Alla luce dei recenti studi storici e delle ultime acquisizioni documentali sul processo ai Templari, come la pergamena che li assolve dall'accusa di apostasia ed eresia, ritrovata dalla dottoressa Barbara Frale negli Archivi Segreti Vaticani e pubblicata anche sull'Osservatore Romano, sarebbe opportuno iniziare una petizione di larga scala e partecipazione, per chiedere all'odierno pontefice la revisone del processo e la riabilitazione della memoria dell'Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, che non abbandonarono mai la dottrina ed il magistero della Chiesa Cattolica, nonché la fedeltà al Santo Padre.
Sarebbe giusto fare per loro ciò che fu fatto in passato per la Beata Giovanna d'Arco, entrambi vittime della cupidigia dei monarchi e dell'odio degli uomini.