Io sarei favorevole... ma se Ratzinger ha bloccato un referendum valido contro una legge ingiusta come quella sulla procreazione assistita probabilmente fermerebbe anche questa proposta valida e redditizia per le casse statali.
Io sarei favorevole... ma se Ratzinger ha bloccato un referendum valido contro una legge ingiusta come quella sulla procreazione assistita probabilmente fermerebbe anche questa proposta valida e redditizia per le casse statali.
Favorevole. Per regolamentazione, così si evitano le strade piene di clienti, prostitute e sfruttatori e per rispetto della libertà personale: delle prostitute(maggiorenni e consenzienti), libere di scegliere, dei clienti, liberi di non finire in galera e in più con assistenza medica.
Sono d'accordo col principio che non ci dovrebbe essere sfruttamento.
Sono anch'io preoccupato che legalizzando le case chiuse si rischia di finire in una situazione in cui gli stessi sfruttatori semplicemente "si mettono in regola" (con le tasse, la sanita', ecc.) ma continuano a fare milioni sulla pelle delle ragazze.
Pero' vedo comunque qualche spiraglio, vedo la possibilita' dello stato di tenere sotto controllo quello che succede nelle case chiuse, magari non completamente ma di sicuro molto piu' sotto controllo di adesso. Bisogna trovare il modo di rompere i legami di schiavitu' con gli sfruttatori.
Anche perche' credo che il 99% delle prostitute NON lo fa affatto per scelta ma perche' costretta con la forza, e l'1% lo fa per "scelta" solo nel senso che
non ha qualcuno che la costringe ma comunque finisce a farlo per necessita'.
Io credo che con la legalizzazione si possa riuscire almeno a "liberarne" un bel po'.
A dire la verita', credo che si potrebbe fare lo stesso anche con un massiccio impegno delle forze di polizia, ma purtoppo non ci credo piu', perche' non lo hai mai voluto fare nessuno, e sono stanco di aspettare.
Come già avevo detto ieri, la vera soluzione è quella di "punire" i clienti delle prostitute, speriamo si abbia il coraggio di farlo, questo è dovereso specialmente se si tratta di minorenni
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...09/dmart.shtml
Don Benzi e Pollastrini con Amato: punire i clienti delle prostitute
ROMA — «Bene! Bravo il ministro Amato che vuole colpire i clienti delle prostitute. Però credo che alla fine la politica si fermerà davanti ai 10 milioni di italiani che frequentano queste ragazzine trattate come delle schiave dai loro sfruttatori». Al solito, parla un linguaggio crudo don Oreste Benzi, fondatore dell'associazione Comunità Papa Giovanni XXIII: «È giusto e necessario seguire questa strada perché andando con una prostituta, soprattutto con quelle vittime della tratta, il cliente paga il criminale per tenergli segregato un corpo sul quale sfogare i suoi istinti anche perversi». Il punto di vista di don Benzi è quello di chi, tutti i giorni, si trova davanti all'orrore: «Ho accompagnato a Roma una ragazzina romena che si è salvata dopo essere stata gettata dal quarto piano dai suoi aguzzini...». E così l'idea di Amato, secondo la quale i diritti delle donne vanno salvaguardati anche colpendo i clienti, inizia a fare breccia nel governo tanto che la diessina Barbara Pollastrini ipotizza anche qualcosa di più «di una semplice misura amministrativa».