Originariamente Scritto da
liberaldemocrat
Il governo ha malauguratamente dato la propria disponibilità a cambiare una delle poche cose positive di questa finanziaria, ovvero la riappropriazione del TFR da parte dei lavoratori, finalmente liberi di decidere loro cosa fare di quei soldi di loro proprietà.
Le imprese hanno goduto per decenni di questa sorta di prestito a tasso zero, permesso dallo stato e perpetrato ai danni degli interessi dei lavoratori.
Chi è per il mercato non può pretendere prestiti a tasso zero, e se vuole quei soldi deve almeno contrattare il tasso di interesse con i proprietari di quei soldi, cioè i lavoratori. Il mio nick vi fa capire in anticipo come la penso io.
Ma non è da Confindustria che mi aspetto la proposta di far finire questo andazzo, che prima o poi deve finire, perché Confindustria è pro o contro il mercato a seconda del solo criterio della convenienza. Me lo aspetto dal governo. CGIL, CISL e UIL farebbero bene a difendere questa parte della finanziaria.
La destra sbraita, e il governo la lasciasse parlare.
Giornalisti schierati come Oscar Giannino lo definiscono esproprio del TFR alle imprese. Leggere per credere:
http://newrassegna.camera.it/chiosco...tArticle=C6V6J
Il governo lasciasse parlare tutta questa gente, e non cambi questo che è uno dei pochi lati positivi di questa manovra.