Facciamo piazza pulita delle fesserie sull'euro

[Alessandro Lanteri]

L'avvicinamento tra i prezzi c'e' stato in maniera maggiore prima dell'introduzione fisica dell'Euro, proprio perche' grossisti e imprese avevano cominciato a ragionare in Euro prima di noi.

Le differenze continuano ad esistere per differenze legislative di mercato locale tra le varie parti d'Europa, il Mercato Comune deve ancora fare un bel passo avanti.

L'inizio pero' e' stato buono.

[ART]

la più grande cazzata sull'euro l'ho sentita nel 98 da unodi quei poveri ragazzotti pagati dai goebels della ue per propagandare le magnifiche sorti progressive del neuro.

Detto in un thread che smerda le svariate idiozie raccontate a iosa dai goebels dell'anti-euro è tutto dire. Non poteva mancare un singolo, disperato, attacchino senza speranza

[Ragioniamo!]

la più grande cazzata sull'euro l'ho sentita nel 98 da unodi quei poveri ragazzotti pagati dai goebels della ue per propagandare le magnifiche sorti progressive del neuro.

i prezzi di tutt'europa si sarebbero allineati ai prezzi più bassi per effetto di non si sa quale concorrenza.

al che gli domandai se con l'unificazione della Germania ed il cambio 1/1 del Marco occidentale con quello orientale a Francoforte sul Meno avessero cominciato a fare i prezzi di Francoforte sull'Oder.

il povero giovane cominciò a balbettare.

Risposta: si, a Francoforte sul Meno fanno gli stessi prezzi di Francoforte sull'Oder. Dopotutto, anche in Italia a Bari, Palermo, Manfredonia, Palmi, Firenze, Milano, Rieti, i prezzi sono identici: c'è la lira.

[Dimension7]

Penso che la questione era se i prezzi si fossero equiparati al rialzo o al ribasso...

[libert@]

Per capire meglio, i concetti vanno esasperati: provo......

se il cambio fosse stato fissato in europa 1 lira = 1 euro, una famiglia che avesse avuto in banca 100milioni di lire si sarebbe trovata 100milioni di €

invece con il cambio a 1936,27 il c/c è di 51.645€

Il primo caso non avrebbe influito che positivamente su tutti noi oltre che alle aziende made in italy

In seguito 1 euro è un 1 euro e il rapporto con il dollaro avrebbe seguito logiche diverse di mercato.

Si avrebbe avuto 100 milioni di euro, ma un kilo di mele l'avrebbe pagato
2000 euro ,esasperazione per esasperazione

A parte che con un cambio così avremmo vissuto di rendita (cambiando paese, però), facciamo un passo in più

un operaio della fiat avrebbe guadagnato un milione di euro al mese, una punto costerebbe circa 15 milioni di euro e non se ne venderebbe nemmeno una in tutta italia!!!!

una volkswagen polo invece costerebbe tanto come oggi
secondo voi l'operaio userebbe 15 stipendi per comprare una punto o si comprerebbe una polo?

l'apparente maggior ricchezza durerebbe un millisecondo perchè nessuna azienda ITALIANA venderebbe più uno spillo e saremmo tutti disoccupati il giorno dopo

cambio al proposito del quale sto ancora aspettando (dal banana) che mi vengano fatti nome e cognomi degli economisti che, secondo Berlusconi, gli avrebbero detto che si doveva fare a 1500.
Mi sembra MOLTO strano che confindustria auspicasse 1500 lire per un euro visto che avrebbe dato una mazzata TREMENDA alle nostre esportazioni

[Dimension7]

Certo è ovvio che se un operaio prendesse 1 milione di euro al mese, ma il pane costasse 500.000 € al kilo, morirebbe di fame. Quello che ocnta è il potere d'acquisto, non il valore assoluto, questo nel proprio paese. Poi nei rapporti con l'estero conta il tasso di cambio.

[Ulan]

Risposta: si, a Francoforte sul Meno fanno gli stessi prezzi di Francoforte sull'Oder. Dopotutto, anche in Italia a Bari, Palermo, Manfredonia, Palmi, Firenze, Milano, Rieti, i prezzi sono identici: c'è la lira.

sei un vero fenomeno

[Genyo]

Un omaggio all'amico Art, europeista stereotipato ma convinto.

L'autore è Fernando Gualtieri, uno dei massimi pittori viventi ed il titolo è "Omaggio all'Europa".

[ART]

Gioia bella, non so se l'hai notato ma in questo thread si demoliscono gli "stereotipi" (per non usare termini volgari ma molto più appropriati) che anche voi legoidi avete contribuito a seminare in giro perchè sapete bene che di motivazioni sensate per dare addosso all'euro ne avete pochissime. E si sa che quando in politica le argomantazioni concrete scarseggiano per poter agire bisogna inventarsele: è esattamente quello che il tuo ex-dio Bossi ha fatto con voi, prendendovi tranquillamente per il culo per anni interi... quindi fammi il favore di non dare degli "stereotipati" agli altri: non solo non è giusto ma è a dir poco ridicolo

Comunque grazie per l'omaggio.

[ART]

Quando nel citare il passato dell'euro si parla di ECU salta spesso fuori la storiella della gente rovinata dalla "truffa" dei mutui in ECU: sarà bene specificare anche in questo caso come stanno i fatti.

L' ECU era composto dalla media del valore di tutte le valute europee che partecipavano allo SME, compresa la lira, e ogni moneta poteva oscillare di una certa percentuale rispetto alla media centrale: per la lira il margine di oscillazione era del 6%.
Prima dell'avvento dell'euro il costo del denaro era molto più alto e così furono ideati i mutui in ECU, che essendo scontati rispetto a quelli in lire attirarono molte persone. Ma nel '92 ci fu il tracollo della lira, sottoposta a forti manovre speculative internazionali, e l'Italia fu costretta ad uscire dallo SME: in conseguenza di questo l'ECU si rafforzò di molto rispetto alla lira e i mutuatari in ECU si ritrovarono accollata tutta la svalutazione della lira.