L'Impero aveva un sistema FISCALE VARIEGATISSIMO e ADEGUATISSIMO...
Che cosa è , quella che tiu chiami imposta sugli SCAMBI, se non una imposta sul REDDITO, inoltre?
la TASSA di SUCCESSIONE è stata la GRANDE INVENZIONE di CIVILTA' dell'organizzazione statale ROMANA.... Alla FINE, qualsiasi PATRIMONIO, costituito in qualsiasi modo(anche il piu' criminale) doveva pagare, al momento del passaggio, una proprzionatissima imposta PROGRESSIVA....
Questa EQUILIBRATISSIMA ed AUTOMATICA redistribuzione della RICCHEZZA, ha permesso la POTENZA di ROMA per cinque SECOLI....
Adesso, piccoli proprietarucoli inquinati dalle propagande liberiste tremontiane, vorrebbero BUTTARE TUTTE le grandi conquiste della CIVILTA', all'aria....
Caio Marcello
Senti se vuoi confrontarti con me evita di fare proclami e inizia a scrivere normalmente.
L'imposta sugli scambi è equiparabile, con le dovute proporzioni, all'attuale IVA e forse ancor di più alla vecchia IGE che colpiva a cascata fino al consumatore. Quindi non è un'imposizione sui redditi.
Imposizione sui redditi che invece in Italia esiste e che colpisce i redditi dei vivi, quindi è assurdo che dopo aver colpito i redditi che, sommandosi, vanno a costituire il patrimonio di un soggetto si debba andare a ricolpirli quando questo patrimonio passa all'erede.
A me va bene anche il tuo ragionamento ma allora fondiamo il sistema fiscale su un'imposta indiretta (IVA) e su un'imposta patrimoniale (la tassa di successione) evitando di pagare l'IRPEF.
Tu hai riportato uno scritto che si riferiva alle misure Prodiane e io ti ho risposto su quelle e sulla tua,fin'ora presunta, civiltà.
Se si vuole parlare in punta di Principio, allora in punta di Principio ti dico che trovo una schifezza tassare la successione della prima casa.
In punta di principio ti dico che trovo una schifezza dover pagare una tassa allo stato per poter usare e possedere ciò che mio padre ha costruito con i suoi sudori e sacrifici.
In punta di principio ti dico che mi son rotto i cojoni
io non faccio alcun proclama... Io vado al NOCCIOLO dei problemi al contrario di tutti voi e di te in particolar modo riguardo alle sottilizzazioni inutili che metti in campo in questo ultimo post...La tassa di S. è semplicemete SACROSANTA proprio in virtu' del principio di INELUDIBILITA' cui NON sono soggette ,a vario titolo, tutte le altre forme di tassazione...
Ovvio, che uno stato GIUSTO, poi, non deve rastrellare questi soldi per pagare il truffaldino signoraggio ai banchieri battitori di moneta...
Ve l'ho gia' DETTO...SIETE inconsapevolmente INQUINATI dalle propagande liberiste dei grandi furboni accaparratori....
Caio Marcello
Sottilizzazioni? Ma che mi pigli per il culo?
Ti faccio un esempio pratico: se io in vita mi compro una casa anche su quei soldi che io spendo per acquistarla ci pagherò le imposte visto che la spesa per l'acquisto anche della prima casa non è deducibile (a parte un'irrisoria parte degli interessi sul mutuo che sono detraibili).
Quindi se io guadagno 25.000 euro lordi l'anno ma pago 10.000 euro di mutuo io sarò costretto a pagare le imposte anche su quei 10.000 euro anche se non ne ho la disponibilità perchè sono finiti alle banche....dopo 30 anni, quando ho finito di pagaqre il mutuo e la casa è mia crepo...la casa passa a mio figlio e mio figlio deve ripagarci le tasse quando io già ci ho pagato l'IRPEF. Per quale motivo?
Questa a casa mia si chiama doppia imposizione. Ma per te sono sottilizzazioni.
Ma chi sei? Il figlio di Visco?
sarebbe sufficiente studiare i principi costituzionali dell'imposizione tributaria:
Art. 23 - riserva di legge
Art. 53 - principio della capacità contributiva
Art. 53 - universalità dell'imposta
Art. 3- principio di uguaglianza (relativa) dell'onere tributario
Art. 53 - Principio di progressività del sistema tributario
Tanto per la cronaca.....