Vorrei sottoporre alla nuova camera al suo insediamento
un caso eclatante di Italico
esempio ,per inutilità assurdità e costi:
_Il 20 settembre 2006 Postecom s.p.a. ha aggiornato l'elenco dei codici di avviamento postale.
Tra i cambiamenti apportati, quello di maggiore impatto riguarda sicuramente la cancellazione dei cosiddetti "CAP generici" dei grandi centri urbani come Milano e Roma, in favore dei CAP specifici delle zone postali.
Ad esempio, chi volesse scrivere agli studi Rai di via Teulada, 66, in Roma, adesso non può utilizzare il CAP generico 00100, bensì il CAP specifico 00195.
L'operazione, a detta della stessa Postecom s.p.a., dovrebbe portare ad un miglioramento del servizio di recapito della corrispondenza.
Postecom s.p.a., attraverso il sito di Poste Italiane, informa anche l'utenza che, a partire dal 2006, i cambiamenti all'elenco dei CAP saranno effettuati con cadenza annuale.
Quello che lascia di stucco è la contemporanea sparizione, dal sito web di Poste Italiane, del database, in formato Access 2000, contenente l'elenco completo dei codici di avviamento postale.
Tale database è praticamente indispensabile per tutte quelle realtà che ogni giorno devono fare numerose spedizioni e che, per tale servizio, utilizzano procedure informatiche che recuperano i dati anche da quel database.
Mentre fino a ieri qualsiasi programmatore poteva includere nelle procedure sviluppate un sistema per la consultazione di questo database, da oggi tutte le realtà commerciali sono costrette al pagamento di € 5000,00 + IVA all'anno per disporre di tale database.
Si tratta esclusivamente di una speculazione commerciale attuata da Postecom s.p.a. e dovrebbe essere anche considerata illecita, visto che la stessa azienda svolge un servizio di pubblica utilità.
È inconcepibile che, per usufruire di un servizio basilare come la posta ordinaria, si debba pagare per avere informazioni che sono sempre state di dominio pubblico.
Non ci sarebbe niente di male se Postecom s.p.a. volesse offrire prodotti "a valore aggiunto" come, appunto, il libro o i CDROM con i CAP, consultabili con un programma ad hoc da installare su computer; solo dovrebbe essere data all'utente finale la possibilità di scegliere tra un prodotto commerciale a pagamento, curato, interessante, ed un database nudo e crudo, gratuito, da far gestire a personale competente.
Coloro i quali sottoscrivono questa petizione, quindi, chiedono l'intervento del Governo Italiano affinché:
1) riconosca come illecito e capestro il comportamento di Postecom s.p.a.;
2) obblighi Postecom s.p.a. alla ripubblicazione del database dei CAP, annualmente aggiornato, a disposizione di chiunque lo voglia utilizzare, così come è sempre stato possibile fare.
Sincerely,
il link alla petizione
http://www.petitiononline.com/freecap/petition.html