nel chiedere la distruzione dello stato di israele!
Vogliamo tradurre per i male informati e per gli incompetenti e disonesti beceri di regime, la famosa frase del presidente iraniano, il quale auspicava la distruzione dello stato di israele. Nel ricordare che, nel mondo sono centinaia gli ebrei che auspicano la stessa cosa di Ahmadi-Nejad, il senso della frase va interpretato cosi: quello che deve essere cancellato è lo stato razzista e sionista che massacra i propri vicini con la scusa di non trovare mai un interlocutore affidabile per la pace. Devono essere distrutte le leggi che discriminano gli arabi, i carceri che detengono gli arabi in condizioni indegne per il genere umano, vanno allontanati i generali invasati che pensano di fare il bene del proprio popolo, massacrando il popolo accanto, come ha ben dimostrato il generale Dan Haluz capo di stato maggiore del presunto stato di israele il quale per amore del proprio popolo, dopo le prime cannonate sparate dall'esercito sionista non ha pensato come salvare i civili o limitare le perdite, ma ha venduto i suoi titoli in borsa. Prima il profitto, poi tutto il resto.
Quando Ahmadi-Nejad fece quella dichiarazione di cui noi siamo qui a spiegare, nessuna agenzia disse che la persona alle sue spalle era il rappresentante della comunità ebraica in Iran. Non sarà forse perché l'agenzia che ci fornisce le notizie sul mondo arabo è diretta con estrema attenzione agli interessi del sionismo, da un ex agente del mossad?
Paolo Coradeschi
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