un ascoltatore si rammaricava con cainarca del palinsesto musicale. al che giulio rispose : è da tempo che cerco di intervenire, ma è fuori dalle mie possibilità, come tante altre cose.
dunque cainarca non è il direttore, è solo quel bravo notista politico che è.
Nulla da dire. Proprio una gestione molto acuta.
Troppo comodo, caro Giulio. Nessuno nega che Cainarca sia un bravo giornlista, ma deve ancora dimostrare di che pasta è fatto come uomo.
E' possibile assistere all'eliminazione di tante persone valide senza mai pubblicamente protestare? Senza un moto vero di ribellione, di presa di distanza? Nulla. Dobbiamo fare l'elenco di tutti quelli eliminati e fatti sparire nell'arco di una notte? Una marea: etnonazionalisti, liberisti, non importa, purchè leghisti onesti. E lui cos'ha detto? Nulla. Anzi a volte ha anche giustificato. E finchè non protesterà in maniera chiara ed inequivoca, continuerà a farlo. Quindi: Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
spiacente ma per quel che posso saperne io non mi sembra proprio che Giulio sia un ribelle o aspiri a diventarlo: ciò che ha risposto a un ascoltatore sulla musica di RPL non denota alcun moto rivoluzionario. Poi è ovvio che vorrebbe più risorse per la radio, ma ha senso di responsabilità e lealtà al movimento.
Sull'eliminazione di "tante persone valide": beh, con tutto rispetto, ma posso dire che viene un po' da ridere? Va bene essere di parte e prevenuti, ci può stare, ma quali sarebbero queste "tante" persone, e in particolare chi di loro sarebbe etnonazionalista? A parte il caso a sè stante di Max Ferrari, riguardo al quale dovrebbe essere noto come la penso io, e che comunque non riguarda la radio ma la tv (e poi ci sarebbe da aprire tutto un capitolo a parte per capire se Max si riconosca davvero nell'etnonazionalismo?), se le tante persone valide sono gente come la sapori o l'australiano che sui forum difende nemmeno troppo velatamente la libertà di pedofilia, "perchè oggi fa orrore a tutti, ma un giorno forse, chissà, come tante nuove idee che poi...", allora va bene, stendiamo un velo pietoso...