Di Pietro: spegnere subito Rete4

[GiorgioB]

Di Pietro ad Affari: spegnere subito Rete4
Giovedí 12.10.2006 11:03
http://canali.libero.it/affaritaliani/dipi...pietro1210.html

Oggi Paolo Gentiloni porta in consiglio dei ministri il progetto che punta a riformare il sistema delle tv, cancellando la legge Gasparri. Ma le polemiche si sprecano, dentro e fuori la maggioranza. Mentre il numero uno di Mediaset, Fedele Confalonieri, considera il piano del ministro delle Comunicazioni "una vera e propria aggressione che provocherebbe all'azienda un salasso di 440 milioni", Antonio Di Pietro ritiene il ddl del collega di governo troppo debole. E, intervistato da Affari, spiega i motivi della sua crociata.

"Del progetto Gentiloni - sottolinea il leader dell'Italia dei Valori - non condivido il fatto che si rinvii ancora una volta la restituzione delle frequenze da parte di alcune televisioni, in particolare Mediaset, che tiene un canale in violazione rispetto a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale. Il rinvio di questa restituzione mi pare che sia inopportuno, perché è dal '94 che la Consulta ha deciso che è illegittima la decisione che aveva stabilito di manterene Rete4 in capo a Mediaset. La seconda ragione è che una volta restituite queste reti il progetto di legge del ministro Gentiloni prevede lo spezzettamento di queste frequenze per metterle in chiaro in tutto il territorio in un rivolo di asset. Invece, ritengo che si debba metterle in chiaro complessivamente, per avere un'altra rete nazionale che possa rompere il duopolio Rai-Mediaset. Infine, penso che il sistema di rilevamento dati, l'Auditel, non debba essere di una società posseduta dai controllati, perché c'è conflitto di interessi".

E l'allarme di Confalonieri sulle perdite che subirebbe Mediaset con la riforma del governo?
"Il problema di fondo è che la frequenza in questione, una volta messa sul mercato, sarà appannaggio di chi vincerà la gara, che avrà le stesse potenzialità nel poter dare lavoro, investire e fare utili. Credo che ognuno di noi vorrebbe guadagnare tanti soldi, ma lo deve fare rispettando la legge e le regole. La Corte Costituzionale dal '94 ha detto che quella frequenza doveva essere restituita allo Stato. E' troppo facile fare utili non rispettando la legge. La legge va rispettata".

[GiorgioB]

Qualche domanda peregrina

1. Il Referendum Abrogrativo del 1995 che stabiliva la privatizzazione della RAI che fine ha fatto ? (Anche con la diffusione delle imminineti reti digitalizzate, questo problema rimane)

2. Perché e sulla base di quali motivazioni la Corte Costituzionale ha stabilito nel 1994 che una delle frequenze usate mediaset deve essere restituita allo Stato ?

3. Perché la Rai deve far pagare a tutti i cittadini che abbiano una televisione il canone a mò di tassa, se la stessa nel suo budget contempla anche la pubblicità come le reti private ? Si tratta quindi di concorrenza sleale ?

4. Che significa che le frequenze appartengono allo Stato e nel contempo, come sappiamo, a chi governa in quel momento ? Chi deve gestirle ? É un problema da porre prima o dopo una riforma sulle frequenze ?

5. Perché è stato impedito nel passato recente (1999) la nazionalizzazione di reti private come per esempio Rete Capri ?

6. Perché il numero delle frequenze nazionali deve essere limitato a poche reti TV ?

7. Chi è che stabilisce quale rete deve andare sul digitale ?

[IIrina]

Ma possibile che questo ministro debba sempre rompere i coglioni?

[Ambrogio]

Ricordiamo sempre la............Legge Mammì ! Chi favori ? Copme mai uno solo puo' essdere proprietario di ben tre dico tre reti nazionali ? Vi sembra normale ?

Al massimo una rete TV nazionale !

[Pieffebi]

Se fosse stato per la Corte Costituzionale, e mi riferisco alle sentenze più antiche, quella all'inizio dell'avventura della rottura del monopolio pubblico delle trasmissioni televisive, avremmo ancora soltanto le tre reti rai superlottizzate. Eppure la Costituzione della Repubblica, nei suoi principi, è invariata dal 1946!
La volontà della sinistretta, nella sua vocazione intrinsecametne illiberale e nella sua concezione antioccidentale e appunto, antiliberale, della democrazia, è sostanzialmente una volontà punitiva e contra personam. E' l'unico valore comune alle forze dell'Unione, quindi il valore fondativo e unico della sedicente UNIONE degli illiberali della sinistretta.
Una nota a margine: le forze "riformiste" della sinistruzza vorrebbe chiamare "partito democratico" la risultante dei loro sforzi unificatori. Credo che si debbe precisare che democratico va inteso soltanto ed esclusivamente nell'accezione illiberale per la quale nacquero "magistratura democratica", "psichiatria democratica" e......andanto alle fonti......la Repubblica democratica della Corea o quella tedesca.


