Finanziaria: minoranze PRC, " è sbagliata, la cambieremo in parlamento"

[Zefram_Cochrane]

FINANZIARIA/ GRASSI (PRC): MIGLIORARE MANOVRA IN PARLAMENTO
No a tagli stato sociale, ma con partito non c'è rischio rottura

Roma, 1 ott. (Apcom) - "Diciamo che il risultato non è pienamente soddisfacente, ci sarà un impegno parlamentare per ottenere ciò che non si è ottenuto nel dibattito di governo". E' questa l'opinione del senatore Claudio Grassi di Rifondazione sulla Finanziaria.

"I punti principali che non ci soddisfano - spiega il leader della minoranza 'Essere comunisti' del Prc - sono la questione delle pensioni, noi siamo contro la chiusura delle finestre per il 2007, ma dissentiamo anche dai ticket sulla sanità e dai tagli agli enti locali. Poi sicuramente ci sono altre questioni che potremo vedere solo leggendo nel dettaglio la Finanziaria. E' chiaro che per noi sono punti critici tutto ciò che comporta una riduzione dello stato sociale".

Quanto all'ipotesi che possano crearsi nuove tensioni nel partito fra minoranze e maggioranza, del genere di quelle nate sull'Afghanistan a luglio, Grassi non le vede all'orizzonte: "Mi pare che su questa posizione, di modificare la Finanziaria 'in progress', ci sia una condivisione di tutto il partito. Certamente siamo di fronte a una Finanziaria su cui il giudizio deve essere articolato, ci sono anche elementi che valutiamo positivamente, come la decisione di aumentare le tasse sui redditi alti e diminuirli a chi ha un reddito basso".

"Al massimo - conclude Grassi - ci differenzieremo nell'accentazione, cercheremo di spingere perché il partito lavori per portare a casa effettivamente dei risultati in sede di dibattito parlamentare".

http://notizie.alice.it/sitesearch/i.83&mod=foglia

[Zefram_Cochrane]

FINANZIARIA/ GIANNINI (PRC): PAGANO I CETI POPOLARI

Roma, 2 ott. (Apcom) - "Altro che Finanziaria sovietica, qui per dare i soldi alle imprese si colpisce un po' tutti. Quindi pagano anche i ceti popolari che invece non andavano toccati". Lo afferma, in una nota, il senatore di Rifondazione comunista Fosco Giannini.

"In questa Finanziaria - avverte l'esponente della minoranza 'Essere comunisti' del Prc - non c'è nulla contro la precarietà del lavoro. Si tagliano pesantemente i fondi agli enti locali, non si riducono per nulla le spese militari per le missioni di guerra all'estero. Ma soprattutto si fanno pagare a tutti tanti piccoli aumenti che servono solo a trovare risorse per la diminuzione della tassazione alle grandi imprese".

"In tal senso - prosegue Giannini - l'intervista di Massimo D'Alema oggi su La Repubblica è illuminante. Vuole colpire le pensioni, ridurre ancora il tenore di vita delle classi lavoratrici in nome di un altare che si chiama modernizzazione e riforme. Riforme per chi e per cosa?! Una vera riforma, ad esempio, sarebbe andare via dall'Afghanistan e lì si troverebbero risorse per redistribuire reddito ai ceti popolari. Su questi versanti - conclude - l'impegno dei comunisti per cambiare la legge finanziaria sarà molto forte".

http://notizie.alice.it/sitesearch/i...763&mod=foglia

[Zefram_Cochrane]

è questa la strada giusta, cambiare le cose che non vanno(tipo i ticket per tutti o la chiusura di una finestra x le pensioni) tramite appositi emendamenti che siano in grado di ricevere vasti consensi, mi sembra un modo costruttivo di migliorare le cose x i ceti più deboli.

come al solito complimenti alla minoranza del prc, stavolta speriamo che ce la facciano, d'altronde al senato sono decisivi con 4 senatori...

[Ragioniamo!]

FINANZIARIA/ GIANNINI (PRC): PAGANO I CETI POPOLARI

Roma, 2 ott. (Apcom) - "Altro che Finanziaria sovietica, qui per dare i soldi alle imprese si colpisce un po' tutti. Quindi pagano anche i ceti popolari che invece non andavano toccati". Lo afferma, in una nota, il senatore di Rifondazione comunista Fosco Giannini.

"In questa Finanziaria - avverte l'esponente della minoranza 'Essere comunisti' del Prc - non c'è nulla contro la precarietà del lavoro. Si tagliano pesantemente i fondi agli enti locali, non si riducono per nulla le spese militari per le missioni di guerra all'estero. Ma soprattutto si fanno pagare a tutti tanti piccoli aumenti che servono solo a trovare risorse per la diminuzione della tassazione alle grandi imprese".

