Kiko e il Volto di Maria(CAMINEO.INFO) -

Anche una caverna può diventare un luogo di evangelizzazione

Sono trascorsi quasi due anni da quando fu commissionata a Kiko Arguello la pittura dell’abside della Cattedrale La Almudena di Madrid, culmine della sua carriera di artista, e quando il giornale El Mundo pubblicò un reportage intitolato “Il Pittore di Dio”.

Pochi aggettivi come questo si avvicinano maggiormente alla realtà: Kiko Arguello è uno dei pochi artisti cristiani che non solo dipingono per fede, ma che vivono per la fede. Di prestigio internazionale, non solo dentro le sue comunità, la sua pittura è stata giudicata positivamente anche dalla Santa Sede, che gli ha assegnato varie opere, e dalle comunità ortodosse, per aver favorito la connessione artistica tra le due Chiese dopo secoli di distacco e rottura che avevano provocato il vuoto assoluto per ciò che si riferisce alla rappresentazione dei misteri della fede.


Lo scorso Agosto Kiko ha espresso, come è abituale in lui, la sua vena artistica più profonda abbozzando il volto della Santa Vergine Maria su una roccia della località di Moratalla, vicino a Caravaca de la Cruz in Murcìa, Spagna. Presentiamo questa singolare espressione della sua arte, riportandone notizia e una immagine del disegno nel più puro stile rupestre che eglia ha lasciato per i posteri.

La zona del levante spagnolo ha ricevuto durante il recente periodo di ferie, la visita dell’iniziatore del Cammino neocatecumenale accompagnato dall’itinerante responsabile della zona, Nicanor. Affrontando un sentiero di montagna, nella zona di Moratalla, vicino a Caravaca de la Cruz , i due sono giunti presso una grotta costituita da una pietra rugosa che ha ispirato Kiko nello plasmare il volto della Vergine, approfittando delle caratteristiche morfologiche e cromatiche della pietra per dare forma al capo, al collo e alle labbra. Completata la inusuale opera, hanno celebrato una semplice Eucaristia nei bei dintorni del posto.

Da parte sua Nicanor ha disegnato a carboncino alcune croci come quelle che Kiko è solito disegnare sulla lavagna quando annuncia il Kerigma durante le catechesi iniziali del Cammino. A quanto sembra, Kiko è rimasto colpito dalla bellezza di queste terre ed ha vissuto alcuni giorni di ritiro, digiunando e pregando per la evangelizzazione del mondo, in attesa di riprendere la sua attività con le ormai prossime convivenze con gli itineranti e i seminaristi, e la convivenza di inizio corso.

Fonte: Camineo.info

Traduzione: A.S. – catechumenium.it

Nella foto in alto: il Volto della Vergine disegnato da Kiko nella "Cueva de Moratalla".