Mi sono sempre schierato dalla parte di Israele, pur con spirito critico. Ho sempre pensato che lo Stato d'Israele fosse il baluardo dell'Occidente di fronte alla barbarie estremista araba... e, capiamoci, lo penso ancora.
Però ho un sassolino nella scarpa che vorrei togliermi ora. Perché da Israele, o dalle comunità ebraiche, non ho sentito levarsi voci di protesta sufficientemente alte, quando il mondo arabo si è infiammato ingiustamente contro il Santo Padre e la Chiesa cattolica tutta?
Cosa sarebbe costato ad Olmert, o al rabbino capo di Roma, o a qualsiasi altra personalità di spicco del mondo ebraico alzare un pò la voce in difesa di Benedetto XVI? Sarebbe bastata un'intervista al Corriere, o magari una visita di solidarietà in Vaticano. Di modi ce ne sarebbero stati mille.
Perché non è stato fatto null di ciò, invece? Voi ne avete idea?