"In tal senso - prosegue Giannini - l'intervista di Massimo D'Alema oggi su La Repubblica è illuminante. Vuole colpire le pensioni, ridurre ancora il tenore di vita delle classi lavoratrici in nome di un altare che si chiama modernizzazione e riforme. Riforme per chi e per cosa?! Una vera riforma, ad esempio, sarebbe andare via dall'Afghanistan e lì si troverebbero risorse per redistribuire reddito ai ceti popolari. Su questi versanti - conclude - l'impegno dei comunisti per cambiare la legge finanziaria sarà molto forte".

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Con la leggera differenza che ai tempi del Berlusca le spese militari andavano ad alimentare la guerra U$raeliana in Iraq, e adesso vanno a difendere i libanesi...

[anticapitalista (POL)]

Apc-FINANZIARIA/ MALABARBA: MANOVRA SALASSO PER SETTORI POPOLARI
Il partito costruisca una forte mobilitazione sociale

Roma, 1 ott. (Apcom) - "E' sbagliata una manovra che punta a
rientrare nei parametri di Maastricht, e che accetta la filosofia
del ripianamento del debito, qui c'è un elemento di dissenso
totale. Così facendo, inevitabilmente si va a colpire settori
popolari e spesa sociale". Non fa sconti al governo sulla
Finanziaria Gigi Malabarba, senatore di Rifondazione della
minoranza interna 'Sinistra critica', protagonista a luglio della
battaglia dei 'dissidenti' sull'Afghanistan.

Malabarba non nega che possa esserci "qualche aspetto positivo ottenuto attraverso la leva fiscale", ma lamenta il fatto che non sia stata presa in considerazione "l'alternativa possibile della stabilizzazione del debito, condizione per un rilancio della domanda interna e quindi per la ripresa economica. Così - accusa - c'è un salasso per i settori popolari. E' un salasso che non si vede immediatamente, mascherato da una modalità che lo occulta un po': il taglio dei trasferimenti agli enti locali, fa sì che il salasso probabilmente si determina in tempi medio lunghi".

Nel merito, oltre alla questione dei trasferimenti agli enti locali, Malabarba indica due punti critici: "La questione previdenziale, siamo contrari a qualsiasi chiusura delle finestre che di fatto comporta l'innalzamento dell'età pensionabile per chi è sul punto di andare in pensione, e quella della spesa militare. Avevamo fatto una iniziativa con tutte le associazioni per chiedere la riduzione della spesa militare, bisognerà leggere
bene la Finanziaria in tutti i capitoli di spesa, ma ho
l'impressione che ci sia addirittura un aumento sommando
l'impegno per tutte le missioni all'estero".

L'esponente del Prc non minaccia, per ora, un voto contrario che metterebbe a rischio l'esigua maggioranza del centrosinistra a Palazzo Madama: "Non è il voto parlamentare che può innescare un processo positivo, solo la mobilitazione sociale può cambiare la Finanziaria". Per questo, annuncia Malabarba, "chiederemo al Comitato politico nazionale del partito di costruire una forte mobilitazione sociale, a partire dalla manifestazione del 4 novembre contro la precarietà. Serve una una finaziaria di svolta effettiva, altrimenti è difficile recuperare vero consenso fra i lavoratori".

[Ragioniamo!]

Apc-FINANZIARIA/ MALABARBA: MANOVRA SALASSO PER SETTORI POPOLARI
Il partito costruisca una forte mobilitazione sociale

Roma, 1 ott. (Apcom) - "E' sbagliata una manovra che punta a
rientrare nei parametri di Maastricht, e che accetta la filosofia
del ripianamento del debito, qui c'è un elemento di dissenso

No, scusa, alternative a ripianare il debito????

[yurj]

non è una novità che sia una mediazione tra i vari partiti.

[Zefram_Cochrane]

che significa yuri? se sono possibili delle lotte che consentano dei margini di miglioramento le si portano avanti, fino all'ultimo
anche perchè, da quello che sento in giro e leggo in vari forum(tipo quello di repubblica) l'impressione che la maggior parte ha di questa finanziaria è negativa
e quindi, se rifondazione perde il consenso sociale, perde la sua ragione di esistere come partito comunista e di alternativa anticapitalista

[Razhid]

che significa yuri? se sono possibili delle lotte che consentano dei margini di miglioramento le si portano avanti, fino all'ultimo
anche perchè, da quello che sento in giro e leggo in vari forum(tipo quello di repubblica) l'impressione che la maggior parte ha di questa finanziaria è negativa
e quindi, se rifondazione perde il consenso sociale, perde la sua ragione di esistere come partito comunista e di alternativa anticapitalista

e probabilmente l'ha già persa grazie alle "geniali " pensate del suo leader.
credo anche che se gli aggiustamenti che proporranno negli emendanti alla finanziaria fossero veramente condivisi da tutto il cs sarebbero stati già presenti in finanziaria, (ma non lo sono),che senso avrebbe rimandarli a un secondo tempo altrimenti?per perdere ulteriori consensi con le solite manovre antpopolari prima?
mentre nel programma dell'unione non si fa minimamente cenno all'abolizione
del precariato, per cui Giannini avrebbe dovuto parlare un pò prima

[Esmor]

La cambieranno in Parlamento ? E se non ci dovessero riuscire il gov erno non l'affondano ?