le massime di Kir Russel
Le massime Di Russel A. Kirk
CONSERVATORISMO SACRALITà
La visione del mondo conservatrice implica l’affermazione dell’esistenza di Dio come dato di senso comune, ben prima ed oltre ogni dimostrazione razionale; la convinzione dell’intima unione, non della rigida identità, fra ordine morale interiore ed ordine socio politico.
CONSERVATORISMO GERARCHIA EGUAGLIANZA
Il conservatorismo propugna la venerazione per la pluralità sociale e per la struttura gerarchica – ossia ordinata, cioè dotata di un senso, di un’origine e di una meta – dei modelli di vita socio-politica pre-illuministici a fronte dell’unica eguaglianza fra gli uomini che venga ammessa, ovvero quella morale di fratelli perchè figli di un unico padre.
CONSERVATORISMO EGUAGLIANZA DISPOTISMO POSITIVISMO IDEOLOGIA
La visione conservatrice inorridisce nei confronti di tutto quanto sappia anche solo lontanamente di egualitarismo, di collettivismo, di coercizione, di dirigismo, di dispotismo, di utilitarismo, di positivismo e di radicalismo ideologico.
LIBERTà CONSERVATORISMO
Il conservatorismo mira alla tutela ed alla garanzia, sopratutto con argomenti di natura morale, dei principi di libertà – libertà concrete, puntuali – e di proprietà privata.
TRADIZIONE CONSERVATORISMO COSTITUZIONE
La visione conservatrice ha fiducia nei confronti della trasmissione delle consuetudini, degli usi, dei costumi e delle leggi positive quale forza positiva in grado di plasmare il vivere comunitario degli uomini, ossia la “democrazia dei defunti” di cui parla G. K. Chesterton, fondata sul “contratto sociale” burkeano che lega le generazioni fra di loro e con l’Onnipotente in un patto vincolante gli avi, i vivi e i nascituri.
SACRALITà
Il conservatorismo promuove la rivendicazione del fondamento trascendente della socialità umana.
COSTITUZIONE CONSERVATORISMO
La visione conservatrice difende la natura normativa e la sacralità della vita umana, e l’origine storica delle costituzioni politiche, affatto prodotte da esperimenti di ingegneria socio-politica.
PROGRESSO
Il divorzio senza colpa, oggi, è solo una delle aggressioni socialmente distruttive ai danni della famiglia tradizionale che, nel nome dell’emancipazione, vorrebbe renderci tutti orfani.