l'aumento della popolazione, 2 miliardi di persone che nasceranno in Paesi che oggi sono esclusi dal benessere. Ci saranno 6 miliardi di persone ceh vivranno nella povertà e dall'altra parte 2 miliardi che vivranno nel benessere. Si svilupperà necessariamente una forte pressione migratoria. Per evitare che queste masse siano strumentalizzate dal fondamentalismo è necessario fare uscire queste popolazioni dalla miseria. E' nostro dovere ma anche nostro interesse. E questo è possibile solo diffondendo la democrazia, gli stati di diritto, il rispetto dei diritti umani e un'economia di libero mercato.
    Solo con la democrazia si può garantire libertà e permettere ai popoli di mettere a frutto talenti ed energie e conquistare benessere. Dobbiamo impegnarci tutti insieme per diffondere la democrazia nel mondo. Ho sostenuto l'iniziativa del presidente Bush di istituire un fondo per la democrazia in seno alle Nazioni unite. Promuovere in tutti i Paesi la cultura dei diritti civili e delle libertà per condurre vittoriosamente questa missione è necessario che i legami tra Europa e Usa si mantengano forti e solidi. E proprio perché persuaso di questa esigenza mi sono impegnato in una decisa e continua azione diplomatica e politica presso i miei colleghi europei affinché l'Europa non indebolisse durante la vicenda irachena i propri legami con gli Stati Uniti d'America. L'identità dell'Europa non deve avvenire in contrapposizione dell'America. L'integrazione europea non deve essere una fortezza creata nell'illusione di conservare propria ricchezza e libertà.
    Un'Europa slegata dagli Stati Uniti comprometterebbe la sicurezza del mondo intero. L'occidente è uno solo, non ci possono essere due occidenti: l'Europa ha bisogno dell'America e l'America ha bisogno dell'Europa. Questo è vero sul piano economico, sul piano militare. E sul piano militare è fondamentale sostenere e rinvigorire l'alleanza atlantica, che perpiù di mezzo secolo ci ha garantito la pace nella libertà.
    Proprio per queste ragioni mi sono battuto affinché si desse vita al Consiglio Nato con la Russia, coinvolgendo la Russia nell'architettura del mondo libero. Sono orgoglioso di avere lavorato con il presidente Bush affinché questo avvenisse. E che questo abbia trovato consacrazione proprio in Italia allo storico vertice di Pratica di Mare nel 2002: quel giorno ha messo fine all'incubo durato più di mezzo secolo dell'annientamento reciproco tra due blocchi armati. La Nato deve restare lo strumento per garantire la nostra sicurezza: le nostre capacità di difesa europea devono essere complementari a quelle della Nato. Nato e Comunità Europea devono essere gli strumenti per garantire la sicurezza del mondo globalizzato.
    Le Nazioni Unite dovranno ritrovare, attraverso un processo di riforma, il loro ruolo centrale per diventare più efficienti e per essere capaci di affrontare le sfide del nuovo Millennio.
    Permettetemi di concludere il mio intervento condividendo con voi una breve storia. Un giorno un padre accompagnò il figlio a un cimitero in cui riposavano soldati che attraversarono l'oceano per difendere la nostra libertà. Quel padre fece promettere a suo figlio di promettere riconoscimento eterno a quegli uomini e ai valori da essi rappresentati. Quel padre era mio padre, quel figlio ero io. E quella promesa non la dimenticherò mai».

  4. #4
    Hrodland
    Ospite

    Predefinito

    Sempre nello stesso collegamento, avevo messo la mia critica:

    Qualche appunto:

    Per la mia generazione gli Stati Uniti rappresentano il faro della libertà e del progresso economico. Nella nostra sta invece aumentando la povertà tra i ragazzi americani, che si sognano le ricchezze dei magnati, dei rappers e degli atleti più famosi...

    E sarò sempre grato agli Stati Uniti di avere salvato il mio paese dal fascismo e dal nazismo a costo di tante vite americane. Saremo sempre grati per averci ridato la mafia, che solo grazie al fascismo era scomparsa dall'Italia, che ha armato i partigiani comunisti nel fare tutti i loro crimini ed ad aver permesso ai propri soldati negri di aver violetato migliaia di italiane (persino bambine e vecchie!), ma soprattutto di aver bombardato la scuola elementare di Gorla, uccidendo così 200 bambini.

    Inoltre sono grato agli Usa di aver difeso l'Europa dalla minaccia sovietica negli anni della guerra fredda. Saremo grati inoltre del fatto che hanno giocato a guardia e ladri con l'URSS per poter mantenere decenni dopo la cosiddetta "liberazione" le truppe d'occupazione in Europa.

    E sarò sempre grato agli Usa di avere aiutato il mio Paese a raggiungere la prosperità dopo la guerra. E saremo sempre grati per averci ridato la ricchezza, dopo avercela tolta...

    E sarò sempre grato agli Usa per l'alto prezzo di vite umane che continuano a pagare per garantire la nostra sicurezza nella lotta contro il terrorismo in tutto il mondo. Così come saremo grati per aver messo in pericolo tutto il mondo solo per soddisfare un capriccio dei loro veri padroni.

