24 MAGGIO 2019: FESTA DI MARIA AUSILIATRICE…
Maria Ausiliatrice - Sodalitium
http://www.sodalitium.biz/maria-ausiliatrice/
«24 maggio, Maria Ausiliatrice.
Preghiera a Maria Ausiliatrice composta da San Giovanni Bosco.
O Maria, Vergine potente,
Tu grande illustre presidio della Chiesa;
Tu aiuto meraviglioso dei Cristiani;
Tu terribile come esercito schierato a battaglia;
Tu sola hai distrutto ogni eresia in tutto il mondo;
Tu nelle angustie, nelle lotte, nelle strettezze
difendici dal nemico e nell’ora della morte
accogli l’anima nostra in Paradiso! Così sia.»
http://www.sodalitium.biz/wp-content...00-193x300.jpg
Video del pellegrinaggio Osimo-Loreto 2019 - Sodalitium
http://www.sodalitium.biz/video-del-...o-loreto-2019/
"Video del pellegrinaggio Osimo-Loreto 2019."
Video Osimo -Loreto 2019 - Centro Studi Giuseppe Federici
http://www.centrostudifederici.org/v...o-loreto-2019/
«Video Osimo -Loreto 2019. Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza.
Video Osimo – Loreto 2019.
Sul canale YouTube di Sodalitium sono stati caricati i primi video relativi al pellegrinaggio da Osimo a Loreto, svolto a piedi (in buona parte sotto la pioggia) il 18 e 19 maggio 2019.»
Maria Ausiliatrice: da Lepanto a Don Bosco - Centro Studi Giuseppe Federici
http://www.centrostudifederici.org/m...nto-don-bosco/
http://www.centrostudifederici.org/m...nto-don-bosco/
http://www.centrostudifederici.org/w.../s-l1600-9.jpg
http://www.centrostudifederici.org/w...10-300x287.jpg
https://www.agerecontra.it/2019/05/m...o-a-don-bosco/
"Maria Ausiliatrice: da Lepanto a Don Bosco.
Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza
Comunicato n. 41/19 del 24 maggio 2019, Maria Ausiliatrice
Maria Ausiliatrice: da Lepanto a Don Bosco.
Storia della Basilica Maria Ausiliatrice."
fonte – http://it.donbosco-torino.org/basilica/storia/
https://www.agerecontra.it/2019/05/o...ale-e-cresime/
https://www.agerecontra.it/2019/05/i...onsilii-onlus/
«Il 5 per mille alla Mater Boni Consilii Onlus.
Con la nuova legge Finanziaria (Legge 27 dicembre 2006 n. 296), quest’anno Le sarà possibile sostenere le attività dell’Istituto Mater Boni Consilii (Mater Boni Consilii Onlus) destinando il 5 per mille della Sua imposta sul reddito (IRPEF).
L’adesione non comporta nessun aggravio economico e, comunque, il 5‰ viene automaticamente detratto dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e il ricavato destinato agli Enti che hanno fatto richiesta.
Come donare il 5 per mille alla Mater Boni Consilii Onlus
Su tutti i modelli per la dichiarazione dei redditi (Modello Unico, 730, CUD ecc.) compare un riquadro appositamente creato per la destinazione del 5 per mille
Nel riquadro sono presentate tre aree di destinazione del 5 per milleScelga quella dedicata al “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale e delle associazioni riconosciute che operano nei settori di cui all’ art. 10, c. 1, lett. a) del D. Lgs. n. 460 del 1997” (la prima in alto a sinistra).
È sufficiente la Sua firma e il numero del Codice fiscale della MATER BONI CONSILII ONLUS (91 00 60 50 016) e la quota della Sua imposta sul reddito sarà devoluta le attività dell’Istituto Mater Boni Consilii.
http://www.sodalitium.biz/5×1000/
fonte – 5 per mille - Centro Studi Giuseppe Federici »
SANTE MESSE "NON UNA CUM" CELEBRATE DAI SACERDOTI DELL' I.M.B.C. ("ISTITUTO MATER BONI CONSILII") E DA DON FLORIANO IN TUTTA ITALIA:
"Sante Messe - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/
"Torino - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/torino/
"Modena - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/modena/
"Rimini - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/rimini/
"Pescara - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/pescara/
"Potenza - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/potenza/
"Roma - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/sante-messe/roma/
"S. Messa in provincia di Verona - Sodalitium"
http://www.sodalitium.biz/s-messa-provincia-verona/
“Sodalitium - IMBC.”
https://www.youtube.com/user/sodalitium
“Omelie dell'I.M.B.C. a Ferrara.”
https://www.facebook.com/OmelieIMBCFerrara/
http://www.oratoriosantambrogiombc.it/
“Oratorio Sant'Ambrogio, Milano - Offertur Oblatio Munda (Malachia 1, 11).”
«Don Floriano Abrahamowicz - Domus Marcel Lefebvre.
http://www.domusmarcellefebvre.it/
IV domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=BnTn5tCbAgw
IV domenica dopo Pasqua (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=UnnMVHLXOr4
III Domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=FrXb3TtbouM
II Domenica dopo Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=71aZwW6lBYU
II Domenica dopo Pasqua - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=BuGlDuSs0LQ
Domenica in Albis (Santa Messa e Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=UG870mk5GHo
Lunedì Pasqua - dell' Angelo (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=wPkpeDbQdo8
Santa Pasqua (Santa Messa)
https://www.youtube.com/watch?v=G-lviMz3pWY
Santa Pasqua 2019 - (Omelia)
https://www.youtube.com/watch?v=lwCe33a3TUo
Sabato Santo (Veglia Pasquale)
https://www.youtube.com/watch?v=jphVO0FHUMw
Venerdì Santo
https://www.youtube.com/watch?v=6v8gLX5hNW0
Giovedi Santo
https://www.youtube.com/watch?v=80W3peGsC9I
https://www.youtube.com/user/florianoabrahamowicz
http://www.domusmarcellefebvre.it/santa-messa-1.php
La Santa Messa tutte le domeniche alle ore 10.30 a Paese, Treviso.».
