Come democratico cristiano ho individuato fino alle ultime elezioni l'UDC come il partito più idoneo al proseguimento del percorso della DC (difesa dei valori occidentali, famiglia, atlantismo, anticomunismo, capitalismo sociale), anche per certe prese di posizioni da parte dei leader. Ora uno di questi, Follini, si è definitivamente staccato dal partito, dopo avere criticato, anche aspramente, la condotta berlusconiana. Ciò era una costante dal 2005 ovvero dopo la sconfitta delle regionali. Secondo voi l'uscita di Follini è una perdita oppure è una cosa positiva che stabilizzerà la coalizione di centro destra?