ecchissenefotte delle tue lezioni di economia di uomo della strada, io so solo che i bananas ci hanno ciulato 70 miliardi e adesso fanno i sapientini..
ecchissenefotte delle tue lezioni di economia di uomo della strada, io so solo che i bananas ci hanno ciulato 70 miliardi e adesso fanno i sapientini..
è che non c'è ritegno.
la confcommercio è per caso quell'organizzazione la cui presidenza è sotto accusa per gravissime irregolarità finanziarie?
i commercianti che protestano sono quei bottegai che -mentre silvio gli teneva il sacco- hanno rapinato gli italiani raddoppiando senza ragione i prezzi di qualsiasi cosa e creando un cannibalismo economico a catena senza precedenti?
adesso perchè protestano? stanno sicuramente sotto i 30.000 euro di dichiarazione quindi ci guadagneranno pure...
Desumo, dalla tua risposta, che d'economia ne mastichi poca. Vabbè sono paziente e tenterò di spiegarti un'altra volta le mie parole.
Se prima di stabilire il tasso di cambio avessero effettuato delle simulazioni, avrebbero scoperto che l'taliano medio guadagnava 2.000.000 di Lire, cioè 1.000 euro circa, mentre il tedesco medio ne guadagnava l'equivalente di 1.800, 2.000.
Adesso se in Germania l'affitto medio di una casa costava il 50% dello stipendio di un tedesco medio, per un italiano andare a vivere in Germania mantendendo il suo stipendio sarebbe stato impossibile a quel tasso di cambio. Dovevano assolutamente rivalutare la Lira e stabilire un tasso di cambio vicino a 1.500 Lire per euro, per evitare quello che sarebbe accaduto. Hanno voluto andare lo stesso per primi (la Grecia , no) sapendo quello che sarebbe accaduto. Hanno taciuto e poi hanno mentito dando degli untori alla razza in estinzione dei piccoli commercianti.
P.S. le tasse ai piccoli commercianti le ha aumentate la sinistra, inoltre, che favorisce la grande distribuzione come la coop.
Guarda che il cambio euro-lira e' stato fatto in base ai cambi reali del 1999 non e' di certo stato messo li' a caso. Se la lira "valeva meno" del marco la colpa non e' dell'euro, ma dell'economia italiana. Volevi un bel regalo, una bella rivalutazione della lira cosi' tanto per gradire?
In primo luogo il tasso di cambio è stato stabilito su base politica, visto che l'Euro non esisteva. Certamente nello stabilire i tassi di conversione si è partiti da quanto il mercato stimava il Marco nei confronti delle altre valute, ma si doveva ottenere una rivalutazione più ampia.
Il problema, però, risiede nell'analisi di ciò che è accaduto dopo.
Una volta stabilito il tasso di cambio si dovevano informare gli italiani sugli effetti perversi di un'adozione di una moneta comune in aree economiche profondamente diverse. Uno degli effetti sarebbe stata un'ipervalutazione delle merci (che fa da contoaltare ad un'ipersvalutazione storica della lira) che invece di manifestarsi negli anni, si sarebbe manifestata tutta assieme. Invece il silenzio e l'attribuzione dell'untore al piccolo commerciante che nel frattempo si è talmente arricchito che è costretto a chiudere.