Originariamente Scritto da
fedalmor
Mah... ahò, è arrivata a' poetessa mo'... ma per piacere! Rendetevi conto che siamo su un forum: la vita è altrove, come la politica. Questo è il sottoscala della politica, la piazza (mercato) della politica. Uno strumento che può essere utile per confrontarsi, ma anche per farsi due risate. La mia capacità intellettiva non ha bisogno delle tue prediche, grazie. Dovreste scopare un po' di più... fa bene allo spirito e al corpo (meglio di Rocchetta...)!
Anche perché io il classico l'ho finito da un pezzo, quindi saranno stracazzi degli studenti delle superiori: una cosa che non capisco è perché AS debba essere
"gestita" da universitari...
un po' come dire che a fare il Ministro dell'Economia debba andarci un ingegne... ops, è già successo anche questo. Andiamo oltre: proposte ne avrei a josa, a partire dal levarsi la paglia dal culo e smettere di pensare alle elezioni d'istituto, della consulta, cazzi e mazzi e cominciare a riflettere più sul
concreto: il 99% degli studenti d'ogni ordine e grado è una massa informe di pirla che non conoscono neppure l'italiano... e dovremmo preoccuparci del governo Prodi? La riforma Moratti - al pari della precedente di Berlinguer - è, per dirla con Fantozzi, una cagata pazzesca. Ma, con o senza di essa, sempre d'ignavi lobotomizzati stiamo parlando. Più che garantire il diritto allo studio, imporrei il dovere all'educazione... ma rabbrividisco all'idea di
chi debba formare questa benedetta gioventù, che fa ridere i polli, più che spaventare il mondo, se hai idea di cosa ti stia citando...
Possiamo vedere il problema scolastico da varie prospettive: se ne fai un problema di denaro (ovvero di fondi per l'istruzione pubblica... ma credo che il 50% dei militanti di AG, almeno facendo una statistica tra chi conosco, sia andato alle scuole private dai preti... il ché vanifica quanto sopra e pure ciò che verrà), tanto per lo Stato, quanto per le famiglie... l'idea di
"liberalizzare" i libri di testo non vedo a cosa possa portare. Anche perché il 99% di cui sopra sbaglierebbe a far coincidere il libro acquistato con i programmi curricolari (che, mi dirai, neppure i professori hanno capito quali siano... touché).
Potrebbe essere una soluzione, se soltanto avessimo una gioventù al di sopra della media europea (quella statunitense non la voglio nemmeno considerare, brr...), il ché non è. Anzi, ho visto dei servizi di Raitre su alcune scuole di Napoli che mi fanno venire in mente di prendere la tessera della Lega seduta stante. Ma non è che qui ce la si passi meglio... anzi. Piuttosto, vincolerei la scelta dei libri all'approvazione dell'intero Consiglio di Classe (allargato ai rappresentanti di studenti e genitori, visto che ora decide formalmente il CdC ristretto e informalmente il professore) e obbligherei il professore ad accettare tutte le edizioni del testo
"x" fino al termine dell'intero corso di studi (cioé 5 anni alle elementari, 3 alle medie e 3+2, 4+1 o, 5 alle superiori a seconda della tipologia di scuola). Sono ancora troppo piccoli per scegliere da soli i propri testi, a quell'età. Poi introdurrei le licenze GNU/FDL (mi segui dall'alto del tuo intelletto?), Creative Commons etc. per l'editoria... e imporrei un tetto massimo di spesa inferiore del 1000% (ergo dieci volte meno dell'attuale) per l'acquisto dei libri, magari privilegiando quelle case editrici che forniscano e-books (diffusione gratuita e stampa a cura dell'utente) o, edizioni economiche (a prezzo di costo, più IVA e SIAE... 10€-15€ per un libro delle superiori significherebbe un guadagno - e non un ricavo, badate bene... - del 50% netto cad.). Ma, ovviamente, in Italia non esiste nulla di tutto ciò... quindi, che parlo a fare!?
Al momento mi so' rotto er cazzo de' parlà perché dal basso del mio scarso intelletto, dopo una settimana passata a militare anziché sui libri, mo' me deho da riposà... che domani m'aspetta una luuunga giornata. Ma potrei non finire più, dall'obbligo di ingresso alle ore 8:00 e uscita alle 17:00 per i professori (che non dovrebbero prendere, a quel punto, meno di 3000€ al mese) con gettone di presenza e responsabilità civile e penale a carico degli studenti, fino agli armadietti e alle aule studio per medie e superiori (meno peso sulle spalle, più interazione tra gli studenti). Lotta senza quartiere alle ripetizioni in nero e quant'altro. Ma, sai, so' 'gnurant e limitato... quindi meglio lasciare la parola ad altri...