Propongo, dacchè nel nostro statuto si parla di democrazia diretta a livello locale, uno spunto di riflessione che reputo interessante: il Bilancio Partecipato. Si tratta di una esperienza politico-economica nata a Porto Alegre, una delle più grandi città del Brasile. In pratica, il comune mette a disposizione della cittadinanza una certa frazione del bilancio annuale (al massimo il 25%, finora mai meno dell'8%), che i cittadini devono distruibre in prima persona, riunendosi in comitati di quartiere che democraticamente e dal basso scelgono come allocare queste risorse. Credo che una simile misura contribuirebbe in maniera importante sia ad avvicinare le istituzioni ai cittadini, che i cittadini alle istituzioin, facendo capire a tutti che politica è qualcos di molto più quotidiano, normale, "pulito" di quel che si pensa, specie da noi.
http://it.wikipedia.org/wiki/Bilancio_partecipativo