Forse non ha molto a che fare con l'argomento di questo forum, ma volevo chiedervi un'opinione, per chiarirmi "le idee"
(Premettendo che sono tendenzialmente nietzscheano-nominalista - e che ho letto solo una parte della Repubblica ma non quella che riguarda le idee, quindi correggetemi se sbaglio)
Per quanto affascinante (per esempio il paragone tra Bene e luce, il mito della caverna...) a me sembra fallace già dal punto di vista logico: Platone - mi pare - distingue le idee "dei concetti" quali giustizia, bellezza, onestà, concetti matematici e geometrici, dalle idee "di oggetti" tangibili, quali il letto, il cane, l'uomo (non so nella Repubblica, ma nel Parmenide fa questa distinzione, affermando che le prime esistono, ma forse le seconde no, che sicuramente non esistono idee di fango e altri oggetti di infimo livello - errore, a mio parere... perché non dovrebbero esistere? - e che inoltre non è sicuro dell'esistenza delle idee in generale), sulla base del linguaggio: noi chiamiamo i cani "cani", cioè con un nome comune, perché esiste un'idea generale di cane, di cui i cani terreni sono solo la copia imperfetta. Ma questa teoria è giustificata solo su base linguistica? Se sì trovo la cosa decisamente debole...
A mio parere Platone vivendo in un mondo ancora antico, essenzialmente rurale, con poca varietà di oggetti, vedeva le cose tra loro infinitamente più simili di come siamo abituati a vederle noi. I letti erano tutti uguali, i cani e i gatti di razze autoctone, tutto era riconducibile a una categoria ben definita... Noi invece saremmo già portati a chiederci se non si debba restringere il discorso a un determinato tipo di letto o di cane (e inoltre sappiamo che il linguaggio è in perenne evoluzione, e vediamo la scelta di chiamare un cane "cane" come un modo convenzionale per facilitare il discorso).
Ma andando avanti così si potrebbe pensare che ci sia un'idea per ogni oggetto presente nell'universo... Un'idea "in potenza", che nel momento in cui l'oggetto viene alla luce viene "svelata", dall'uomo o dalla natura...
In ogni caso l'esistenza del primo tipo di idee, quelle "dei concetti", mi pare più verosimile, anche se non sono molto propenso a credere a questa affascinante teoria...
Questo giusto per introdurre la discussione