Con il suo ultimo libro, La grande bugia, Giampaolo Pansa torna a investigare la guerra civile italiana e la fase sanguinosa successiva al 25 aprile, quando la voce dei vinti è stata praticamente annullata: «Alla sinistra che vuole essere riformista dico che deve avere il coraggio di essere anche revisionista». Ma le resistenze sono fortissime e nascono anche dalla volontà di non aprire ulteriori vuoti nelle file dell’elettorato.