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Il problema non è Berlusconi , il problema sono gli italiani!
DISSIDENTE POLITICO IN REGIME DA OPERETTA!
OH CINCILLA' ... OH CINCILLA'!
leggiti il corriere di oggi, in Italia l'evasione e' di sistema e strutturale, con interi comparti che hanno impostato la propria competitivita' su quello, sara' sbagliato, reato o quello che ti pare me e' cosi', da almeno 30anni.
Poi sulla storia del commerciante che guadagna meno del bidello, rammento che sono statistiche.....e allora metre i bidelli hanno il CCNL quindi guadagnano tutti allo stesso modo dall'assunzione alla pensione, le imp. commerciali hanno i primi anni che di regola non guadagnano e gli ultimi prima della chiusura lo stesso, tralasciando tra i professionisti il caso di chi svolge la professione part-time (xche' al mattino fa lo statale), chi ha preso una partita IVA ma la tiene parcheggiata ecc....e fanno media.
allora mi scuso
ma com'è che se la pressione fiscale sta sotto la media ue tutti i bischeri berlusclonici stanno a piange che le tasse so troppo alte?
Questa purtroppo e' la realta' e di questa competitivita' si giova anche il mercato interno e quindi gli acquirenti finali...anche se forse poteva essere ottenuta in altro modo.... ma tant'e'...le cose sono ormai consolidate....
cambiare si puo' e si deve , ma pretendere di cambiare trent'anni di equilibri del mercato (seppure illegali) nel giro di qualche mese e' un suicidio economico....interi settori dovrebbero rivoluzionare profondamente la loro organizzazione logistica e questo puo' avvenire solo con un aumento deciso dei prezzi finali.....
appare chiaro che se si vuol realizzare questa rivoluzione economica molte microaziende chiuderanno i battenti ed i loro addetti andranno ad ingrossare le fila delle liste di disoccupazione, mentre i restanti che saranno riusciti a rimanere a galla applicheranno forti aumenti al loro listino....
di tutto cio' a farne le spese saranno tutti i consumatori e chi trovera' piu' duro sara' appunto la fascia piu' debole che gia' non arrivava a fine mese.....
Sicuramente non era da fare adesso, in un periodo in cui s'intravedeva un po' di luce economica ee avevamo maturato la speranza di riagganciarci alla ripresa europea, noi distruggiamo con l'intento di riassettare buona parte del tessuto connettivo imprenditoriale del nostro paese......forse diverremo piu' ligi al dovere ma restando in braghe de tela.....
di certo non e' sbagliato il principio di rendere piu' legale l'intero apparato delle attivita' produttive ma questo fine dovrebbe essere perseguito nel lungo periodo dando modo al mercato stesso di autoassestarsi assorbendo le importanti modifiche strutturali che tocchera' fare......agire in questo modo ed in questi tempi e' un suicidio economico per l'italia
ricordiamoci che l'edilizia che fin'ora ancora tirava e' sempre stato un volano trainante per il mercato....ed era l'unico che ci rimaneva
oltre a trarre l'indicazione sul livello dell'evasione fiscale dagli articoli che sono apparsi sui media si dovrebbe anche riflettere sul perche' sia cosi' basso il livello di reddito medio
in effetti concorderanno, le persone di buon senso, che non tutti i professionisti evadono alcuni semplicemente perche' non sono in condizioni di farlo altri per essere tranquilli ...eppure la media e' ridicolmente bassa....teniamo presente che le statistiche ci indicano che il settanta per cento delle piccole nuove imprese aperte chiuduno entro i due anni d'attivita'; e gia' questo e' un dato impressionante che contribuisce ad abbassare la media...e' naturale che se chiudono, esse, non sono riuscite a raggiungere un livello di redditivita' accettabile.....
allora basandoci sull'assunto che viviamo ed operiamo in una societa' ad impostazione capitalistica e che in tale struttura il benessere di tutti deriva proprio dalla produzione dei beni e dei servizi e che essi sono realizzati dall'intero tessuto imprenditoriale di una nazione.....non sarebbe il caso di preoccuparsi visto che evidentemente in italia diviene sempre meno redditizio avviare o detenere un'impresa......e che se diminuisce il numero d'imprese diminuiranno proporzionalmente anche i posti da lavoro dipendente connessi.......e' saggio per una nazione rendere sempre meno conveniente l’esercitare l'attivita' d'impresa?........e' il modo giusto verso la ripresa del mercato? ....unica condizione per il rinnovato benessere.
la sola distribuzione sociale della ricchezza e' importantissima ma essa e' condizionata alla sua creazione, se nessuno la produrra' piu' questa ricchezza, non rimarra’ neppure piu' nulla da ridistribuire equamente