proprio non riesco a colpevolarizzarli...

[denty]

...parlo degli evasori fiscali...
come si fa a colpevolizzare un evasore fiscale...io davvero non ci riesco...in un paese dove c'è una pressione fiscale è altissima (scommetto 100 € che dopo sta finanziaria che denuncia più di 75000 € calerà drasticamente) e che continua a crescere...in un paese dove ci sono più di tre milioni di statali che passano le giornate a cazzeggiare e per di più vengono pagati con le mie tasse...in un paese dove ai cittadini vengono offerti in molti casi servizi scadenti...insomma in Italia...l'evasore fiscale è solo una persona che difende i suoi interessi e dal punto di vista della morale può essere criticato quanto si vuole...ma se poi si va a vedere nella pratica si nota che doveva pagare quasi la metà del suo stipendio in tasse...lo stato è solo un associazione a delinquere in Italia...lo stato nn dovrebe avere più nulla e il mercato dovrebbe essere gestito interamente dai privati e dal mercato...e di conseguenza si abbasserebberò le tasse...che in fondo è l'unico modo provato di combattere l'evasione...

[FuoriTempo]

hai sentito che se ti beccano che non emetti uno scontrino ti fanno chiudere l'attività?

[denty]

sentito...sentito...

[UgoDePayens]

Secondo me l'evasione fiscale è un DIRITTO, quando lo Stato mette a rischio con la sua voracità i frutti del lavoro di un individuo.

[LIBERAMENTE]

L'evasione fiscale è Poesia, Arte, Resistenza, Libertà. E' la risposta dell'individuo allo stato oppressore, sempre più tiranno, soprattutto da quando questi coglioni sinistri stanno al Governo.
Solidarietà agli evasori e, parafrasando Enclave:

"NON RUBARE: LO STATO NON AMMETTE CONCORRENTI"

[Hayekfilos (POL)]

visto che questo è il Thread dei satanassi impuniti mi ci metto pure io con un mio appunto che riguarda l'aumento della tassazione sugli impieghi di capitale (che solo quella massa di capre bisognose di esorcismo e assetate di sangue dei comunisti poteva ribattezzare col demenziale termine "rendite Finanziarie").
Mi piace ricordare una coincidenza che mi mette il sorriso in un frangente che farebbe venire da piangere: il mio professore di politica economica Mario Talamona ed io negli stessi giorni e indipendentemente l'uno dall'altro ribattezavamo questa misura come "tassazione della Chimera".
L'aumento della tassazione sugli impieghi azionari di capitale è una misura, specie nelle motivazioni che ne danno i comusti, completamente sbagliata e seguire i paesi più esosi su questa linea è semplicemnete demenziale per l'Italia che ha un complessivo svantaggio negli investimenti provenienti dall'estero.
Inoltre questo provvedimento penalizza le imprese italiane nella ricerca di capitale per finanziare i piani di crescita e nel mutamento della compagine proprietaria ciò che aggrava una situazione che è già penalizzante per le imprese italiane dal lato del credito bancario (tanto che a voler essere malandrini si potrebbe pensare che la disponibilità del presidente del consiglio nell'avallare questo provvedimento fiscale non sia dettata solo da motivazioni squisitamente politiche ma anche dalle sue "aderenze" con i grandi banchieri autoctoni). In effetti la vicinanza tra Romano Prodi e i banchieri, soliti noti, è attestata da molti altri indizi: dal placet a fusioni bancarie eminentemente difensive sul territorio nazionale, al ruolo affidanto alle banche nella poltica di lotta all'evasione, al concerto occulto nei piani neo-dirigisti sulle imprese considerate di interesse nazionale (con una strana strategia ex-post).