Una recente legge olandese vieta di scrivere Cristo con la maiuscola per "non offendere islamici ed atei".
A quando il divieto di scrivere maiuscolo pure Dio, per non offendere tutti gli atei?
E perché non vietare di scrivere maiuscolo Stalin, per deprecarne i crimini.
(PdAM) 15/10/2006
Il Partito della Alternativa Monarchica ritiene che non dovrebbe esserci un nesso fra la grammatica di una lingua e la politica, a volte però accade. Pensiamo all’Iran in cui il Governo ha vietato le parole straniere; può essere opinabile, ma un Governo ha il diritto di decidere e legiferare sulla purezza della lingua.
Lo ha fatto l’Italia durante il Fascismo, lo fece più recentemente la Francia che stabilisce ancor oggi per legge il tetto massimo di canzoni in inglese che può andare in onda in una trasmissione, il tutto per tutelare le peculiarità culturali della Francia stessa. Sempre a proposito di Francia: sapete che in Corsica ed a Nizza è vietato dare nomi italiani ai figli? Questo perchè si volle, fin dall' Ottocento, sradicare l'italianità di quelle terre.
L’invasione di parole, usi e costumi stranieri a volte può dare fastidio, ad esempio negli anni ’80 Toto Cotugno nella sua canzone “L’italiano” si lamentava che c’era “troppa America sui manifesti”.
E’ la vecchia diatriba fra puristi ed innovatori. Fin qui non ci sarebbe nulla di male, ma l’Olanda, ad Agosto, ha approvato una legge con cui ha vietato di scrivere Cristo con la maiuscola. Qui non è questione di difendere una propria peculiarità storica, linguistica o culturale, si tratta piuttosto di una legge fatta, in modo idiota, per mostrare che lo stato olandese di Cristo non si cura e che non vuole offendere islamici ed atei.
Questa è una cosa che va al di la delle competenze della politica, perché un conto è vietare o limitare i barbarismi, un conto è correggere ope legis la grammatica e dire che un nome proprio, uno solo in particolare, non segue più la regola, ma diventa un’eccezione.
Certo che se i politici olandesi si occupassero dei problemi veri della gente sarebbe molto meglio. A quando il divieto di scrivere maiuscolo pure Dio, per non offendere tutti gli atei?
O si potrebbe vietare di scrivere maiuscolo Stalin, per deprecarne i crimini. E se invece la politica non legiferasse sulle regole grammaticali per alterarle in chiave ideologica non sarebbe meglio?
Da: Newsletter liberali - Circolare Spigolosa
http://www.liberaliperlitalia.it/pag..._articolo=1034