Un esempio di coerenza dalla Francia: punibile per legge chi nega il genocidio armeno

[Paul Atreides]

ignorante a chi?

Hai idea del dibattito storiografico sul ''genocidio armeno'', sì o no?

[sunrise (POL)]

ignorante e chi crede di essere superiore ad altra gente.... allora stai calmo e discutiamo... se vuoi fare il professore di turno, guardati History Channel... fai prima

[Paul Atreides]

ignorante e chi crede di essere superiore ad altra gente.... allora stai calmo e discutiamo... se vuoi fare il professore di turno, guardati History Channel... fai prima

Non mi va di perdere tempo inutilmente.

La domanda era chiara. La tua risposta qual è?

[abu ital]

Mi fa piacere solo perchè con questa dispozizione si sancisce una volta x tutte la non unicità dell'olocausto ebraico e si prende atto che certe disposizioni liberticide non valgono solo in favore del "popolo eletto" ; resto comunque contario alla polizia del pensiero e al reato d'opinione: ognuno la pensi come gli pare, non può essere stabilito per legge ciò che una persona deve o non deve pensare.

[abu ital]

Comunque sono ancora in attesa di una legge che punisca chi insinua che le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki sono state buttate per risparmiare vite umane e chi nega il genocidio degli indiani d'America...

[Demogorgon]

Questa mi mancava. Quindi la ricerca storica mirerebbe a fare proselitismo? Non si finisce mai d'imparare su POL

La ricerca storica e' sempre permessa. Tu puoi ricercare quanto vuoi per mettere in dubbio la veridicita' di un evento storico.

Poi pero' nel momento in cui la pubblichi devi assumerti le tue responsabilita'. Dopo 100 anni da un evento che e' stato studiato a fondo da decine di migliaia di storici e che trova negazionisti quasi solo tra simpatizzanti dei "colpevoli", francamente se non hai prove piu' che certe che il resto del mondo si sia sempre sbagliato, allora taci (tieniti per te le tue fantasie). Altrimenti serve solo a fare propaganda o a gettare scompiglio.

[Patto]

Ma che legge del cazzo!!!

Si vuole condannare il reato di opinione?!?

Alla faccia della libertà di espressione, che dovrebbe contraddistinguere una democrazia.

Allora, tanto per fare uno dei mille esempi, che si faccia una legge che condanna coloro i quali negano lo sterminio dei pellirosse da parte dei "coloni", così ficchiamo la maggior parte degli americani in galera e ci leviamo la seccatura...

Oh mamma, non ho detto di fare una legge per fucilare coloro che mettono in dubbio l'olocausto... Mi beccherò forse un bel "antisemita"?

I reati d' opinione nelle democrazie sono sempre esistiti. Chiunque è libero di avere le opinioni che vuole, ma non è necessariamente libero di esprimerle pubblicamente... vedi il reato di diffamazione.

[Patto]

Mi fa piacere solo perchè con questa dispozizione si sancisce una volta x tutte la non unicità dell'olocausto ebraico e si prende atto che certe disposizioni liberticide non valgono solo in favore del "popolo eletto" ; resto comunque contario alla polizia del pensiero e al reato d'opinione: ognuno la pensi come gli pare, non può essere stabilito per legge ciò che una persona deve o non deve pensare.

Le leggi antinegazioniste vietano solo la presentazione di certe tesi al pubblico mediante convegni pubblici o pubblicazioni... se a te a casa tua piace negare l' olocausto, ciò non costituisce nessun reato. Ci mancherebbe altro!

[arba2]

Però qui si parla di libertà di ricerca storica e leggi liberticide come questa [che fa il paio con la famigerata Fabius-Gayssot] sono inaccettabili.

potrebbe essere una tattica per impedire a troppi turchi/islamici di sedersi in parlamento. Chi nega il genocidio armeno viene buttato fuori dal parlamento francese e chi si vuole fare eleggere deve sostenere pubblicamente che crede al fatto. Nessuno avrá il coraggio di farlo, o perchè non ne è sostenitore o per possibili paurose conseguenze.
Il gioco è fatto. Geniale.

[Paul Atreides]

La ricerca storica e' sempre permessa. Tu puoi ricercare quanto vuoi per mettere in dubbio la veridicita' di un evento storico.

Poi pero' nel momento in cui la pubblichi devi assumerti le tue responsabilita'. Dopo 100 anni da un evento che e' stato studiato a fondo da decine di migliaia di storici e che trova negazionisti quasi solo tra simpatizzanti dei "colpevoli", francamente se non hai prove piu' che certe che il resto del mondo si sia sempre sbagliato, allora taci (tieniti per te le tue fantasie). Altrimenti serve solo a fare propaganda o a gettare scompiglio.

Affermazioni completamente inconsistenti

1) lo storico si assume la responsabilità delle sue ricerche solo verso la comunità internazionale degli storici

2) sul ''genocidio armeno'' è in corso un dibattito storiografico serrato che vede storici accademici schierati su posizioni tra loro molto diverse. Ma è ovvio che tu non conosci questo dibattito storiografico

3) il compito di smascherare i testi apologetici spetta agli storici.

4) di conseguenza tutto ciò non ha nulla a che fare con divieti per legge che sono inaccettabili in qualsivoglia regime liberal-democratico