«24 Maggio - Maria Ausiliatrice.
Madonna Ausiliatrice 24 maggio “Auxilium Christianorum”; 'Aiuto dei Cristiani'.
Il Papa Pio VII, dopo la sua liberazione dalla prigionia napoleonica (1814), istituì la festa di Maria Ausiliatrice, fissandone la data al 24 maggio.»
24 maggio - Madonna Ausiliatrice
24 maggio - Madonna Ausiliatrice
«Festa di Maria Ausiliatrice, 24 maggio.»
Dom Prosper Guéranger, L'Anno Liturgico
http://www.unavoce-ve.it/gueranger.htm
Maggio mese di Maria: 24° giorno ? Stellamatutina.eu ? Sito di cultura cattolica in piena e totale obbedienza al Magistero Petrino.
http://www.stellamatutina.eu/maggio-...ria-24-giorno/
“Maggio mese di Maria: 24° giorno. LA PENITENZA.
FONTE: Maggio mese di Maria, P. Stefano M. Manelli, © 2010 Casa Mariana Editrice, 2010.”
https://www.facebook.com/catholictradition2016/
«MARTIROLOGIO ROMANO, 1955. Sancti et Sanctae Dei, orate pro nobis.»
https://scontent-mxp1-1.xx.fbcdn.net...8b&oe=5D60459F
https://tradidiaccepi.blogspot.com/
https://tradidiaccepi.blogspot.com/2...trice.html?m=1
«BEATA VERGINE MARIA SANTISSIMA, AUSILIATRICE DEI CRISTIANI.
Doppio maggiore.
Paramenti bianchi.
La Chiesa e i singoli fedeli hanno fin dai primordi invocato nelle necessità l'aiuto potentissimo della Vergine Maria contro Satana e i suoi. Ed Ella, Donna veramente forte, novella Giuditta, scese nell'arena del combattimento sbaragliando le eresie e i nemici tutti del nome Cristiano: "Gaude, Maria Virgo, cunctas haereses sola interemisti in universo mundo"! Già come nelle Spagne patrocinò la nascita della guerra di Riconquista assistendo i Cristiani nella vittoria di Covadonga (722), così nel 1570 assistette i Crociati di Lepanto. Fu allora che san Pio V introdusse nelle Litanie Lauretane l'invocazione "Auxilium Christianorum, ora pro nobis". La festa di Maria "Aiuto dei Cristiani" fu istituita da Pio VII nel 1815 e fissata al 24 maggio in ringraziamento del suo rientro a Roma dopo la prigionia napoleonica il 24 maggio 1814. Grande devoto di Maria Ausiliatrice fu san Giovanni Bosco, che Le innalzò la grandiosa basilica in Torino.
PROPRIUM MISSAE
INTROITUS
Sedulius- Salve, sancta Parens, enixa puerpera Regem: qui cœlum terramque regit in sæcula sæculorum. (T.P. Alleluia, alleluia) ~~ Ps 44, 2.- Eructavit cor meum verbum bonum: dico ego opera mea Regi. ~~ Gloria ~~ Salve, sancta Parens, enixa puerpera Regem: qui cœlum terramque regit in sæcula sæculorum. (T.P. Alleluia, alleluia)
Sedulius- Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. (T.P. Alleluia, alleluia) ~~ Ps 44, 2.- Vibra nel mio cuore un ispirato pensiero mentre al Sovrano canto il mio poema. ~~ Gloria ~~ Salve, o Madre santa, tu hai partorito il Re gloriosamente; egli governa il cielo e la terra per i secoli in eterno. (T.P. Alleluia, alleluia)
Gloria
ORATIO
Oremus
Omnipotens et misericors Deus, qui ad defensionem populi christiani in beatissima Virgine Maria perpetuum auxilium mirabiliter constituisti: concede propitius; ut, tali præsidio muniti certantes in vita, victoriam de hoste maligno consequi valeamus in morte. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
O Dio onnipotente e misericordioso, che hai mirabilmente costituito la Beatissima Vergine Maria perpetuo ausilio del popolo cristiano: concedici, propizio, che muniti di tal presidio durante la lotta terrena, possiamo ottenere in morte la vittoria sul maligno nemico. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
LECTIO
Lectio libri Sapientiæ
Eccli 24, 14-16
Ab initio, et ante sæcula creata sum, et usque ad futurum sæculum non desinam, et in habitatione sancta coram ipso ministravi. Et sic in Sion firmata sum, et in civitate sanctificata similiter requievi, et in Ierusalem potestas mea. Et radicavi in populo honorificato, et in parte Dei mei hereditas illius, et in plenitudine sanctorum detentio mea.
Da principio e prima dei secoli io fui creata, e per tutta l'eternità io non cesserò di essere; nel tabernacolo santo, dinanzi a Lui ho esercitato il mio ministero, poi ebbi fissa dimora in Sion. Nella città santa parimenti posai ed in Gerusalemme è il mio potere. Gettai le mie radici in un popolo illustre, nella porzione del mio Dio, nel suo retaggio, presi dimora tra i santi.
