User Tag List

Pagina 7 di 8 PrimaPrima ... 678 UltimaUltima
Risultati da 61 a 70 di 71
  1. #61
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pieffebi Visualizza Messaggio
    " Abbattere il potere della borghesia e instaurare il potere del proletariato in un solo paese non vuole ancora dire assicurare la vittoria completa del socialismo. Lo scopo principale del socialismo, l'organizzazione della produzione socialista, rimane ancora da raggiungere. E' possibile assolvere questo compito? E' possibile ottenere la vittoria definitiva del socialismo in un solo paese, senza gli sforzi concordi dei proletari di alcuni paesi progrediti? No, non è possibile. Per rovesciare la borghesia è sufficiente le sforzeo di un solo paese; questo è quanto dimostra la storia della nostra rivoluzione. Per la vittoria definitiva del socialismo, per l'organizzazione della produzione socialista, gli sforzi di un paese solo, soprattutto di un paese contadino come la Russia, non sono più sufficienti; per questo sono necessari gli sforzi dei proleteri di alcuni paesi avanzati .

    Chi è questo trotzkysta che non ha capito la legge "dell'ineguale sviluppo capitalistico" e ha "sfiducia nelle forze della rivoluzione russa"?
    E' GIUSEPPE STALIN, nell'aprile 1924, nella sua prima edizione de I PRINCIPI DEL LENINISMO, ovviamente riveduta e corretta successivamente......
    Il "moderato" e "prodiano" Stalin è stato fino all'aprile 1924............un trotzkysta.....poi è diventato un boia di kulaki, di operai indisciplinati, di "controrivoluzionari" annidati nell'apparato dello Stato sovietico, e infine di vecchi bolscevichi. Un prodiano ....d'acciaio.