Saluti liberali

[Ambrogio]

Se fosse stato per la Corte Costituzionale, e mi riferisco alle sentenze più antiche, quella all'inizio dell'avventura della rottura del monopolio pubblico delle trasmissioni televisive, avremmo ancora soltanto le tre reti rai superlottizzate. Eppure la Costituzione della Repubblica, nei suoi principi, è invariata dal 1946!
La volontà della sinistretta, nella sua vocazione intrinsecametne illiberale e nella sua concezione antioccidentale e appunto, antiliberale, della democrazia, è sostanzialmente una volontà punitiva e contra personam. E' l'unico valore comune alle forze dell'Unione, quindi il valore fondativo e unico della sedicente UNIONE degli illiberali della sinistretta.
Una nota a margine: le forze "riformiste" della sinistruzza vorrebbe chiamare "partito democratico" la risultante dei loro sforzi unificatori. Credo che si debbe precisare che democratico va inteso soltanto ed esclusivamente nell'accezione illiberale per la quale nacquero "magistratura democratica", "psichiatria democratica" e......andanto alle fonti......la Repubblica democratica della Corea o quella tedesca.


Saluti liberali

Questo e' un'altro discorso ! Certo che ANCHE sulla RAI-TV, lottizzazione etc. ci sarebbe molto da dire .Ma resta il fatto che MAI si dovevano assegnare tre reti a Mediaset.Ripeto: al massimo una ! Faccende...........craxiane !

[tucidide]

Ricordiamo sempre la............Legge Mammì ! Chi favori ? Copme mai uno solo puo' essdere proprietario di ben tre dico tre reti nazionali ? Vi sembra normale ?

Al massimo una rete TV nazionale !

FERRUCCIO,
LA COSTITUZIONE del 48 ,ancora vigente NON RITENNE DI DOVER METTERE DEI LIMITI ALLA COMUNICAZIONE TELEVISIVA ,insomma al futuro.
I limiti che ora la sisnistra pone sono di tutta evidenza uno strumento di lotta politica che la destra non ha mai utilizzato per rispetto delle libertà anche dei sinistri.
Ora,a parte la questione personale di <Berlusca,Voi della sinistra mettete le premesse per una infinita "guerra civile di pensiero"che farà molte vittime anche fra Voi appena gli arabi islamici che avete favorito nell'immigrazione vi si rivolgerenno contro e vorranno anche loro le loro Tv per la loro Jiihad culturale e se ne fotteranno delle vostre frequenze.
Non ci sarà nessun magistrato o ministro che oserà mettere il becco perchè se la faranno nei calzoni come ampiamente già vediamo oggi in eurabia.

[Ambrogio]

FERRUCCIO,
LA COSTITUZIONE del 48 ,ancora vigente NON RITENNE DI DOVER METTERE DEI LIMITI ALLA COMUNICAZIONE TELEVISIVA ,insomma al futuro.
I limiti che ora la sisnistra pone sono di tutta evidenza uno strumento di lotta politica che la destra non ha mai utilizzato per rispetto delle libertà anche dei sinistri.
Ora,a parte la questione personale di <Berlusca,Voi della sinistra mettete le premesse per una infinita "guerra civile di pensiero"che farà molte vittime anche fra Voi appena gli arabi islamici che avete favorito nell'immigrazione vi si rivolgerenno contro e vorranno anche loro le loro Tv per la loro Jiihad culturale e se ne fotteranno delle vostre frequenze.
Non ci sarà nessun magistrato o ministro che oserà mettere il becco perchè se la faranno nei calzoni come ampiamente già vediamo oggi in eurabia.

Non divaghiamo.La legge Mammì e' stata un abuso che ha dato a Berlusconi
quello a cui NON aveva diritto.

Capisco che poi questi sia andato ai funerali di Craxi !

In Italia: non l'ambizione al potere ma all'abuso di potere !

Non PARLIAMO DELL'ELEFANTE ! come diceva Longanesi !

[GiorgioB]

Poniamo il caso che la sinistra in vent'anni abbia usato tale legge e quelle mai scritte per farsi delle reti TV gratuitamente a spese del contribuente, come la mettiamo adesso che la riforma Gentiloni estromette con tanta leggerezza Mediaset ?


Si può anche aggiungere questa domanda alla lista e porla al N° 8

[picchio]

Due Reti alla RAI con cessazione dell'occupazione politica e con un azionariato diffuso da public company. Una rete a ciascuno degli altri operatori con divieto all'azionista di controllo o di riferimento di far politica