GRADUALE
Benedicta et venerabilis es,Virgo Maria: quæ sine tactu pudoris inventa es Mater Salvatoris.
℣. Virgo, Dei Genitrix, quem totus non capit orbis, in tua se clausit viscera factus homo.
Tu sei benedetta e venerabile, o Vergine Maria, che senza offesa del pudore sei diventata la Madre del Salvatore.
℣. Vergine Madre di Dio, nel tuo seno, fattosi uomo, si rinchiuse Colui che l'universo non può contenere.
Nel tempo fra l'anno, dopo il Graduale, si dice
Alleluia, alleluia.
Post partum, Virgo, inviolata permansisti: Dei Genitrix intercede pro nobis. Alleluia.
Alleluia, alleluia.
O Vergine, anche dopo il parto tu rimanesti inviolata; o Madre di Dio, prega per noi. Alleluia.
Nel tempo pasquale, omesso il Graduale, si dice
Allelúia, allelúia.
Num. 17, 8.
Virga Jesse flóruit: Virgo Deum et hóminem génuit: pacem Deus réddidit, in se reconcílians ima summis. Allelúia.
Luc. 1, 28.
Ave, María, grátia plena; Dóminus tecum: benedícta tu in muliéribus. Allelúia.
Alleluia, alleluia.
Fiorì la verga di Iesse: la Vergine ha generato il Dio-Uomo: Dio ha ridato la pace, riconciliando in sé le cose somme e quelle infime. Alleluia.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, tu sei benedetta fra le donne. Alleluia.
EVANGELIUM
Sequentia ☩ sancti Evangelii secundum Lucam
Luc. 11, 27-28
In illo tempore: Loquente Iesu ad turbas, extollens vocem quædam mulier de turba, dixit illi: Beatus venter qui te portavit, et ubera,quæ suxisti. At ille dixit: Quonimmo beati, qui audiunt verbum Dei, et custodiunt illud.
In quel tempo, mentre Gesù parlava alla folla, avvenne che una donna, tra la folla, alzò la voce e disse: «Beato il seno che ti ha portato e il petto che ti ha nutrito». Ma egli disse: «Beati, piuttosto, coloro che ascoltano la parola di Dio, e la custodiscono».
OFFERTORIUM
Luc. 1, 28 et 42
Ave, Maria, gratia plena: Dominus tecum: benedicta tu in mulieribus, et benedictus fructus ventris tui. (T.P. Alleluia)
Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne, e benedetto è il frutto del seno tuo. (T.P. Alleluia)
SECRETA
Pro religionis christianæ triumpho hostias placationis tibi, Domine, immolamus: quæ ut nobis proficiant, opem auxiliatrix Virgo præstet, per quam talis perfecta est victoria. Per Dominum nostrum Iesum Christum Filium tuum: Qui tecum vivit et regnat in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
O Signore, per il trionfo della Religione Cristiana ti immoliamo questo sacrificio e affinché esso a noi sia giovevole garantisca il suo intervento la Vergine Ausiliatrice per cui fu ottenuta una tal vittoria. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.
COMMUNIO
Beata viscera Mariæ Virginis,quæ portaverunt æterni Patris Filium. (T.P. Alleluia)
Beato il seno della Vergine Maria, che portò il Figlio dell'eterno Padre. (T.P. Alleluia)
POSTCOMMUNIO
Oremus
Adesto, Domine, populo, qui partecipatione Corporis et Sanguinis tui reficientur: ut sanctissima tua Genitrice auxiliante, ab omni malo et periculo liberetur, et in omni opere bono custodiatur: Qui vivis et regnas cum Deo Patre in unitate Spiritus Sancti Deus, per omnia sæcula sæculorum. Amen.
Preghiamo
Assisti, o Signore, il popolo che si è ristorato colla partecipazione al tuo Corpo e al tuo Sangue, onde coll’aiuto della tua Santissima Madre, sia liberato da ogni male e da ogni pericolo e sia custodito in ogni opera buona : Tu che sei Dio, e vivi e regni con Dio Padre in unità con lo Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen.»
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“TRATTATO DELLA VERA DEVOZIONE ALLA SANTA VERGINE di San Luigi Maria Grignion de Monfort
CAPITOLO VIII - PRATICHE PARTICOLARI DI QUESTA DEVOZIONE.”
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https://www.sursumcorda.cloud/
https://www.facebook.com/CdpSursumCorda/
https://www.sursumcorda.cloud/settim...sum-corda.html
«Carlo Di Pietro - Sursum Corda.
Maria Ausiliatrice: da Lepanto a Don Bosco. Centro studi Giuseppe Federici – Per una nuova insorgenza. Comunicato n. 41/19 del 24 maggio 2019, Maria Ausiliatrice
Storia della Basilica Maria Ausiliatrice | SALESIANI DON BOSCO | Casa Madre SDB Torino-Valdocco »
"La vera umiltà---> https://youtu.be/n9mF_GM9unc "
"[VIDEO] Complotto contro la Chiesa e la società civile - La Massoneria e l'Alta Vendita Suprema
https://www.youtube.com/watch?v=7nzZpaUVT7c
da La Civiltà Cattolica, 1875, Vol. VII della Serie Nona, Anno Vigesimosesto. Video a cura di Carlo Di Pietro."
