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Skrewdriver
“Siamo certamente preoccupati per le condizioni di salute dei tre feriti, ma molto di più per le condizioni di vita degli abitanti di un quartiere le cui dichiarazioni, in merito allo stato di tensione sfociato in violenza, sono state univoche: quel bar era ritrovo di malviventi ed ubriaconi, davanti a quel bar era divenuto impossibile transitare, da quel bar solo insulti per i residenti regolari e volgarità per le residenti ”. E’ quanto dichiara Giuliano Castellino, presidente della federazione romana della Fiamma Tricolore, in merito alla visita ai tre rumeni, rimasti feriti nel corso dell’assalto al bar del Trullo, del sottosegretario alla solidarietà sociale, Cristina De Luca “Il governo Prodi ha scelto di schierarsi dalla parte di molestatori rumeni, noi scegliamo le vittime romane ed è per dimostrare loro la vicinanza della Fiamma che sabato, alle ore 16, sfileremo per le vie del Trullo insieme alla nostra gente”. “Per questa iniziativa” conclude Castellino “ci aspettiamo i soliti epiteti inneggianti al razzismo, alla xenofobia, ma il nostro disprezzo per chi crea una situazione di sfruttamento, prossima alla schiavitù, per gente in fuga dalle proprie nazioni, non può tuttavia impedire la difesa del popolo italiano dalla frustrazione di chi quella condizione si trova a subire” “se c’è tanto spazio in Italia per maree umane di immigrati senza lavoro, allora le ospitassero nei quartieri dorati in cui vivono i vari Prodi, Bertinotti, Veltroni, Diliberto e tanti altri, al Trullo ci sono sin troppi problemi da risolvere”.
Ufficio Stampa - Fiamma Tricolore