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E' accaduto in una udienza: il giovane ha respinto il difensore
d'ufficio: "Non mi fido". Il giudice sceglie un maschio
Varese, marocchino rifiuta il legale
"No a quell'avvocato, è una donna"
VARESE - Cambia difensore perché donna: e
lui non si fida delle donne. E' accaduto in un'udienza di un processo al Tribunale di Varese. Protagonista un marocchino 19enne, chiamato a rispondere di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Probabilmente dava per certa la condanna.
Forse ha voluto creare il caso. Sta di fatto che l'episodio ha creato un po' di scompiglio.
Nel corso dell'esame in aula da parte del pubblico ministero l'imputato (riferendosi ai testimoni che avevano deposto a suo sfavore) ha prima sostenuto che "i cristiani mentono sempre".
Poi, durante il controesame della difesa, è arrivato a dire urlando di non fidarsi del suo avvocato, anche se nominato di fiducia, proprio in quanto donna. Il legale a quel punto ha deciso di rimettere il mandato e il pm ha chiesto di una sospensione dell'udienza.
Ma il difensore d'ufficio di turno era un'altra donna. Per questo il giudice, per evitare eventuali, ulteriori imbarazzi, è passato al nome seguente: un avvocato maschio che adesso - in attesa della sentenza - difende il giovane marocchino.
(10 ottobre 2006)