“[VIDEO] Ecumenismo Smascherato - Condanne della Chiesa all'eresia chiamata «ecumenismo».
https://m.youtube.com/watch?v=ZQ8VnQMEwL0”
“Per affrontare, con dati oggettivi e senza compromessi, il problema del Vaticano Secondo e dei modernisti che occupano la maggior parte delle nostre chiese --> La questione del cosiddetto "papa eretico" ed il problema dell'autorità nella Chiesa -->
Appunti sulla QUESTIONE DEL cosiddetto «PAPA ERETICO»”
https://www.sursumcorda.cloud/massim...a-eretico.html
“Raccolta di preghiere non contaminate dall'eresia dell'ecumenismo. Diceva Sant'Alfonso: "Chi prega si salva, chi non prega si danna" ->”
https://www.sursumcorda.cloud/preghiere.html
https://www.sursumcorda.cloud/sostienici/libri.html
https://www.sursumcorda.cloud/sostie...no-detail.html
“Padre Gabriele Maria Roschini, Chi è Maria? Catechismo mariano, Sursum Corda, Potenza 2017.
Catechismo mariano composto da 235 articoli, semplici ma eruditi. Un’esposizione chiara, ordinata e sintetica di tutto ciò che riguarda la storia, il dogma ed il culto mariano, secondo la forma classica di domande e risposte.”
«Preghiera di San Pio X per i Sacerdoti.»
https://www.sursumcorda.cloud/preghiere/
https://www.facebook.com/pietroferrari1973/
http://www.radiospada.org/
http://www.edizioniradiospada.com/
https://www.facebook.com/radiospadasocial/
https://www.radiospada.org/2019/05/l...ntico-santino/
https://i0.wp.com/www.radiospada.org...ng?w=960&ssl=1
https://www.radiospada.org/tag/maria-ausiliatrice/
https://www.radiospada.org/tag/suppl...-ausiliatrice/
https://www.radiospada.org/2019/05/p...-ausiliatrice/
«Perché pregare Maria Ausiliatrice di Redazione RS il 24 Maggio 2019. a cura di Giuliano Zoroddu.
Il 24 maggio è la festa di Maria Ausiliatrice o “Aiuto dei Cristiani”. Questo titolo della Vergine fu inserito nelle Litanie Lauretane da san Pio V a seguito della vittoria di Lepanto del 7 ottobre 1571, e la festa fu istituita da papa Pio VII il 15 settembre 1815 per ringraziare la Madre di Dio del suo ritorno a Roma, trionfatore della tirannide francese che lo teneva imprigionato, avvenuto proprio il 24 maggio dell’anno precedente. Gran devoto di Maria Ausiliatrice è stato don Bosco che le innalzò anche il noto maestoso tempio in Torino. Ma cosa significa che Maria è nostra Ausiliatrice, nostro Aiuto? E perché dobbiamo essere devoti di tale augustissimo Titolo? Ce lo spiega il padre gesuita Pasquale Grassi nel suo Le litanie della santissima Vergine spiegate e proposte in forma di considerazioni (1859).»
https://i2.wp.com/www.radiospada.org...7%2C1606&ssl=1
https://i1.wp.com/www.radiospada.org...pg?w=370&ssl=1
https://i1.wp.com/www.radiospada.org...70%2C821&ssl=1
https://www.radiospada.org/2019/05/t...a-di-pio-viii/
«‘Traditi humilitati’. L’unica ed attualissima enciclica di Pio VIII. di Redazione RS il 24 Maggio 2019 a cura di Giuliano Zoroddu
Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni (Cingoli, 20 novembre 1761 – Roma, 30 novembre 1830), governò la Chiesa poco più di un anno e mezzo, e ci ha lasciato un’unica lettera enciclica. Ma in quest’unico documento magisteriale il Pontefice mette chiaramente in luce quella congiura anticattolica, ordita nelle oscure officine della Massoneria e nelle “tane” del Protestantesimo internazionale: una congiura fatta, non solo di attacchi palese all’autorità della Chiesa, ma anche e soprattutto di dottrine come l’indifferentismo (nome politicamente scorretto di ecumenismo e dialogo interreligioso), ed anche da traduzioni false delle Scritture, che imperano attualmente anche all’interno del giardino della Chiesa a causa della presa di potere da parte dei modernisti.
Tomba di Pio VIII nella Patriarcale Basilica Vaticana.»
“Ai Venerabili Fratelli Patriarchi, Primati, Arcivescovi e Vescovi.
Pio Papa VIII.
Salute e Apostolica Benedizione.
Accingendoci ad andare in questo giorno alla Basilica Lateranense, secondo l’usanza introdotta dai Nostri Predecessori, per prendere possesso del Pontificato concesso alla Nostra umiltà, allarghiamo con gioia il Nostro cuore su di voi, Venerabili Fratelli, che a Noi foste assegnati, come coadiutori nell’adempimento di tanto grande incarico, da Colui che possiede ogni grado di dignità e domina ogni vicenda temporale. Non solo Ci riesce dolce e gradito esprimervi i Nostri intimi sentimenti di benevolenza, ma soprattutto, per il sommo bene della vita cristiana, Ci giova entrare in comunione spirituale con voi, e insieme conoscere quali maggiori vantaggi, giorno per giorno, si possano procurare alla Chiesa. È questo un impegno del Nostro ministero, a Noi affidato nella persona di San Pietro per divino incarico dello stesso Fondatore della Chiesa; per esso, a Noi compete pascere, guidare, governare non solamente gli agnelli, ossia il popolo cristiano, ma anche le pecore, ossia i Vescovi.
