lo sapevo, lo si è sempre saputo!
siamo spacciati, spacciati, una rivoluzione ci vorrebbe!
ma chi ha il coraggia di farla?
lo sapevo, lo si è sempre saputo!
siamo spacciati, spacciati, una rivoluzione ci vorrebbe!
ma chi ha il coraggia di farla?
Non capisco come un vero appartenente alla sinistra posso sostenere un paravento come Prodi??, per il cattocomunisti e il massimo che si puo' desiderare dalla vita, ma per la sinitra non credo che sia il meglio della vita, date un calcio nel sedere alla marionetta, e sceglietevi come leader un Veltroni!
non rimpiango nessuno, non si sta parlando del governo precedente, nè sulla tenuta del presente governo, che è aleatoria. che cada quando dovrà cadere.
mi pare che l'articolo di Pansa si riferisca all'elettore dell'Unione.
sappiamo che i militanti politici in entrambi gli schieramenti non superano il 3% degli elettori (Ricolfi, mi pare di ricordare).
Il resto, il 97%, sono persone che vanno a votare o a non votare al tempo delle elezioni.
possono o meno interesarsi di politica, ma a livello di bar o di lettura abbastanza distratta e alienata dei quotidiani.
Ora, quella massa di persone che ha votato per l'attuale compagine, comincia a chiedersi se questa sia stata una buona idea.
Comincia anche a chiedersi se Prodi l'abbia messa su più per soddisfare una personale vanità e certe sue vendette piccole e grandi, e se l'abbia concepita sapendo quello che sarebbe stata, alla faccia della priorità di cui avrebbe dovuto tenere in conto: il bene del paese.
Questa è la mia lettura dell'articolo di Pansa.
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A fool and his money can throw one hell of a party.
meno male che non hai rimpianti, avevo la sensazione che (quando rispetti il fioretto) con te si potesse parlare.
sicuramente uno che vuole fare il PdC ha una (legittima) ambizione. le vendette non mi sembra ci siano state, e la finanziaria (specie se leggi cosa dice TPS: "non pensavo che saremmo riusciti a fare tanto") e' un successo delle capacita' politiche di prodi.
Sul bene del paese... si sono ridotte le tasse al 90% della popolazione, mi sembra una buona cosa. questo puo' fare ripartire i consumi. la produzione sta rimettendosi in marcia.
Siamo ancora disorientati per 5 anni di nani e ballerine, ma anche questo incubo e' finito.
e, scusa se e' poco, i miei amici americani non mi sfottono piu'.
Io sono d'accordo con gli ideali di una sinistra moderna e laburista. Mi riconosco in Blair più che in Bush.
Ma l'anomalia che secondo me gli affezionati prodiani non vedono, è che in Italia, un sano riformismo rispettoso dei principi liberali, non c'è.
Checché ne dica Bersani (con le sue piccole, minuscole, microscopiche liberalizzazioni), Amato o D'Alema.
Io ho votato la Rosa nel Pugno. Senza troppa convinzione, lo confesso. Più che ai socialisti ho voluto dare ai Radicali il mio voto. Era l'unico partito che potesse incarnare i concetti di una sinistra liberale, modernamente blairiana.
Il tutto è - naturalmente - naufragato in battibecchi e penose sceneggiate di rivendicazioni personali e di poltrone.
Ma per colpa di una sinistra illusionista, che si nasconde dietro una retorica alla Robin Hood ed evita di fare i conti col passato, di una sinistra aggrappata ai gangli dei poteri forti, di una sinistra che ha fatto del "favoritismo" la sua bandiera e del giustizialismo la sua spada, io ho perso ogni speranza.
E aspetto la grande rivoluzione liberale. Che "oggi no, domani forse, ma dopodamani... sicuramente".
Non nego che non fosse totalmente d'accordo, ma il motivo era chiaro, perchè non avevano consentito che in Friuli corressero le liste civiche a favore di Prodi...
Illy inoltre è anche contrario al partito democratico, ma ha detto che farà di tutto perchè si crei..