Beh, nel mio piccolo mi sentivo anticomunista quando c'era il comunismo, mica adesso. Solidarietà al povero Alemanno vilmente colpito dai ceffoni delle furie rosse.
Il problema da risolvere adesso sono quelli che erano comunisti quando c'era il comunismo e sono diventati anticomunisti quando non c'era più il comunismo, cioè quelli come te, mica come Alemannoi.
Come ex picchiatore comunista cosa ci trovi ora in Berlusconi di tanto nobile, a parte i soldi che hanno sempre il loro fascino su persone deboli di carattere che risolvono i problemi coi ceffoni? Stai con lui per stare con Alemanno opure è proprio Silvio ad affascinarti col suo frizzante ed attuale anticomunismo?
amici, ma mi spiegate com'è che uno poteva essere comunista quando c'era Breznev e diventare anticomunista quando è arrivato Gorbaciov?
seconda domanda: ma in Francia, ad esempio, ci sono tuttti ste anticomunisti che ci sono in Italia che spaccano le balle parlando sempre di Stalin?
Bah.
non è perfettamente chiaro cosa facesse alemanno negli anni del liceo, tali per i quali due ceffoni, furono poco cosa. Ma non giravo con oggetti contundenti. Comunque per tranquillizzare tutti ebbi la piena solidarietà del segretario della Fgr del liceo righi, visto che il fatto avvenne ad un'assemblea comune delle forze antifasciste della scuola alla quale appunto parlammo il segretario dei giovani socialisti, quello della fgr io e un esponente del pdup. Alemanno si presentò con una mezza dozzina di squadristi della zona, uno con pistola, che comunque si limitò ad esibire. Altri tempi era il 77, sorvoliamo.
La questione comunista merita invece maggiore attenzione e mi dispiace non riguarda la sola esistenza del comunismo come regime, in fondo oggi esiste ancora in Cina e a Cuba, anche se è cosa molto diversa dal modello stalinista. La questione comunista esiste come questione culturale. Ad esempio se io avessi potuto avere 14 enne una versione della rivoluzione d'ottobre, che in italia è iniziata a circolare grazie a Mihail Geller e Aleksandr Nekrič solo intorno agli anni '90, dove si poteva leggere che il primo atto del potere bolscevico è stato quello di sparare agli operai che manifestavano contro lo scioglimento della duma che Lenin aveva chiuso dopo aver giurato di difendere, non sarei mai diventato un iscritto al pci. Invece divenni un iscritto al pci e lo fui sulla base di una menzogna, svelata la quale il rapporto si ruppe. Allora il comunismo non c'è più, benissimo. L'abitudine a mentire della sinistra italiana, c'è eccome invece.
in francia i conti con il comunismo li fecero nekl '38 quando il gruppo dirigente fu consegnato ai nazisti, mentre il gruppo dirigente italiano, salvo gramsci che era un dissidente, riparò a mosca all'hotel lux. Per cui la francia ha poi avuto un movimento comunista ininfluente di minoranza, di tipo declamatoria e la sinistra è stata nella sua ampia maggioranza sempre socialdemocratica. Altri poblemi insomma.
e visto che io la sinistra la conosco e per alcuni versi la rispetto, posso anche dirvi per quale ragione questa di adesso non è rispettabile tanto da non essere nemmeno una sinistra, ma una forza conservatrice dell'esistente alleata a dei conservatori come i cattolici di origine forzista (donat cattin per intenderci). Basta vedere la finanziaria, una sinistra marxista o socialdemocratica per riditribuire il reddito non aumenta le tasse. Fa una seria poltica salariale, ossia difende il potere d'acquisto della classe operaia e dei ceti più deboli agendo per riequilibrare il profitto e non deprimendo il reddito delle famiglie a vantaggio del pubblico impiego. E' vero che non sono più comunisti e non sono nemmeno diventati socialdemocratici, sono dei buffoni bugiardi.
quello che mi sta sulle palle di voi comunisti è che quando andate al governo vi fregate 70 miliardi di euro poi dite che non è colpa vostra.
Vorrei capire una cosa.
Immagino che tu riconosca che la sinistra rappresenta ideali e interessi diversi da quelli della destra.
La tua avversione nei confronti della sinistra è un'avversione agli ideali della sinistra e agli interessi che essa rappresenta o al modo in cui la sinistra italiana li rappresenta?
Ha cioè una natura essenziale o contingente, per così dire?