Esultiamo con tutto il cuore e ringraziamo il Principe dei pastori per aver preposto a guardia del suo gregge siffatti pastori, animati unicamente dalla sollecitudine e dal pensiero di condurlo sulle vie della giustizia, di allontanare da esso ogni pericolo, di non perdere alcuno di coloro che il Padre ha loro affidato. Infatti, Venerabili Fratelli, Noi ben conosciamo la vostra salda fede, l’assiduo zelo per la Religione, l’ammirevole santità della vita, la singolare prudenza. Ci aspettiamo pertanto molti motivi di letizia per Noi, per la Chiesa, per questa Santa Sede da tale corona di irreprensibili operai; questa lieta speranza Ci ispira coraggio, timorosi come siamo sotto il peso di un tale incarico, e Ci ristora e Ci ricrea, anche se sopraffatti da tante inquietudini.
Ma per non sollecitare senza motivo chi già s’affretta, ometteremo volentieri di intrattenervi a lungo circa i doveri che devono essere tenuti presenti nell’esercizio del vostro ministero, secondo quanto prescrivono i sacri canoni; non occorre ricordarvi che nessuno deve abbandonare il luogo e la custodia del gregge a lui affidato e con che cura e diligenza si deve affrontare la scelta dei ministri sacri. Rivolgiamo piuttosto le Nostre preghiere a Dio Salvatore perché vi protegga con la potenza della sua grazia e conduca a felice esito le vostre azioni e i vostri sforzi.
Malgrado ciò, anche se il Signore Ci conforta per il vostro coraggio, Venerabili Fratelli, Noi siamo costretti ad essere ancora tristi, avvertendo le crudeli amarezze che, pur in una situazione di pace, i figli di questo secolo Ci infliggono. Parliamo, o Fratelli, di quei mali noti, manifesti che deploriamo con comuni lacrime, e che con solidale impegno dobbiamo correggere, estirpare, sconfiggere. Parliamo degli innumerevoli errori, delle dottrine perverse che combattono la fede cattolica, non più in segreto e di nascosto ma con palese accanimento.
Voi sapete in che modo uomini scellerati abbiano alzato insegne di guerra contro la Religione, ricorrendo alla filosofia, di cui si proclamano dottori, e a fatui sofismi tratti da idee mondane. Questa Romana Santa Sede del beatissimo Pietro, su cui Cristo pose le fondamenta della sua Chiesa, è soprattutto perseguitata; a poco a poco si spezzano i vincoli della sua unità. Si incrina l’autorità della Chiesa, i sacri ministri vengono isolati e disprezzati. Sono rifiutati i più virtuosi precetti, derisi i riti divini, il culto di Dio è esecrato dal peccatore (Sir 1,32); tutto ciò che riguarda la Religione è considerato come una vecchia favola e come vana superstizione. Diciamo tra le lacrime: «Davvero ruggirono i leoni sopra Israele (Ger 2,25); davvero si riunirono contro Dio e contro Cristo; davvero gli empi hanno gridato: distruggete Gerusalemme, distruggetela sino alle fondamenta» (Sal 137,7).
A questo fine mira la turpe congiura dei sofisti di questo secolo, che non ammettono alcun discrimine tra le diverse professioni di fede; che ritengono sia aperto a tutti il porto dell’eterna salute, qualunque sia la loro confessione religiosa, e che tacciano di fatuità e di stoltezza coloro che abbandonano la religione in cui erano stati educati per abbracciarne un’altra, fosse pure la Religione Cattolica. Certamente è un orrendo prodigio d’empietà attribuire la stessa lode alla verità e all’errore, alla virtù e al vizio, alla onestà e alla turpitudine.
È davvero letale questa forma d’indifferenza religiosa ed è respinta dal lume stesso della ragione naturale, la quale ci avverte chiaramente che tra religioni discordanti se l’una è vera, l’altra è necessariamente falsa, e che non può esistere alcun rapporto tra luce e tenebre. Occorre, Venerabili Fratelli, premunire i popoli contro questi ingannatori, insegnare che la Cattolica è la sola vera religione, secondo le parole dell’Apostolo: «Un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo» (Ef 4,5). Perciò sarà un profano, come diceva Girolamo , colui che mangerà l’agnello fuori da questa casa, e perirà colui che durante il diluvio non si rifugerà nell’arca di Noè. E infatti, oltre il nome di Gesù, nessun altro nome è concesso agli uomini che possa salvarli (At 4,12); chi avrà creduto sarà salvo, chi non avrà creduto sarà condannato (Mc 16,16).
Bisogna inoltre vigilare sulle società di coloro che pubblicano nuove traduzioni della Bibbia in ogni lingua volgare, contro le salutari regole della Chiesa, per cui i testi vengono astutamente travisati in significati aberranti, a seconda degli umori di ciascun traduttore. Tali versioni vengono distribuite gratuitamente dappertutto, con spese esorbitanti, anche ai più ignoranti, e spesso vi sono inseriti perversi scritti in modo che i lettori bevano un letale veleno, là dove credevano di attingere le acque della salutare sapienza. Già da tempo la Sede Apostolica ha messo in guardia il popolo cristiano contro questo attentato alla fede, e ha condannato gli autori di così grande iattura. A tale scopo furono nuovamente richiamate alla memoria di tutti le regole statuite per decisione del Concilio di Trento e quanto fu disposto dalla stessa Congregazione dell’Indice per cui non devono essere consentite le versioni in lingua volgare dei sacri testi, salvo non siano approvate dalla Santa Sede e accompagnate da commenti tratti dalle opere dei Santi Padri della Chiesa . Allo stesso scopo il sacro Concilio Tridentino, per infrenare gl’ingegni più irrequieti, emise il seguente decreto: «In materia di fede e di costumi che riguardino la dottrina cristiana, nessuno osi confidare nel proprio senno e tradurre la sacra scrittura deformandola a proprio talento, ossia interpretarla in un senso diverso da quello che la Santa Madre Chiesa ha sempre seguito o contro l’unanime concordanza dei Padri» . Sebbene appaia evidente da questi decreti canonici che tali insidie contro la Religione Cattolica sono state da molto tempo respinte, tuttavia gli ultimi Nostri Predecessori di felice memoria, pieni di sollecitudine per l’incolumità del popolo cristiano, ebbero cura di reprimere quei nefasti ardimenti che essi vedevano rinnovarsi ovunque, e sull’argomento pubblicarono severe lettere apostoliche (Si leggano, fra le altre, la lettera apostolica di Pio VII all’Arcivescovo di Gniezno dell’1 giugno 1816, e all’Arcivescovo di Mohilew, del 3 settembre 1816). Usate le stesse armi, Venerabili Fratelli, per combattere le battaglie del Signore, mentre corre così grande pericolo la sacra dottrina, in modo che il letale veleno non si diffonda nel vostro gregge, portando a rovina gli stessi Sovrani.