    Sono 40 mila i soldati italiani impegnati in compiti esclusivamente di pace. Perchè è bello portare la pace con un fucile sempre pronto a sparare... in verità con le pallottole gli italiani giocano a rubamazzette, e stranamente vincono spesso...

    Nell'Iraq affianchiamo gli Usa nella difesa della libertà e della democrazia. A costo di torturare gli iracheni. La democrazia è un dogma per il mondo!

    Perché l'Islam moderato è al fianco delle democrazie occidentali. A dir la verità anche l'Islam moderato è dalla parte dell'Islam, od al limite neutrale. Gli unici islamici a favore dell'America (o, per meglio dire, dei suoi padroni), sono solo degli sporchi venduti come Magdi Allam.

    Che oggi si trovano di fronte all'attacco di organizzazioni fanatiche che colpiscono persone inermi I bombardieri NATO ed ONU invece solo per sbaglio colpiscono i civili...

    I governi democratici hanno un compito enorme: difendere i loro cittadini e garantire dalla paura. A me sembrava che la provocassero...

    Questa è la nuova frontiera della libertà. La paura. Così la gente si sente più insicura e chiede più controllo da parte dello stato, scordandosi dei propri più fondamentali diritti...

    Solo così riusciremo a liberare il mondo dal terrorismo internazionale e dalla paura dell'aggressione delle forze del male. Boom! (era il suono di una bomba che ha sradicato il male... Ooops! In verità era un asilo a Baghdad!)

    C'è una teoria pericolosa, quella del relativismo, che pensa che alcuni popoli non possano trarre vantaggio della democrazia. Si chiama "aver studiato la storia"...

    La storia insegna che invece la democrazia è contagiosa. Non per niente la civiltà greca è morta grazie alla democrazia ateniese...

    Per evitare che queste masse siano strumentalizzate dal fondamentalismo è necessario fare uscire queste popolazioni dalla miseria. E' nostro dovere ma anche nostro interesse. E questo è possibile solo diffondendo la democrazia, gli stati di diritto, il rispetto dei diritti umani e un'economia di libero mercato. Ma se l'economia di mercato sta impoverendo anche noi che stiamo in democrazia...

    Solo con la democrazia si può garantire libertà e permettere ai popoli di mettere a frutto talenti ed energie e conquistare benessere. E' per questo che gli scienziati italiani se ne devono andare, per trovare un lavoro...

    L'identità dell'Europa non deve avvenire in contrapposizione dell'America. Forse l'identità dell'Europa non dovrebbe dipendere dall'America, ma il contrario...

    L'integrazione europea non deve essere una fortezza creata nell'illusione di conservare propria ricchezza e libertà. Lo ha ammesso! L'UE serve non per fare più ricchi noi, ma più ricchi banchieri e multinazionali!

    E sul piano militare è fondamentale sostenere e rinvigorire l'alleanza atlantica, che perpiù di mezzo secolo ci ha garantito la pace nella libertà. Bastava obbedire ai suoi ordini ed a prenderla come "esempio" culturale...

    Proprio per queste ragioni mi sono battuto affinché si desse vita al Consiglio Nato con la Russia, coinvolgendo la Russia nell'architettura del mondo libero. Peccato che la Russia sia più liberale degli stati dell'UE...

    Le Nazioni Unite dovranno ritrovare, attraverso un processo di riforma, il loro ruolo centrale per diventare più efficienti e per essere capaci di affrontare le sfide del nuovo Millennio. E' per questo che l'ONU si è prodigata per far arrestare Tore Tvedt (www.vigrid.net) in Norvegia, il quale aveva solo espresso suoi pensieri...

    Un giorno un padre accompagnò il figlio a un cimitero in cui riposavano soldati che attraversarono l'oceano per difendere la nostra libertà. Quel padre fece promettere a suo figlio di promettere riconoscimento eterno a quegli uomini e ai valori da essi rappresentati. Quel padre era mio padre, quel figlio ero io. E quella promesa non la dimenticherò mai.

    Un giorno un padre accompagnò il figlio in città. Il figlio aveva solo 7/8 anni. Appena entrarono in città videro subito dei manifesti con donne nude, cantanti rapper che incitavano alla violenza più insensata, sporcizia dappertutto, un ragazzo nero che passava la droga ad un ragazzo bianco, ragazze che andavano vestite senza decoro, quasi appartenessero ad un bordello. Quando comprarono il giornale lessero pure di violentatori scarcerati, di omosessuali che esaltavano la propria malattia, di mafiosi che commettevano i loro crimini, e si accorsero del degrado generale. Al che il padre, ricordando ciò che gli disse suo padre, disse al figlio: Tutto questo è grazie ai nostri liberatori...

  5. #5
    Ducezio
    Ospite

    Predefinito

    Il fatto è che Prodi sarà servo dello straniero, a differenza di Berlusconi, è che è meno piacione e mene ruffiano.
    Berlusconi invece è leccaculo degli Usa, ma il bello è che gran parte degli italiani lo rimpiangono appunto perchè all'Estero sapeva rappresentarci.

