Roma, 5 OTTOBRE 1980, si "suicida" il camerata NAZARENO DE ANGELIS detto NANNI 21 anni. Contro di lui fu spiccato un mandato di cattura per Terza Posizione, sfuggito all’arresto il 23 settembre. Viene bloccato il 4 ottobre, insieme a Luigi Ciavardini (17 anni). Gli agenti riescono ad immobilizzare Ciavardini, ma non riescono ad atterrare NANNI. Lo colpiscono alla testa con le pistole, poi lo ammanettano ad un lampione e lo stordiscono a calci. Testimoni oculari riferiranno di aver visto un gruppo di persone prendere a calci un giovane disteso per terra. All’arrivo in Questura lo ammanettano ad una sedia e continuano a sbattergli la testa al muro. Lo portano all’ospedale, delira. per ordine del magistrato lo riportano in cella nonostante il referto medico indichi chiaramente le percosse subite da Nanni. Lo trasferiscono in isolamento dove lo trovano impiccato dopo un po’ di tempo.Su questa tragica vicenda, dopo qualche mese c'è stata un interrogazione parlamentare, ad opera del Senatore Michele Marchio, ora scomparso intitolata "In memoria di un Camerata innocente che il regime ha fatto suicidare". La versione ufficiale dirà che si è impiccato...
A Nanni...
C'era un grande guerriero
con lo sguardo sereno
che giocava con te.
Combatteva senz'armi
era senza cavallo
ma è lo stesso per te.
Ora è partito ma ritornerà
tornerà quando tu chiamerai.
Ora è partito ma se lo vorrai
tornerà quando sogni da te.
Era forte era grande
ma non era cattivo
lui correva con te.
Chi è cattivo ha paura
chi e troppo forte paura non ha.
Nanni è partito a combattere chi
quel mondo dove il gioco non c'è.
Nanni è partito ma ritornerà
tornerà quando tu chiamerai.
L'orco lo fece prigioniero
e una porta per scappare lui non la trovò
e allora divenne un uccello
che attraverso le sbarre nel cielo volò.
Nanni è partito ma ritornerà
tornerà quando tu chiamerai.
Nanni è partito ma se lo vorrai
tornerà quando sogni da
te.
M.De Angelis