Così, dopo aver evitato lo stravolgimento delle sacre scritture, è vostro dovere, Venerabili Fratelli, indirizzare gli sforzi contro quelle società segrete di uomini faziosi che, nemici di Dio e dei Principi, sono tutti dediti a procurare la rovina della Chiesa, a minare gli Stati, a sovvertire l’ordine universale e, infranto il freno della vera fede, si sono aperti la via ad ogni sorta di scelleratezze. Costoro si sforzano di nascondere nelle tenebre di riti arcani la iniquità dei loro conciliaboli e le decisioni che vi assumono, e per questo motivo hanno suscitato gravi sospetti circa quelle imprese infami che per la tristezza dei tempi, come da spiraglio di un abisso, eruppero a suprema offesa del consorzio religioso e civile. Perciò i sommi Pontefici Clemente XII, Benedetto XIV, Pio VII e Leone XII (Clemente XII, con la costituzione In eminenti; Benedetto XIV con la costituzione Providas;Pio VII, con la costituzione Ecclesiam a Jesu Christo; Leone XII con la costituzione Quo graviora), dei quali siamo successori anche se di granl unga inferiori per meriti, scomunicarono quelle società segrete (qualunque fosse il loro nome)con pubbliche lettere apostoliche, le cui disposizioni Noi confermiamo nella pienezza del Nostro potere apostolico ordinando la scrupolosa osservanza di esse. Noi, con tutto il Nostro zelo, vigileremo perché la Chiesa e la società civile non ricevano alcun danno dalla cospirazione di tali sette e invochiamo la vostra quotidiana assiduità in tale impresa, in modo che, indossando l’armatura della costanza e rinsaldando validamente l’unità degli spiriti, Noi possiamo sostenere la nostra causa comune, o, meglio dire, la causa di Dio, al fine di distruggerei baluardi eretti dalla fetida empietà di uomini scellerati.
Tra tutte queste società segrete, abbiamo deciso di descriverne una in particolare, costituita di recente con lo scopo di corrompere l’animo degli adolescenti che frequentano i ginnasi e i licei. Tale setta si adopera, con scaltrezza, di assumere maestri corrotti che conducano i discepoli sui sentieri di Baal, con dottrine contrarie a Dio, ben sapendo che le menti e i costumi degli alunni sono plasmati dai precetti degli insegnanti.
Siamo perciò indotti a deplorare, gemendo, che la licenza dei giovani sia giunta al punto di rimuovere il timore della Religione, di rifiutar la disciplina dei costumi, di opporsi alla santità della più pura dottrina, di calpestare i diritti del potere religioso e civile, di non vergognarsi più di alcun delitto, di alcun errore, di alcuna audacia, per cui possiamo dire di essi, con Leone Magno: «La loro legge è la menzogna, il demonio la loro religione, la turpitudine il loro culto».Allontanate tutti questi mali dalle vostre Diocesi, o Fratelli, e, per quanto vale la vostra autorità e il vostro ascendente, fate in modo che siano incaricati della educazione dei giovani uomini eminenti non solo per la loro cultura letteraria, ma soprattutto per purezza di vita e di pietà.
In tal senso vigilate con la più assidua sollecitudine nei seminari sui quali a voi in modo particolare è stata affidata la sorveglianza dai Padri del Concilio Tridentino . Dai seminari infatti devono provenire coloro che, compiutamente educati alla disciplina cristiana ed ecclesiastica, e ai princìpi della più sana dottrina, dimostreranno tale devozione nell’adempimento del loro divino ministero, tale dottrina nella educazione del popolo, tale severità di costumi che il ministero a loro affidato sarà apprezzato anche dai profani, ed essi potranno, con virtuose parole, rimproverare coloro che si allontanano dal sentiero della giustizia. Noi chiediamo alla vostra sollecitudine, per il bene della Chiesa, di dedicare tutto il vostro zelo nella scelta di coloro ai quali dovrà essere affidata la cura delle anime, in quanto dalla oculata scelta dei parroci deriva soprattutto la salute del popolo, e nulla contribuisce di più alla rovina delle anime quanto essere guidati da coloro che cercano il proprio bene e non quello di Gesù Cristo, o da coloro che, scarsamente imbevuti di vero sapere, si fanno volgere in giro da ogni vento e non sanno condurre il loro gregge ai salutari pascoli che non conoscono o che disprezzano.