    Ma, rappresentarci come, dando al mondo intero l'immagine di un popolo di leccaculo e macchiette? Questa sono gli italiani?
    Un popolo che ogni giorno ha bisogno di chiedere scusa a tutti, agli ordini di tutti, che ad ogni guerra che scoppia, anche trattandosi una guerra lontana anni luce, è sempre pronta a inviare il suo esercito di crocerossine?

    Ancora mi chiedo, ciò che si è chiesto il Camerata Alvise: vale ancora la pena di morire per questo paese?

    Io credo che bisognerebbe risvegliare ciò che c'è di assopito negli italiani, la cui propaganda televisiva li ha ridotti a un popolo di rincoglioniti senza palle.
    60 anni di televisione hanno fatto più danni delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki messe assieme.

  6. #6
    Hrodland
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ducezio Visualizza Messaggio
    Ancora mi chiedo, ciò che si è chiesto il Camerata Alvise: vale ancora la pena di morire per questo paese?

    Io credo che bisognerebbe risvegliare ciò che c'è di assopito negli italiani, la cui propaganda televisiva li ha ridotti a un popolo di rincoglioniti senza palle.
    60 anni di televisione hanno fatto più danni delle bombe atomiche di Hiroshima e Nagasaki messe assieme.
    Non vale morire per questo paese, vale morire per la nostra gente.

    La nostra gente non la difendiamo facendo gli shabbes goym in Libano o in Afghanistan, o le crocerossine in altri paesi.

    Noi difendiamo la nostra gente difendendola contro la quotidiana invasione della nostra Italia, e facendole capire qual'è veramente la nostra Cultura, la nostra Tradizione.

    Queste cose però sono difficile farle: persino fra certi camerati non c'è questa forza propulsiva (ed intendo quelli che, con la scusa del sostegno alla Palestina ed all'Iraq, pretendono che noi dovremmo seguire, se non proprio sottometterci, alla cosiddetta "rivoluzione islamica mondiale").

  7. #7
    Barbudo
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Hrodland Visualizza Messaggio
    Non vale morire per questo paese, vale morire per la nostra gente.

    La nostra gente non la difendiamo facendo gli shabbes goym in Libano o in Afghanistan, o le crocerossine in altri paesi.

    Noi difendiamo la nostra gente difendendola contro la quotidiana invasione della nostra Italia, e facendole capire qual'è veramente la nostra Cultura, la nostra Tradizione.

    Queste cose però sono difficile farle: persino fra certi camerati non c'è questa forza propulsiva (ed intendo quelli che, con la scusa del sostegno alla Palestina ed all'Iraq, pretendono che noi dovremmo seguire, se non proprio sottometterci, alla cosiddetta "rivoluzione islamica mondiale").
    Mi piacerebbe pensarla come te, ma la ''nostra gente'' non merita che noi muoviamo mezzo dito, dato che sono un popolo di rincoglioniti e SERVI.

  8. #8
    Ducezio
    Ospite

    Predefinito

    Torno a ripetere che la ns area debba cercare di rimanere restia verso un politica d'area tendenzialmente esterofila. Capisco l'analogia della nostra lotta a quella di altre forze, come i palestinesi, ostili a un Sistema infame.

    Non serve a nulla essere filoislamici, filoamericani o filocos'altro e magari foderarci gli occhi di prosciutto per non voler vedere la fine che stà facendo l'Italia.

  9. #9
    Barbudo
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Ducezio Visualizza Messaggio
    Torno a ripetere che la ns area debba cercare di rimanere restia verso un politica d'area tendenzialmente esterofila. Capisco l'analogia della nostra lotta a quella di altre forze, come i palestinesi, ostili a un Sistema infame.

    Non serve a nulla essere filoislamici, filoamericani o filocos'altro e magari foderarci gli occhi di prosciutto per non voler vedere la fine che stà facendo l'Italia.
    Sono d'accordo, ma certe influenze possono essere anche costruttive per un futuro di lotta in cui si è in tanti, fermo restano che i vari filo- non li vedo di buon occhio.
    Ma il problema dell'Italia non è solo l'immigrazione, è bene tenerlo presente.

  10. #10
    Hrodland
    Ospite

    Predefinito

    Per Barbudo:

    C'è del vero in quello che dici, infatti il mio riferimento alla gente è più ideale che reale, mi fa schifo pensare che nel nostro popolo ci siano così tante persone che la pensano in maniera del tutto idiota, ma penso che la maggior parte di esse siano vittime.

    Soprattutto, voglio adoperarmi affinchè sempre meno persone nel futuro debbano subire un tale lavaggio del cervello.


    Per Ducezio:

    Le varie lotte esterne le si può pure sostenere, ma dobbiamo ricordarci che la nostra lotta è INNANZITUTTO concentrata in ITALIA, e che fin quando noi saremo così deboli, ma soprattutto divisi, è totalmente inutile pensare all'estero.

    Prima rinforziamoci noi.

 

 
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