    Saluti liberali

    Dopo aver soppresso e profondamente modificato, nelle edizioni successive, ribattezzate QUESTIONI DEL LENINISMO, la PROPRIA frase trotzkysta sopra riportata, in una posteriore fase della sua "elaborazione teorica", Stalin se la prende non solo con Trotzky ma....ora anche con Zinov'ev (nella misura in cui è passato all'Opposizione) con questa affermazione chiarissima:
    " Credo che la sfiducia nella vittoria dell'edificazione del socialismo sia l'errore fondamentale della *nuova opposizione*. Questo errore è, secondo me, fondamentale, perchè da esso derivano tutti gli altri errori della *nuova opposizione*. Gli errori della *nuova opposizione* circa la questione della NEP, del capitalismo di Stato, della natura della nostra industria socialista, della funzione della cooperazione in regime di dittatura del proletariato, dei metodi di lotta contro i kulaki, della funzione e del peso specifico del contadino medio, tutti questi errori derivano dal primo errore fondamentale dell'Opposizione, della sfiducia nella possibilità di condurre a termine l'edificazione di una società socialsita colle forze del nostro Paese "
    (Giuseppe Stalin: "Questioni del Leninismo").
    Dunque non è un'ubbia dei "trotzkysti" quella di aver posto il problema della nascita improvvisa, nella formazione ideologica bolscevica, a seguito delle sconfitte ripetute della rivoluzione in occidente, della "dottrina del socialismo in un paese solo", come elemento principe di tutte le divergenze all'interno del partito. E' Stalin stesso che individua, ovviamente, nel rifiuto dalla revisione ideologica apportata con la formulazione del "socialismo in un paese solo", "l'errore fondamentale" delle Opposizioni. L'Errore che determina ogni altro "errore" di Trotzky, Zinov'ev, Kamenev e di tutti gli altri oppositori interni al Partito Bolscevico.
    Dunque in che cosa consisteva, sul piano teorico, la divergenza fra Stalin e "l'Opposizione"?
    Stalin cerca di far cadere tutta la vertenza in ....una questione di "fiuducia" o di "sfiducia" nelle forze della rivoluzione russa, nella fiducia nella "possibilità di attrarre la massa fondamentale dei contadini sovietici nell'opera di edificazione socialista", e cerca di far credere che tutte le vecchie preoccupazioni bolsceviche sul legame fra l'Ottobre e la rivoluzione internazionale consistessero esclusivamente nel timore di un'aggressione imperialistica capace di abbattere un potere sovietico non ancora consolidato.
    In realtà, nel dibattito ideologico, Stalin usa metodi e argomenti molto efficaci sul piano dell'effetto politico, ma del tutto disonesti e mistificatori sul piano intellettuale.
    Il problema della "resistenza" del "primo Stato Operaio" non era visto dai "vecchi bolscevichi" soltanto come problema di "resistenza ad un'aggressione militare" degli "imperialisti", ma della relazione fra il mercato capitalistico mondiale, con le sue leggi, e i problemi dell'industrializzazione di un paese arretrato e contadino, come l'Unione Sovietica.
    I pregiudizi ideologici marxisti di Lenin lo portarono a dire, durante il suo discorso al XI congresso bolscevico, del marzo 1922, che per il comunismo russo l'esame sarebbe stato presentato " dal mercato russo e internazionale, al quale siamo sottoposti, al quale siamo legati e dal quale non possiamo staccarci,,,,Questa prova è seria perchè qui possiamo essere battuti economicamente e politicamente ".
    Al contrario di quel che cercava di far credere Stalin, dunque, per i presupposti ideologici leniniani la necessità della rivoluzione mondiale per la sicurezza della Russia sovietica e del suo regime politico-sociale, non era legata solo al rischio di un'aggressione militare imperialista in gran forze, in una fase di relativa debolezza dello Stato bolscevico. Come è intuitivo, per chi conosce il marxismo rivoluzionario e la sua visione del processo di trasformazione della società capitalista in società comunista, ancor più che gli eserciti nemici "imperialisti", il mercato mondiale con le sue leggi, e la sua interazione con il "mercato" sovietico, costituivano un limite invalicabile all'edificazione socialsita in URSS. Questo non c'entrava nulla con la "sfiducia", giacchè, era chiaro, che in attesa della rivoluzione mondiale, il processo rivoluzionario avrebbe dovuto continuare ad avanzare verso il socialismo. Questo significava soprattutto rafforzare il capitalismo di Stato, dello Stato Operaio, e rafforzare la dittatura proletaria (nella forma specifica dell'alleanza operai-contadini). Ma lo scopo fondamentale era quello di rafforzare la base materiale del socialismo (Socialismo= soviet più elettrificazione disse ad un certo punto Lenin), ossia le forze produttive, l'industria statalizzata sovietica, risolvendo la questione fondamentale della relazione fra città e campagna, in modo che non si rompesse disastrosamente il rapporto fra proletariato industriale (in formazione) e masse rurali.
    Per questo "L'Opposizione" che "non aveva fiducia nelle forze della rivoluzione russa", puntava tuttavia non solo e non tanto sull'incendiare il mondo, quanto su misure come la pianificazione economica, l'industrializzazione a grandi ritmi, la difesa del monopolio del commercio estero, la lotta contro i kulaki e per depotenziarne l'influenza nelle campagne.
    Ma la stessa Opposizione, pur nella difesa formale delle vecchie formulazioni ideologiche sulla rivoluzione mondiale, nel corso della lotta si distaccava sempre più dalle "origini", in quanto lo scontro era anche uno scontro di potere fra frazioni, uno scontro senza esclusione di colpi. Ecco che Trotzky che in principio, con Lenin, aveva ben chiaro il rapporto fra Capitalismo di Stato e Industria Socialista da un lato e trasformazione socialista dei rapporti di produzione, scenderà lui stesso sul terreno dei suoi avversari, rompendo la marxiana visione unitaria fra rapporti di produzione e di distribuzione, giungendo a blaterare di una produzione socialista (certo, non integrale) e una distribuzione borghese, e altre.....significative testimonianze di perdita della "purezza ideologica" bolscevica da lui tanto ostentata.
    Sul piano concreto la lotta ideologica fra questa e quell'altra dottrina, fra socialismo in una pese solo e no, era in effetti soprastrutturale rispetto alla lotta di potere, a propria volta connessa con i conflitti sociali della Russia post-rivoluzionaria in un'amalgama complesso ove tute le parti in lotta erano sul terreno del comunismo dispotico, irrimediabilmente illiberale e strutturalmente volto al totalitarismo politico violento.

    Saluti liberali

  2. #62
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Basta leggere la polemica fra Trotzky e i teorici della "nuova classe" per sapere che solo i somari possono attribuire a Trotzky la teoria della burocrazia come classe sociale.

    Shalom

  3. #63
    Komunista Estetizzante
    Data Registrazione
    07 Apr 2005
    Località
    Cavriago-Reggio Emilia
    Messaggi
    12,091
     Likes dati
    134
     Like avuti
    1,185
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pieffebi Visualizza Messaggio
    Basta leggere la polemica fra Trotzky e i teorici della "nuova classe" per sapere che solo i somari possono attribuire a Trotzky la teoria della burocrazia come classe sociale.

    Shalom
    LA CLASSE INCONOSCIBILE: LEV TROTSKY SULLA BUROCRAZIA SOVIETICA.

    Ho appena riferito al signor Alexej Gusev che gli hai detto del somaro. Lui ha risposto che solo gli idioti rispondono così alle argomentazioni altrui.

  4. #64
    Komunista Estetizzante
    Data Registrazione
    07 Apr 2005
    Località
    Cavriago-Reggio Emilia
    Messaggi
    12,091
     Likes dati
    134
     Like avuti
    1,185
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pieffebi Visualizza Messaggio
    ... irrimediabilmente illiberale...
    Saluti liberali
    ....ECCHISENEFREGA!!!!....
    Saluti illiberali

  5. #65
    Darthè
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pieffebi Visualizza Messaggio
    Basta leggere la polemica fra Trotzky e i teorici della "nuova classe" per sapere che solo i somari possono attribuire a Trotzky la teoria della burocrazia come classe sociale.