Dal momento che proliferano ovunque smisuratamente libri funesti, mediante i quali l’insegnamento degli empi si diffonde come un tumore in tutto il corpo della Chiesa (2Tm 2,17), vigilate sul gregge e non sottraetevi a nessuna fatica pur di scongiurare la peste di quei libri, dei quali nulla è più pernicioso; ammonite le pecore di Cristo a voi affidate con le parole di Pio VII, Nostro santissimo Predecessore e benefattore (In litt. encyclicis ad universos episcopos datis Venetiis), secondo le quali il gregge deve considerare come pascoli salutari (e di essi nutrirsi) solo quelli a cui li abbiano invitati la voce e l’autorità di Pietro; qualora quella voce lo diffidi e lo richiami indietro da altre pasture, le si consideri nocive e pestifere, ci si allontani da esse con orrore, non ci si lasci ingannare da nessuna apparenza o perversa lusinga.
Ma, dati i tempi in cui viviamo, abbiamo deciso di raccomandare vivamente al vostro amore per la salute delle anime, di inculcare nel vostro gregge la venerazione per la santità del matrimonio, in modo che non accada mai nulla che diminuisca la dignità di questo grande sacramento, che offenda la purezza del letto nuziale, che possa insinuare alcun dubbio sulla indissolubilità del vincolo matrimoniale; si potrà raggiungere questo intento se il popolo cristiano sarà pienamente convinto che il matrimonio non è soltanto soggetto alle leggi umane ma anche alla legge divina; che bisogna considerarlo un bene sacro e non solo una realtà terrena, e che perciò è totalmente soggetto alla Chiesa. Infatti il vincolo coniugale che un tempo non aveva altro scopo che di procreare e di continuare la specie, ora è stato innalzato da Cristo Signore alla dignità di sacramento e arricchito di doni celesti, in quanto la Grazia ne perfeziona la natura; pertanto quel vincolo non è allietato tanto dalla prole, quanto piuttosto dall’educarla a Dio e alla sua divina Religione: così tende ad accrescere il numero degli adoratori del vero Dio. Risulta infatti che questa unione matrimoniale, di cui Dio è autore, raffigura la perpetua e sublime unione di Cristo Signore con la Chiesa, e che questa strettissima unione tra marito e moglie è un sacramento, ossia un sacro simbolo dell’amore immortale di Cristo per la Sua Sposa. In tal modo è necessario istruire i popoli (Legatur catechism. Rom. ad parochos de matrimon.) e spiegare ad essi ciò che è stato sancito e ciò che è stato condannato dalle regole della Chiesa e dai decreti dei Concilii, affinché i popoli operino in modo di conseguire la virtù del sacramento e non osino compiere ciò che la Chiesa ha condannato; e, per quanto possiamo, chiediamo al vostro zelo di prestarvi in questo con tutta la pietà, la dottrina e la diligenza di cui siete dotati.
Avete appreso, Fratelli, ciò che ora più di ogni altra cosa suscita dolore in Noi che, posti sul soglio del Principe degli Apostoli, dobbiamo essere presi dall’amore per tutta la casa di Dio. Si aggiungono anche altri argomenti, non meno gravi, che qui sarebbe lungo enumerare e che voi sicuramente conoscete. Ma potremmo Noi trattenere la Nostra voce in una congiuntura così difficile per la cristianità? Forse che, impediti da motivi umani, o torpidi nell’indolenza, sopporteremo in silenzio che sia lacerata la tunica di Cristo Salvatore, che neppure i soldati che lo crocifissero osarono dividere? Non accada, carissimi, che al gregge disperso venga a mancare la protezione del pastore amoroso e sollecito! Noi non dubitiamo che voi farete anche più di quanto vi chiede questo scritto e che vi adoprerete con i precetti, i consigli, le opere, lo zelo, a favorire la Religione avita, a diffonderla e a proteggerla.
Per la verità, ora, nella crudezza della situazione, dobbiamo in particolar modo pregare in ispirito e con maggior fervore; dobbiamo supplicare Dio affinché, come risanale piaghe d’Israele, faccia sì che la sua santa Religione fiorisca ovunque, e permanga incrollabile la vera felicità dei popoli; affinché il Padre della misericordia, volgendo lo sguardo propizio sui giorni del Nostro ministero, si degni di custodire e illuminare il pastore del suo gregge. Vogliano i potentissimi Principi, con il loro animo nobile ed elevato, favorire lo zelo e gli sforzi Nostri; quel Dio che loro ha donato un cuore docile all’adempimento delle sue prescrizioni, li rassicuri con un supplemento di sacri carismi, in modo che con tenacia compiano quelle azioni che riescano utili e salutari alla Chiesa afflitta da tante calamità.
Questo chiediamo supplichevoli a Maria Santissima Madre di Dio, che sappiamo, Lei sola, aver annientato tutte le eresie e che in questo giorno Noi salutiamo con riconoscenza col titolo di «Ausilio dei cristiani», ricordando il ritorno del Nostro beatissimo Predecessore Pio VII in questa città di Roma, dopo tribolazioni di ogni genere.
Chiediamo al Principe degli Apostoli Pietro e al suo co-Apostolo Paolo di non permettere che alcun sconvolgimento Ci minacci, saldi come siamo sulla pietra della Chiesa per merito del Principe dei Pastori Gesù Cristo Nostro Signore, dal quale invochiamo di riservare sulle Fraternità Vostre e sui greggi a voi affidati i più abbondanti doni di grazia, di pace e di gaudio, mentre, quale segno del Nostro affetto, con tutto il cuore vi impartiamo l’Apostolica Benedizione.
