Proposte per un'opposizione decente e presentabile

[Esmor]

Decente e presentabile dico nel titolo. E con ciò implicitamente voglio intendere che non sono così idealista da pensare che si formi domani l'ideal-tipo di opposizione come me l'immagino io. Ma al tempo stesso voglio dire che l' "opposizione" (le virgolette sono d'obbligo) attualmente esistente (sarebbe meglio dire "latitante") al governo prodi, è tutt'altro che presentabile e decente. Per chi non l'avesse capito intendo dire che è indecente e impresentabile, ossia che fa assolutamente schifo.
Cerchiamo ora di esaminare con calma le ragioni di quanto affermo in queste prime righe.
Le ragioni dell'inadeguatezza (per usare un eufemismo) della presente opposizione possono essere ricondotte a due ragioni principali: da una parte l'isolamento eburneo del suo leader Silvio Berlusconi che gli ha fatto perdere i contatti con la realtà, e dall'altra la modalità di fare opposizione della parte politica che si ritiene tale.
Partiamo dall'analizzare il primo punto, quello che ho definito l' "isolamento eburneo" di Berlusconi. E’ normale che passando la propria vita sistematicamente rinchiusi in ville ad Arcore e in Sardegna o uscendo per andare a cene di gala, ci si estranea dalla vita delle persone comuni, indicando con queste non chissà quali strati inferiori della società, così come neppure l’operaio mitizzato dalla tradizione comunista ma la media delle persone reali che uscendo per strada fanno cose reali e che uscendo per strada si possono incontrare, e con le quali si può parlare o trascorrere del tempo assieme. Ora dubito profondamente che Berlusconi, frequentando i vari Previti, Fini, Tremonti abbia il tempo di scambiare due chiacchiere con la gente che si incontra abitualmente in piazza, così come di andare a una locanda o al bar con tali stesse persone. E questo, ripeto, spiega la ragione per cui Berlusconi ha ormai perso i contatti con la realtà, essendosi creato un mondo tutto suo che funziona diversamente da quello realmente esistente, un mondo in cui, tanto per fare un esempio, secondo il cavaliere gli appartenenti al ceto medio percepirebbero più di 70mila euro lordi all’anno (5833 euro lordi al mese). Io che a differenza di Berlusconi non abito in una villa isolata ma in un appartamento di un condominio, che esco per strada, frequento gente comune posso assicurare, con una tirata virtuale di orecchio (senza violenza) che 70mila euro lordi al mese la mia famiglia non li vede nemmeno sommando lo stipendio di insegnante di scuole medie di mia madre e la pensione di mio padre, che in passato ha fatto l’operaio specializzato tornitore e l’impiegato. A percepire più di 70mila euro sono medici, notai, avvocati e liberi professionisti, figure appartenenti ai ceti medio-alti se non borghesi. I ceti medi (nei quali mi sono sempre ricompresso) rappresentati da classe impiegatizia, mondo della scuola, piccoli commercianti e artigiani, non arrivano a quelle cifre. Perciò, caro Berluscoglioni, ma che cazzo dici quando affermi che tale misura della finanziaria colpisce soprattutto i ceti medi !
Ma questa può essere considerata una gaffe, come nessuno di noi è immune a gaffe. Passiamo quindi alla vera questione che più mi preme far notare, quella della modalità di fare opposizione.
Essere opposizione significherebbe infatti opporsi al modello di società e di governo proposto da chi detiene il potere in un determinato momento. La Casa delle Libertà anziché fare opposizione gioca al gioco di chi è più realista del re. Così se il governo si mette in testa di finanziare missioni militari italiane in Iraq, Afghanistan e Libano, la CdL sembra dire “avanti così, coraggio, anzi fate di più !”. Un’opposizione decente e presentabile direbbe “NO alle missioni militari italiane, CONTRO l’imperialismo italiano”. E invece niente da fare: l’ “opposizione” della CdL a dispetto del suo dirsi a parole anticomunista e contro il bolscevismo, nei fatti vota le missioni militari funzionali all’imperialismo stalinista italiano (salvo poi trovare gente qui sul forum, con la faccia come il culo, difendere l’insurrezione ungherese del ’56 mentre vota coloro che difendono il medesimo modus operandi degli stessi stalinisti di oggi). Similmente non è stato preso, come argomento forte d critica alla finanziaria, che le spese militari eccedono quelle per sanità, istruzione e assistenza sociale. Si continua invece con la cantilena dell’aumento delle tasse per giunta ai ceti più benestanti della nazione come fosse un’orrenda ingiustizia.
Un’opposizione che fa così, proprio non va. E del resto viene meno un diritto della persona ascrivibile alla generazione dei diritti liberali, quello di essere rappresentato in Parlamento. Infatti se io mi oppongo al governo e critico la finanziaria perché destina più fondi alla difesa e alle missioni militari che a welfare e istruzione, chi cazzo mi rappresenta se in Parlamento c’è solo o chi dice che la finanziaria è ottima e si accinge a votarla e chi invece dice che non è buona perché si tassano troppo i ricchi ? La verità mi pare non stia né a destra né a sinistra, ma da tutt’altra parte. E che dire della politica internazionale, dove in Parlamento si fa a gara a chi è più militarista ? Dove se l’Unione manda le truppe in Libano, io sono contrario, l’opposizione invece di essere contraria è più realista del re ed è volta ad assicurarsi che la missione sia in difesa d’israele ? Non è possibile vedere a Roma manifesti idioti di An che dicono “D’Alemmah” accusandolo di essere amico di Hezbollah. Il governo è amico d’israele e dell’Ucei dai quali è ampiamente finanziata, e perciò l’opposizione che vantaggio dovrebbe avere a schierarsi con chi finanzia i tanto odiati “comunisti” ?
In questo modo il Parlamento diventa un circo di animali dove per politica estera e aumento degli stipendi dei deputati si va tutti a braccetto, salvo poi prendere a prestesto questioni di coscienza come l'eutanasia o la fecondazione assistita per far finta di litigare.
Io che sono anticapitalista, antisionista e antimperialista, in Parlamento da chi sono rappresentato ?
Come dovrebbe essere un’opposizione decente e presentabile ? Innanzi tutto dovrebbe criticare il governo perché fa gli interessi dei banchieri e degli industriali a scapito della gran parte dei ceti popolari, non perché a dire della CdL farebbe inesistenti “espropri proletari”. Poi dovrebbe assumere un sentire anticapitalista dal momento che il governo è filo-capitalista (invece di dire che non è “abbastanza a favore del capitalismo”), antimperialista contro l’imperialismo stalinista del governo italiano, e non sostenerlo, e un sentire antisionista (che senso ha che l’opposizione prenda i soldi dall’Ucei e da Israele che sono gli stessi che finanziano il governo ?). appoggiando tatticamente (non politicamente !) contro il governo stalinista italiano talebani, hezbollah ed hamas.
Come realizzare tale opposizione ? A mio avviso partendo dai soggetti che hanno partecipato alla manifestazione del 30 settembre contro le missioni militari italiane all’estero, aggregando tali soggetti eterogenei consci delle rispettive differenze e dei numerosi punti di divergenza.
Se è questa l’opposizione che mi auguro sorga e alla quale prenderò in questo caso parte, voglio comunque dare dei consigli anche alla Casa delle Libertà così da migliorarsi in modo che, da due fuochi anche opposti si possa entrambi combattere il governo Prodi, questa volta però seriamente, facendo opposizione al regime e non di regime.
Per cominciare mi sembra necessario sostituire il capo della coalizione, che è inadeguato a rappresentare la svolta che propongo. Berlusconi, con le buone spiegandoglielo cordialmente a parole, a male parole mandandolo a quel paese, o con le cattive prendendolo a tamburate sulla pelata, se ne deve andare. Colui all’interno della vostra coalizione che ritengo più adatto a tale svolta è a mio avviso Adriano Tilgher. Mi auguro che anche voi possiate fare delle primarie false come quelle dell’Unione, magari candidando proprio Tilgher e Borghezio, così che il segretario del fronte nazionale possa vincere senza difficoltà. Tale nuova Casa delle Libertà con alla guida Tilgher saprà realizzare la svolta auspicata propugnata, e il suo nuovo leader dovrebbe essere i grado di mettere ordine all’interno del centrodestra, in modo tale che si possa venire incontro, da tutt’altro punto di vista rispetto al mio, alle problematiche sollevate, così da poter entrambi, distanti e distinti, tuttavia prendere parte alla lotta contro il governo Prodi.

[Esmor]

up.

nessuna riflessione in proposito ?