http://www.repubblica.it/2006/10/sez...nassiriya.html

Mandato a un legale affinchè la procura militare di Roma apra un'inchiesta
La moglie del maresciallo Merlino: "Diteci come sono morti i nostri mariti"

La rabbia delle vedove di Nassiriya
"Vogliamo la verità, intervenga la procura"
"Perché non è ancora stata assegnata la medaglia d'oro?"
Tre di loro vennero uccisi da fuoco amico, mai fatta chiarezza

La rabbia delle vedove di Nassiriya
"Vogliamo la verità, intervenga la procura"



MANTOVA - Le vedove di Nassiriya tornano a chiedere la verità sulla morte dei loro mariti nella strage del 12 novembre 2003. E lo fanno dando mandato a un avvocato, la leccese Francesca Conte, di agire davanti alla procura militare di Roma per sapere che cosa è davvero successo quel giorno in Iraq.

Ad annunciarlo è Alessandra Savio, vedova del maresciallo Filippo Merlino, residente a Viadana, nel mantovano. Le altre sono le mogli di Carrisi, Cavallaro, Fregosi, Intravaia, Ragazzi e Trincone.

"Araz, l'indagato per la strage, quando l'anno scorso è stato arrestato - dice la Savio - ha raccontato di aver visto questa base senza difese, su cui sventolava il tricolore, e ha organizzato l'attacco per 300 dollari. Questo significa che è stata un'aggressione politica, e non militare. E soprattutto che questi ragazzi sono morti per il tricolore. Perchè non meritano la medaglia d'oro? Cosa dovevano fare di più?".

E aggiunge: "Adesso basta, mi devono dire come è morto mio marito perchè dopo tre anni non so nè l'ora, nè il modo nè il perchè è morto. Mi hanno detto che è deceduto per flagellamento, che significa che è saltato in aria. La sua collega Marilena Iacobini mi ha raccontato che erano in ufficio insieme e che si sono buttati a terra e poi che sono scesi insieme dalle scale. C'è un filmato che mostra mio marito soccorso e portato via su una rete da alcuni ragazzi iracheni, e con del sangue. Ho poi saputo che tre dei nostri sono morti per fuoco amico ma nessuno ne parla".

E conclude: "Guarda caso, hanno bloccato la fiction che doveva essere trasmessa in televisione il 12 novembre".

(18 ottobre 2006)

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I bananas, i patrioti a stelle e strisce, odiano le vittime del terrorismo e della guerra, gli ricordano troppo che sono dei falliti.

La clamorosa denuncia sul fuoco "amico" (quello che ha inventato questa definizione dev'essere uno spostato di mente) è terribile (e fa pensare a certe amicizie...)