Capisco le elezioni, ma negli ultimi 6 anni qualcosa dev'esservi sfuggito.

[merello]

Ricordiamoci che per gente tipo Caimano la frase classica era: "Se avessimo Zapatero in Italia". Auguri.

[FalcoConservatore]

Ricordiamoci che per gente tipo Caimano la frase classica era: "Se avessimo Zapatero in Italia". Auguri.

:sofico:

[FrancoAntonio]

Ricordiamoci che per gente tipo Caimano la frase classica era: "Se avessimo Zapatero in Italia". Auguri.

io ho degli amici spagnoli che rimpiangono Aznar, una aveva votato pure Zapatero la prima volta nel 2004....

[John Galt]

Beh certo perchè con la bolla edilizia Aznar non centra nulla, vero?

Certo che finchè studierete economia sulla Bibbia figli miei la vedo dura. :sofico:

[Airbus]

In Spagna la disoccupazione giovanile è al 50%. Io mi ricordo la marea di fessi su Pol: "Se vince Berlusconi noi giovani moriremo di fame. Se vince Berlusconi me ne vado in Spagna". Per fortuna loro nessuno ci è andato. I fessi.

invece queli che conosco io ci sono andati e non sono tornati, strano eh??


cmq avete veramente rotto i coglioni

volete che il vostro padrone vi convinca che in italia grazie al peron di plastica si sta bene?? va bene, ditelo ma non tirate fuori sempre la spagna perchè avete veramente rotto

[joseph]

L'Italia ha retto? Il problema dell'Italia è che è sull'orlo del baratro da quella notte del 1992 quando Amato dovette prelevare il 6x1000 di ogni conto corrente italiano per evitare che il Governatore di Bankitalia firmasse la lettera di default che era già pronta sulla sua scrivania.

Se non siamo collassati in questi ultimi vent'anni lo dobbiamo alla UE e all'Euro e al tessuto economico di piccole e medie imprese.

Ma non è che siamo in condizioni migliori di Spagna o Grecia, sembriamo in condizioni migliori perchè abbiamo un economia più grande della loro ma siamo comunque ad un passo dal baratro.

In pratica stai dicendo che laddove governava( qui in italia) il centro - sinistra ,i governi successivi ,indipendentemente dal segno politico,(infatti li chiamano governi tecnici per non pagare dazio),hanno dovuto fare politiche di vacche magre.
Trovo dunque non corretto attribuire al governo subentrante dei poteri politici in grado di impedire gli effetti economici negativi di un'economia di mercato che ha intrinsecamente dei "percorsi critici "da cui non si può sfuggire.
La propensione di un qualsiasi governo ,riguardo al contenimento o all'aumento spesa pubblica ,non garantisce affatto un decorso economico favorevole e bisognerebbe che anche gli economisti di sinistra,del forum,inizino a capirlo.