    Shalom
    straquoto ma oggi questi abttibecchi tra professorini metteno davvero tristezza quando fuori c'è la guerra di prodi, l'imperialismo, la L.30 che continua a massacrare operai, immigrati, giovani.

    Sono trotskista ma oggi firmerei a vita anche un governo Pol Pot ovviamente senza pena di morte pur di non vedere mai più la dittatura borghese e clericale. Dobbiamo unire i rivoluzionari dunque parliamo dell grande sciopero del 17 novembre contro il ministro Damiano e prodi.Alcuni anni fà mi davano fastidio tutti i gruppi lontani dal mio pensiero come stalinisti , maoisti, oggi
    vedo in tutti questi gruppi una ricchezza anche se non condivido ovviamente l'nalisi storica perchè sono costituiti da proletari diversamente che Rifondazione diventata una macchina per carrieristi e burocrati di professioneEntrate un anno in rifondazione e poicapirete tutte le menzogne che sono state dette su pol pot e la vostra sete immediata di comunismo non avrà alcun limite per l'orrore della burocrazia asservuta alle forze DS e a prodi responsabile di aver giustificato una sporca aggressione alla ex Yugoslavia con bombardamenti nato che hanno prodotto alcuni milioni di morti, invalidi gravi, mutilati e morti per epidemie, uranio, mancanza di medicine per l'embargo.

  6. #66
    Komunista Estetizzante
    Data Registrazione
    07 Apr 2005
    Località
    Cavriago-Reggio Emilia
    Messaggi
    12,091
     Likes dati
    134
     Like avuti
    1,185
    Mentioned
    8 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Darthè Visualizza Messaggio
    ... pur di non vedere mai più la dittatura borghese e clericale. Dobbiamo unire i rivoluzionari...
    Dillo a Pieffebi anche lui è contro il totalitarismo di Prodi.

    A proposito di totalitarismo, il compagno Alexej Gusev, che è un mezzo trotzkista,... oddio nessuno è perfetto, mi ha riferito del detto russo "sull'asino che dice del somaro al bue"...non so a chi fosse riferito.
    Comunque da grande voglio fare il trotzkista anchio.

  7. #67
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Ci sono mezzi trotzkysti e somari interi. Qui abbiamo a che fare con la seconda categoria.

    Shalom

  8. #68
    SENATORE di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Alessandria
    Messaggi
    23,784
     Likes dati
    2
     Like avuti
    10
    Mentioned
    1 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

  9. #69
    Darthè
    Ospite

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Pieffebi Visualizza Messaggio
    Ci sono mezzi trotzkysti e somari interi. Qui abbiamo a che fare con la seconda categoria.

    Shalom

    Beh allora avresti dovuto concludere più coerentemente....

  10. #70
    Registered User
    Data Registrazione
    11 Feb 2006
    Messaggi
    448
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Citazione Originariamente Scritto da Red Shadow Visualizza Messaggio
    interessante, ma il leader non era Mario Capanna, già capo del Movimento Studentesco della statale?
    Mario Capanna non era "intelligente".
    Che inizialmente il movimento studentesco poi confluito negli MLS avesse tendenze staliniste soprattutto in relazione al richiamo delle folle che si riteneva questa figura potesse provacare non lo metto in dubbio.
    Ma la tua attribuzione ideologica è fin troppo sommaria e di per se non accerta la natura stalinista ne di mario capanna ne dell'intero movimento studentesco.
    Inoltre io parlavo di Democrazia Proletaria, non di Capanna, sarà che voi stalinisti identificate l'intero partito con il leader e viceversa, ma Democrazia Elettorale nasce come consociazione di diverse forze politiche tanto che la sua prima apparizione è quelle di "cartello" e non di partito.
    Nel 78' Dp inglobava il PDUP, gli MLS, parte di Avanguardia Operaia e Lotta Continua,Lega Comunista Rivoluzionaria IV Internazione e la Lega dei comunisti. Con ciò non voglio dire che DP fosse Trotzkysta, ma che la promiscuità politica sicuramente escludeva ogni velleità Stalinista.

 

 
Pagina 7 di 8 PrimaPrima ... 678 UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Opuscolo di FalceMartello: No al razzismo!
    Di Outis nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 01-12-07, 15:09
  2. [opuscolo] LA VITTORIA DI STALIN Luc Michel
    Di Dr. Jeckyll nel forum Destra Radicale
    Risposte: 39
    Ultimo Messaggio: 29-10-06, 22:55
  3. [Pubblicità] La vittoria di Stalin - di Luc Michel
    Di Dr. Jeckyll nel forum Comunismo e Comunità
    Risposte: 15
    Ultimo Messaggio: 27-10-06, 00:30
  4. Opuscolo su Prodi
    Di ITALIANO (POL) nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 31-03-06, 09:48
  5. Opuscolo su Prodi
    Di ITALIANO (POL) nel forum Destra Radicale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 31-03-06, 00:18

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito