Francamente non credo che i discorsi di cui sopra derivino necessariamente solo dalla misantropia...trovo che ci sia comunque una razionalità acuta e tagliente...non curarsi delle conseguenze emotive delle proprie parole sul prossimo non è solo una questione di "misantropia"...è anche qualcosa legata al fatto che la verità "taglia" e la gente su di sè in genere vuole sentirsi dire rassicuranti menzogne... anche se...certo...fottersene delle reazioni altrui è da misantropi, ma questo anche perchè ogni forma di compromesso comporta una forma di "conformazione" del nostro pensiero all'altro.
Skarm