Dato a Roma, presso San Pietro, il 24 maggio 1829, anno primo del Nostro Pontificato.”
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“[GLORIE DEL CARDINALATO] S.E.R. Ludovico Micara (Frascati, 12 ottobre 1775 - Roma, 24 maggio 1847) dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Già Predicatore del Sacro Palazzo (1820) e Generale del suo Ordine (1824), Leone XII lo creò Cardinale in pectore nel 1824, pubblicandolo solo due anni dopo Cardinale presbitero dei Santi Quattro Coronati. Prefetto delle Sacre Congregazioni dei Riti (1843-44) e del Cerimoniale (1844-47), dal governo della Diocesi della natia Frascati che aveva dal 1837, passò a quello delle Diocesi di Ostia e Velletri, proprie del Decano del Sacro Collegio.”
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«Ricordiamo l'anniversario del ritorno di Pio VII a Roma dalla prigionia francese il 24 maggio 1814 con una lezione di catechismo spiccio impartita dalla Signora Marchesa del Grillo.
Marchese del Grillo: "Mamma il Medioevo è finito. La Chiesa, il Papato e tutti noi siamo finiti. E sò proprio 'sti Francesi che tu disprezzi che hanno portato na ventata d'aria nova dappertutto...."
Marchesa: "Noi non abbiamo bisogno d'aria nuova, caro Onofrio, e le finestre de 'sto palazzo resteranno chiuse finché er Papa non sarà tornato".
Marchese del Grillo: "E allora passerai il resto della tua vita al buio, mamma, perché ricordati che il futuro è nelle mani dei Francesi e in quelle di Napoleone che li guida".
Marchesa: "No. Il nostro futuro è nelle mani del Signore, e quel Napoleone che guida i Francesi, come dici tu, finirà presto o tardi cor culo pe' tera, e ricordati tu invece che morto un Papa, se ne fa sempre un altro!".»
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Antonio Diano, Cattolico in trincea. Fragmenta collecta, Edizioni Radio Spada, Cermenate (Como) 2018.
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Ending Cognitive Dissonance | Traditional Catholic Priest
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«My name is Jonathan Byrd. I was born into a faithful Southern Baptist family and converted to the Faith and received into The Church in 2010. I have a wife and 10 children ranging from 19 years of age down to 12 months. By trade, i’m a businessman and I have owned several companies over the years. I have always had an attraction to truth and to the why’s in life.
My conversion came about through many long years of searching for the truth. We went from being Southern Baptist, to a house church, to Presbyterian (Calvinist), to high church Anglican, to the Catholic church. From here, I even left the church for a time through my own disgust of what I saw and went to the Orthodox church.
God, through his infinite mercy, continued to knock me over the side of the head with a brick until I submitted and by the grace of God, I returned to the Catholic Church. I am Catholic and I pray that God will continue to allow me persevering faith so that I may die a Catholic.
The next question that can come up (especially within the “traditionalist” groups) is what mass/group do I belong to? You can take it for granted that I attend a Latin mass, but in regards to where, it really doesn’t matter. In fact, I have been to the Indult, the FSSP, the SSPX, The ICK, and even a SSPX Resistance Chapel. I’ve seen great love of God in all of those places and I’ve seen the same problems (Modernism, Americanism, Lack of Charity, etc) in all of them. Given the circumstances, I would happily attend any of them again if the situation warranted it.
I don’t see the groups at being at odds with one another. The Faith, as once delivered, hasn’t changed. The groups, well, they do change from year to year. When we see such absolute filth being promoted by the prelates of the Church (up to the very top I might add), what “group” you attend mass at is the absolute least of our worries.
To sum it all up, I never wanted to blog or be in control of this blog. God, through His Divine providence, had a different plan. Now, I post what I see fitting to post and if you can’t tell, it is usually something from a saint.
I don’t see the need to reinvent the wheel.
One thing I have learned over the last few years from managing this blog is that people are searching for answers. They are searching for the truth, and right now, the Truth is being muddled by all of the noise.
We need the saints of old and especially Our Lady to guide us and that is one reason I changed the picture on the front of the blog to Our Blessed Mother. This blog, as it is now, is dedicated to the most Immaculate Heart of Mary. May she see fit to gather us under her mantle and lead us safely to the Sacred Heart Of Christ.»
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C.M.R.I. - "Congregatio Mariae Reginae Immacolata" ("Congregation of Mary Immaculate Queen" "Congregazione di Maria Regina Immacolata"):
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": Quidlibet : ? A Traditionalist Miscellany — By the Rev. Anthony Cekada"
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"Como ovejas sin Pastor"
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“Pro Fide Catholica | Le site de Laurent Glauzy”
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«Intransigeants sur la doctrine ; charitables dans l'évangélisation [Non Una Cum].»
“Mieux vaut une petite œuvre dans la Vérité, qu’une grande dans l’erreur.”
Messes :: Ligue Saint Amédée
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24 mai : Notre-Dame Auxiliatrice, Secours des Chrétiens :: Ligue Saint Amédée
“24 mai : Notre-Dame Auxiliatrice, Secours des Chrétiens.”
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AVE MARIA!!! REGINA COELI, LAETARE, ALLELUIA!!!
«O Santissima Trinità, vi adoro! Mio Dio, mio Dio, Vi amo nel Santissimo Sacramento!»
CHRISTUS VINCIT, CHRISTUS REGNAT, CHRISTUS IMPERAT!!!
Luca, SURSUM CORDA – HABEMUS AD DOMINUM!!!