Non ti ho capito molto...
Resto dell'idea che il principale problema è questo da me sollevato...da lì si irradiano tutte le diramazioni che portano ai grandi problemi sociali che conosciamo bene
Non ti ho capito molto...
Resto dell'idea che il principale problema è questo da me sollevato...da lì si irradiano tutte le diramazioni che portano ai grandi problemi sociali che conosciamo bene
Finirò linciato ma io mi ritengo un borghese fatto e finito e credo che sia grazie al famoso "ceto medio" che si sia fatta l'Italia.
Detto questo, potrei precisare ulteriormente: mi sento un borghese cattolico-conservatore di idee nazionaliste. Come Cattolico (anche se non credente, ma vabbe', è un altro discorso) riconosco la superiorità della persona sul capitale e come nazionalista... appoggio incondizionatamente la supremazia dell'italianità.
La "morale borghese" spesso è identificabile col "conformismo", anche se non sono completamente identiche.
Spesso amo guardare i filmati dell'Italia degli anni '60 e '70, innanzitutto perchè la gente del Ceto medio di allora sapeva combattere e far valere ogni giorno i loro diritti.Gente che ho definito "i veri eroi", perchè i veri eroi non sono quelli di celluloide con un corpo scolpito da muscoli, non sono i grandi maghi del Capitale, ma la gente normale, la gente dei ceti medi che lotta per sopravvivere in questo mondo finto borghese.
Tu appartieni ad una Destra nazionale e conservatrice, quindi ovviamente vicino alla morale borghese. Chi è più ''radicale'' e vicino a posizioni anti-sistema, anti-moderniste ed anti-progressiste, non può pensarla così.
Il nazionalismo, per me, è strumentale principalmente ad una visioen conservatrice, più che rivoluzionaria dove si può parlare di comunitarismo.